Liliana Anastasi. L'anima vola

© Liliana Anastasi
Dal 07 Novembre 2015 al 29 Novembre 2015
Gualdo Tadino | Perugia
Luogo: Museo Civico Rocca Flea
Indirizzo: via della Rocca
Orari: da giovedì a domenica 10-13 / 15-18
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 075 916078
E-Mail info: museo@roccaflea.com
Sito ufficiale: http://www.roccaflea.com
L’artista Liliana Anastasi torna a Gualdo Tadino per omaggiare la sua terra d’origine, esponendo con la personale dal titolo “L’anima vola”, che sarà inaugurata sabato 7 novembre alle ore 11,30, presso il Museo Civico Rocca Flea, alla presenza del primo cittadino Massimiliano Presciutti, di Paola Moriconi, già curatore della Triennale della Ceramica d’Arte Contemporanea e di Catia Monacelli, direttore del Museo Civico e curatore del progetto. Ospite della presentazione l’Associazione della Confraternita di Misericordia, con la Presidente Antonietta Piperni.
“L’innata sensibilità artistica di Liliana Anastasi”, spiega Catia Monacelli, “sarà tutta segnata dall’incontro e dal profondo legame con due note città della ceramica: Gualdo Tadino, dove ha vissuto ed ha mosso i suoi primi passi, venendo a contatto con la tecnica del lustro e Pesaro, che vanta una lunga e ricca tradizione nell’arte ceramica, mantenutasi fino ad oggi”. L’anima vola presenta una ricca produzione di opere ceramiche, ben venticinque, che sono il frutto di questo fortunato incontro, tra la tecnica del lustro e la ceramica policroma alla maniera pesarese, con temi che richiamano sia quelli religiosi sia quelli della mitologia classica, con ricorrenti decori quali grottesche e raffaellesche, che esaltano le qualità tecniche e la capacità di raggiungere gli alti virtuosismi stilistici propri dell’artista. Circa venti, invece, le opere pittoriche che raccontano l’estrema poliedricità dell’artista, con soggetti quali marine, nature morte e paesaggi ispirati dalla nostalgia di una memoria contadina e di un mondo antico che sembra essersi perduto. La pittura per l’artista diventa veicolo di massima libertà espressiva, più lontana dalle regole serrate della tecnica ceramica, in cui i passaggi sono spesso istintivi e permettono di attingere a quel mondo interiore che affonda le sue radici nell’Umbria verde e primitiva. Un viaggio di estrema profondità quello che l’artista compie, accarezzando le corde dello spirito e dell’anima, in cui ogni azione, momento, inquadratura, narrazione sembrano arrivare alla pace e al perfetto compimento.
Liliana Anastasi è nata a Esch Sur Alzette, a Lussemburgo, dove ha trascorso con la famiglia la sua infanzia, per tornare a vivere in Umbria, a Gualdo Tadino, in età adolescenziale. Dopo essersi trasferita in diverse città italiane, oggi vive ed opera a Pesaro. Spinta da sempre dalla sua grande passione per l’arte, ha conseguito specializzazioni di decorazione classica su maiolica e ha partecipato a diverse mostre e concorsi. Oggi collabora con la prestigiosa ditta Molaroni ed è insegnante di decorazione su maiolica. La sua produzione non è limitata solo all’ambito nazionale, è stata apprezzata anche all’estero: in Russia, le sue opere sono andate a far parte della collezione della Governatrice di San Pietroburgo Valentina Matvienko, in Germania di quella dell’ex cancelliere tedesco Schroder.
“L’innata sensibilità artistica di Liliana Anastasi”, spiega Catia Monacelli, “sarà tutta segnata dall’incontro e dal profondo legame con due note città della ceramica: Gualdo Tadino, dove ha vissuto ed ha mosso i suoi primi passi, venendo a contatto con la tecnica del lustro e Pesaro, che vanta una lunga e ricca tradizione nell’arte ceramica, mantenutasi fino ad oggi”. L’anima vola presenta una ricca produzione di opere ceramiche, ben venticinque, che sono il frutto di questo fortunato incontro, tra la tecnica del lustro e la ceramica policroma alla maniera pesarese, con temi che richiamano sia quelli religiosi sia quelli della mitologia classica, con ricorrenti decori quali grottesche e raffaellesche, che esaltano le qualità tecniche e la capacità di raggiungere gli alti virtuosismi stilistici propri dell’artista. Circa venti, invece, le opere pittoriche che raccontano l’estrema poliedricità dell’artista, con soggetti quali marine, nature morte e paesaggi ispirati dalla nostalgia di una memoria contadina e di un mondo antico che sembra essersi perduto. La pittura per l’artista diventa veicolo di massima libertà espressiva, più lontana dalle regole serrate della tecnica ceramica, in cui i passaggi sono spesso istintivi e permettono di attingere a quel mondo interiore che affonda le sue radici nell’Umbria verde e primitiva. Un viaggio di estrema profondità quello che l’artista compie, accarezzando le corde dello spirito e dell’anima, in cui ogni azione, momento, inquadratura, narrazione sembrano arrivare alla pace e al perfetto compimento.
Liliana Anastasi è nata a Esch Sur Alzette, a Lussemburgo, dove ha trascorso con la famiglia la sua infanzia, per tornare a vivere in Umbria, a Gualdo Tadino, in età adolescenziale. Dopo essersi trasferita in diverse città italiane, oggi vive ed opera a Pesaro. Spinta da sempre dalla sua grande passione per l’arte, ha conseguito specializzazioni di decorazione classica su maiolica e ha partecipato a diverse mostre e concorsi. Oggi collabora con la prestigiosa ditta Molaroni ed è insegnante di decorazione su maiolica. La sua produzione non è limitata solo all’ambito nazionale, è stata apprezzata anche all’estero: in Russia, le sue opere sono andate a far parte della collezione della Governatrice di San Pietroburgo Valentina Matvienko, in Germania di quella dell’ex cancelliere tedesco Schroder.
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