Donatella Tanzini. I colori dell’anima

Donatella Tanzini. I colori dell’anima, Museo Civico Rocca Flea, Gualdo Tadino (PG)

 

Dal 05 Luglio 2014 al 27 Luglio 2014

Gualdo Tadino | Perugia

Luogo: Museo Civico Rocca Flea

Indirizzo: via della Rocca

Orari: da martedì a domenica 10-13 / 15-19

Telefono per informazioni: +39 075 9142445

E-Mail info: info@roccaflea.com

Sito ufficiale: http://www.roccaflea.com


Sarà inaugurata sabato 5 luglio alle ore 11 presso il Museo Civico Rocca Flea la mostra personale dell’artista senese Donatella Tanzini, dal titolo “I colori dell’anima”. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, da oltre vent’anni opera nel campo dell’arte esponendo a numerose mostre sia collettive che personali, attualmente vive e lavora a Gavinana (Pt) dove ha il proprio atelier e crea incessantemente nuove e variegate composizioni.  Hanno scritto del suo lavoro numerosi critici e curatori d’arte tra cui l’editore Perdicaro che così racconta: “la pittura di Donatella Tanzini si propone come fantastica visione di realtà diverse, ove indagare con acuta introspezione psicologica, allo scopo di far emergere itinerari emozionali e svelare il proprio mondo interiore. Attraverso simboliche rappresentazioni l’artista ci conduce in un universo di sensazioni e immagini che riflettono le inquietudini dell’esistenza; il segno forte, le cromie decise e una ricercata sintesi compositiva si condensano in opere che indicano stimolanti percorsi di riflessione”. Protagonisti delle sue opere manichini, fiori, maschere, dadi, animali e volti di persone che si associano tra loro come in un rebus visivo che unisce quotidianità e fantasia, con una logica che trasporta lo spettatore nel suo mondo surreale, dove aleggia silenzio e mistero in una poetica che richiama direttamente il titolo della mostra “I colori dell’anima”. “L’esposizione”, spiega Catia Monacelli, Direttore del Museo Civico Rocca Flea, “fa parte del progettoKontemporanea. Profili d’Artista, una rassegna d’arte annuale che si pregia di ospitare presso la fortezza artisti di acclarata fama che decidono di dialogare, in una sorta di personalissimo confronto, con un tempio sacro dell’arte antica”.

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