ARS IN TENEBRIS LUCET - L’Arte risplende nelle tenebre
Dal 06 Dicembre 2020 al 02 Febbraio 2021
Mondolfo | Pesaro e Urbino
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: Sedi varie
Enti promotori:
- Comune di Mondolfo
- Associazione PAM – Pro Arte Mondolfo
Telefono per informazioni: +39 0721.939218
E-Mail info: cultura@comune.mondolfo.pu.it
Dopo il grande successo di pubblico di Mondolfo Galleria Senza Soffitto, che ha portato tanti visitatori curiosi a percorrere le vie del borgo marchigiano dove dal 7 agosto e per sempre sono installate una serie di foto in grandi dimensioni del maestro della fotografia italiana Mario Giacomelli e vari interventi di street art, il Comune di Mondolfo e l’associazione PAM - Pro Arte Mondolfo presentano per il Natale 2020 ARS IN TENEBRIS LUCET - L’Arte risplende nelle tenebre.
La celebre scala-pianoforte con la fotografia dei “pretini” di Giacomelli si rivestirà di luce e nel chiostro del Complesso Monumentale di Sant’Agostino si renderà omaggio alla natività attraverso un’installazione in cui saranno riprodotte le gigantografie di opere di celebri artisti del passato e contemporanei che si sono cimentati con questo tema.
È possibile rimanere senza le emozioni del Natale? O lasciare che i grigi eventi ci rendano ancor più ciechi e silenziosi?
Dappertutto ci sono le “tenebre”, ma in quest’oscurità sociale che avvolge il nostro tempo si può accendere ancora la Luce.
Il messaggio di giubilo del Natale passa attraverso un popolo che “cammina nelle tenebre” e vede un bagliore.
Questa luce può anche essere quella dell’Arte che dissipa lo scetticismo, allontana l’idolatria, schiarisce la durezza, addolcisce la crudeltà degli eventi e intenerisce le soggezioni.
Ecco allora che nel contesto di Mondolfo Galleria Senza Soffitto, per il Natale 2020 a Mondolfo (PU) è nato il progetto ARS IN TENEBRIS LUCET - L’Arte risplende nelle tenebre.
La celebre scala-pianoforte, divenuta uno dei luoghi tra i più fotografati delle Marche, a Natale si rivestirà di luce con una speciale installazione colorata che bagnerà di positività i tasti e la grande fotografia “Non ho mani che mi accarezzino il volto” di Mario Giacomelli. Una scultura luminosa a custodirla dall’alto, composta di fili intrecciati a ricordarci che anche i nostri nodi, le nostre difficoltà possono essere bagnate di luce e trasformate in una grande opera d’arte.
La seconda istallazione invece, nel chiostro del Complesso Monumentale di Sant’Agostino, è dedicata al tema della natività e a Colui che “venne tra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto” (Gv. 1,11).
È una passeggiata tra le tenebre, rischiarata dalle luci delle Natività riprodotte in formato gigante, di grandi autori quali Francesco di Giorgio Martini, Giotto, Andrea Mantegna, Carlo Crivelli, Cosmé Tura, Federico Barocci, Lorenzo Lotto, Raffaello Sanzio nel suo giubileo, fino a conoscere i particolari della Transavanguardia, con Mimmo Paladino, Francesco Clemente e Felice Casorati.
La vera lezione dell’Arte sta proprio nella semplicità del suo messaggio, in quell’autentica trasmissione di valori e di libertà che nessun’altra opera umana riesce a dare.
Da sempre e ancor di più con ARS IN TENEBRIS LUCET - L’Arte risplende nelle tenebre, l’Associazione PAM – Pro Arte Mondolfo si fa promotrice di questo concetto e per il Natale 2020, in cui probabilmente Musei e mostre resteranno chiusi, propone un altro viaggio open air fatto di Bellezza ed Infinito.
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