Aurelien Mauplot. Moana Fa’a’aro
Dal 30 Giugno 2018 al 26 Agosto 2018
Trevi | Perugia
Luogo: Palazzo Lucarini Contemporary
Indirizzo: via Beato Placido Riccardi 11
Curatori: Maurizio Coccia
Enti promotori:
- Con il patrocinio di Comune di Trevi
Telefono per informazioni: +39 0742 381021
E-Mail info: info@officinedellumbria.it
Il giorno 30 giugno 2018 alle ore 18.30 Palazzo Lucarini Contemporary presenta il progetto MOANA FA’A’ARO di Aurelien Mauplot, a cura di Maurizio Coccia, con il patrocinio del Comune di Trevie il contributo dell’Institut Français, della DRAC - Direction Régionale des Affaires Culturelles della Nouvelle Aquitanee la Régione Nouvelle Aquitanee la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
La ricerca artistica di Aurelien Mauplotha come principale oggetto di indagine gli spazi comuni, gli immaginari collettivi, le necessità di comunicazione e di connessione. Le opere che ne derivano, autonome e interdipendenti, sono illustrazioni di viaggi, di esperienze e di sogni: prendono la forma di installazioni immersive, sculture, mappe.
Moana Fa’a’aroè un’isola vulcanica sperduta nel mezzo del Pacifico: la mitologia racconta che, nel giorno del risveglio del vulcano, nasce una bambina, Ta’amù, che avrà il compito, da adulta, di riconciliare la Terra con il vulcano, assemblando alberi morti e lava pietrificata. Ma l’ironia del gesto si traduce nel crollo del vulcano e, con esso, delle terre coltivabili. La mostra presenta la cronologia di un racconto che si snoda in diversi tempi e spazi: nel 1839 il capitano Pierre de Karcouët sarà il primo occidentale a scoprire l’isola, che verrà riscoperta una seconda volta, a distanza di quasi due secoli, nel 2008, da Giulia Camassade.
Ogni stanza di Palazzo Lucarini presenterà un estratto del racconto: un evento, un sogno, una testimonianza, un oggetto. Il pubblico avrà a disposizione una micro-pubblicazione, che permetterà di seguire l’evoluzione del racconto e, lungo il viaggio, scoprirà ulteriori micro pubblicazioni, foto e testi.
Aurelien Mauplotutilizza una architettura narrativa iniziale per poi accompagnare ognuno nel suo proprio immaginario: entrato nell’universo artistico e del racconto, lo spettatore ne uscirà senza sapere che cosa è vero e cosa falso. Esplorando il mondo a distanza, l’artista inventa metamondi, universi densi, che si popolano di molteplici componenti - avventura, esplorazione, narrativa di viaggio, mitologia, pura immaginazione - e dove il fantastico non sostituisce il reale ma lo arricchisce.
Aurelien Maplot. Formazione in arte e comunicazione presso l’Université de Nice, l’Université de Paris XIII e l’Université d’Amiens. La prima ricerca artistica (2009/2010) si è concentrata sul libro 7 della Repubblica di Platone, in cui presenta l’allegoria della grotta, al fine di desacralizzare l’idea a beneficio dell’esperienza. Tra il 2011 e il 2014 realizza Les Possessions, presentato al 59° Salon de Montrouge nel 2014, quindi alla Galerie Eponyme (Bordeaux, gennaio 2018). Nel 2014 inizia la ricerca intorno al Reversal of the World, incentrata sulla linea di Karman, e Roger Frison-Roche’s Great Rift, presentata in una mostra personale a Tolone (2014). Nel 2016 espone Les Horizonsalla galleria d’arte contemporanea del Teatro Privas. Nel 2015 viene invitato da Hélène Fincker per una mostra personale alla Maison Abandonnée (Villa Caméline) a Nizza, dove sviluppa un progetto in collaborazione con IGN, IFREMER e il Museo di Storia Naturale di Nizza. Inizia successivamente a lavorare e sviluppare Moana Fa’a’aro, presentato, accolto e accompagnato dal MAMAC di Nizza, Museo Picasso di Antibes, Palazzo Lucarini (Trevi, PG, Italia), Catcher dei colori e da Ramdam, dall’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, La Métive a Moustier-d’Ahun (23), Vitrine, Limoges, daDocuments d’artistes New Aquitaine, la Galerie Eponyme (Bordeaux) e la Galleria le Marche (Aubusson), l’Artothèque de Pessac (33), Dos Mares (Marsiglia), il DRAC e la Regione Nuova Aquitania, la regione PACA e l’Istituto francese.
Tra le principali mostre: coll.Les arts au mur, Arthotèque, Pessac (33); coll.Topographie de l’art, Parigi; 2018: Motu, solo, Galerie des Marches, Aubusson (23); Ne’e, solo, Galerie NAC, Santiago (Chili); Moana Fa’a’aro, solo, Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (PG); 2017: Solo, Moana Fa’a’aro, la Métive, Moutier-d’Ahun; Solo, Fenua, Galerie Eponyme, Bordeaux; Solo, La vitrine, LAC&S, Limoges; Coll., Das Contemporary, Schillerstraße 106, Berlin (A); Duo, Souvenirs d’étés, co.: M. Predicatori et M. Coccia, Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (PG); 2016: Coll. L’attrape-couleurs, manifestement, l’Attrape-couleurs, Lyon; Coll. Contemporary, festival di musica e arte d’avanguardia, co. Maurizio Coccia, Donori; Coll. Eremi arte, collective, co. Maurizio Coccia Parco Nazionale della Majella, Abruzzo; Coll. Juste avant l’horizon, le paysage, Galerie d’art contemporaindu théâtre de Privas (07) - invitato da Camille Planeix (resp. art.); Duo, Australes et Faustine avec Bruno Rosier - L’attrape-Couleur,Lyon. Invitato da Lucja Romotowski-Brunet; Coll. Biennale Eclectic Campagne, invitato da Benoît Ménébooet Lucie Orbie, la Chambre d’eau et 50°Nord (59); Coll., Le précieux pouvoir des pierres - expo co. -MAMAC, Nice.Invitato da Rebecca François; 2015:Solo, Subisland, Marégraphe de Marseille, Journées du Patrimoine,con il supporto diIGN; Solo, SubislandLa Maison Abandonnée [Villa Cameline], Nice; 2014:Coll, 59ème Salon de Montrouge - Vente aux enchères, menée parPierre Cornette de St-Cyr. (oeuvre vendue); Solo, Des Horizons, Petit Lieu d’Art Contemporain (PLAC) -Toulon (83). Co.: J. Talarmin et S. Nicolas; 59ème Salon de Montrouge - Expo co., Montrouge. Co.: S. Corréard; Solo, Des illusions, Palazzo Lucarini, Trevi (PG) Co: C. Cappodimonti; Coll,Topologie(s) - Galerie Florence Leoni, Paris.
Con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Institut Français, DRAC - Direction Régionale des Affaires Culturelles della Nouvelle Aquitane, Régione Nouvelle Aquitane
Orari: dal venerdì alla domenica 15.30-18.30
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