Roberto Braida. Riverberi

Roberto Braida. Riverberi

 

Dal 12 Novembre 2016 al 08 Dicembre 2016

San Miniato | Pisa

Luogo: Via Angelica della Chiesa di San Domenico

Indirizzo: piazza del Popolo 31

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00

Curatori: Filippo Lotti, Roberto Milani

Enti promotori:

  • Pro Loco San Miniato
  • Fondazione San Miniato Promozione
  • Patrocinio del Comune di San Miniato

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0571 43595

E-Mail info: galleria@arte-sanlorenzo.it

Sito ufficiale: http://www.arte-sanlorenzo.it



L'artista spezino Roberto Braida torna ad esporre in Toscana dopo la fortunata mostra "Aqua" di Palazzo Pretorio a Certaldo. E lo fa all'interno della storica Via Angelica della chiesa di San Domenico, nel cuore del centro storico di San Miniato.

"Riverberi", questo il titolo della mostra, curata da Filippo Lotti e Roberto Milani, che verrà inaugurata sabato 12 novembre 2016, alle ore 16.30, all'interno degli eventi della 46^ Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato,

In mostra circa 20 lavori inediti in una location intrigante come la sala San Pietro Martire, dove pareti affrescate del XIV secolo dialogano con la contemporaneità dell'arte.

La mostra sarà documentata da un catalogo, edito da Bandecchi & Vivaldi, con le immagini delle opere in mostra ed un testo critico di Luca Nannipieri, che scrive: "[...] i colori di Braida sono volutamente e frequentemente accesi, iridescenti, elettrici, proprio per indurci a non pensare ad un paesaggio esterno, ad una veduta, ad un panorama del mondo esteriore, quanto ad una perlustrazione del mondo interiore. I colori e le forme sono come presi nel momento del termine di un tumulto, che è più psicologico, antropologico, che naturalistico. Una quiete drammatica, per nulla accomodante, per nulla estetizzante, è quella dei quadri di Braida: il rosso non ha nulla di faunistico o floreale, è un rosso umanamente sanguigno, di spargimento doloroso, di strage che imbeve di se stessa le nuvole o il mare; il blu non ha la fisionomia dell'acqua, dell'oceano, o la levità dell'aria: è un blu conturbato, così volutamente acceso, artificiale, da distanziarci dall'idea che debba rappresentare una distesa marina."

L'esposizione resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino all'8 dicembre 2016, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Per il sabato e la domenica (e giovedì 8 dicembre) dalle 10.00 alle 19.00.



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