Marck Art. Percezioni di terre

Marck Art. Percezioni di terre

 

Dal 04 Settembre 2018 al 30 Settembre 2018

Palermo

Luogo: Cappella dell’Incoronata

Indirizzo: via dell’Incoronazione 11

Orari: da lunedì a venerdì 9-13; chiuso sabato, domenica e festivi

Curatori: Lorenzo Canova

Enti promotori:

  • Polo Museale regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo
  • Regione Siciliana

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 091 587717

Sito ufficiale: http://https://www.poloartecontemporanea.it/



Il 4 settembre 2018 il Polo Museale regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo inaugura, presso la Cappella dell’Incoronazione, la mostra dedicata all’opera del pittore Marck Art, a cura di Lorenzo Canova.

La mostra vuole presentare il cammino di un giovane artista che negli anni ha raggiunto risultati di sicura maturità ed efficacia, in un allestimento che comprende le diverse fasi del suo lavoro, in cui si alternano i suoi quadri più liberi e liquidi ad altri di matrice più segnica, dipinti dove il pennello traccia sentieri e linee presentando reminiscenze iconiche e suggestioni disegnative e rivelando la segreta natura mistica della sua visione, non di rado chiarita dagli stessi titoli dei suoi dipinti.

Con uno sguardo sospeso tra astrazione e visionarietà, Marck Art dà dunque vita a un cosmo parallelo, ci profetizza paesaggi immaginari e fantastici, scopre costellazioni ignote e fa scendere una sera violetta sulla sua melanconia di pittore in cerca di nuove illuminazioni, dei segni dell’infinito nel contingente, rivelando le immagini del tempo che sfocia nell’oceano dell’eternità, le correnti di luce che rischiarano le tenebre degli abissi, all’inseguimento delle comete che attraversano le sue tele come segni celesti di speranza e di rinascita.

Dichiara Valeria Patrizia Li Vigni, Direttrice del Polo Museale: “Con questo progetto espositivo si è voluto approfondire il lavoro di un artista che è stato presente al Museo Riso in occasione della mostra dal titolo “The Power of Diversity” e di due edizioni della BIAS – Biennale Internazione d’Arte Contemporanea Sacra delle Religioni dell’Umanità, curata da Chiara Donà delle Rose, le cui opere sono state esposte in mostre di rilievo e fanno parte di prestigiose collezioni private”.

Marco Urso (1982), in arte Marck Art, vive e lavora a Favara (AG) e a Migliandolo d’Asti (AT).
La sua storia è a tratti misteriosa e magica: ha un’infanzia travagliata a causa delle patologie di cui soffre fin dalla nascita e che gli rendono complesso il percorso scolastico. Ragazzo prodigio, votato allo studio della composizione e del pianoforte, frequenta il Conservatorio di Palermo.
Nel 2006, colto da un arresto cardiaco temporaneo, vive l’esperienza del coma profondo, da cui esce trasformato: abbandona gli studi di pianoforte e inizia una nuova vita d’artista.
Colto da una sorta di bulimia di desiderio di pittura, arte e spiritualità inizia a produrre le sue opere traendo ispirazione costante dalla sua esperienza di vita, realizzando opere come la “Claustrofobia del cuore” e “La Porta del destino” che rappresentano le sue visioni notturne. I temi della malattia, della sofferenza e della guarigione si ritrovano nei suoi primissimi dipinti dai forti colori, ispirati alla campagna siciliana, e nelle prime mostre personali.
Con il “Fiume Giordano I” inizia il ciclo pittorico dedicato al fiume percepito come luogo archetipico: è il tema della soglia, del passaggio sulle sponde del fiume, frutto di dialoghi onirici. Allestisce le sue prime mostre a partire dal 2009; espone l’opera “Claustrofobia del Cuore” nella Galleria “Biotos” di Palermo, in una mostra curata da Tanino Bonifacio. Nel 2010, Marck Art partecipa alla mostra della Fondazione Ettore Majorana e Centro di Cultura Scientifica ad Erice (Trapani); nello stesso periodo espone “La verità della Misericordia” alla Quattordicesima Biennale D’arte Sacra di Teramo intitolata “Le Beatitudini”, curata da Lorenzo Canova. Nel 2011, realizza la mostra personale “Vedere Come Vedere” presso il Palazzo di Governo Prefettizio di Agrigento, curata da Tanino Bonifacio; la mostra personale “La stanza della Medicina” allestita a Palazzo dei Normanni, a Palermo, è del 2012. Ancora nel 2012, partecipa alla mostra “Aspetti Architettonici e Paesaggistici Siciliani” con l’opera “Cellule benigne flogosi”, che è stata esposta nei Comuni di Alcamo, Sant’Angelo di Brolo, Messina, Catania e Palermo. Nel 2014 la sua opera, “Uscire fuori da un tunnel depressivo”, viene selezionata per rappresentare gli artisti siciliani “Da Pirandello a Iudice”, mostra curata da Vittorio Sgarbi, nella Tonnara Florio a Favignana: la mostra diventerà una esposizione itinerante, allestita a Palazzo Sant’Elia di Palermo e a Catania. Nel novembre 2015, viene selezionato ed esposto nella mostra collettiva dal titolo “The Power of Diversity” ideata e patrocinata da WISH World International Sicilian Heritage in collaborazione con Unesco DESS ed Archikromie presso la Chiesa dei Tre Re e nel Museo Riso, sede palermitana del Polo Museale Regionale d’Arte Moderrna e Contemporanea.
Nel 2016, è selezionato per rappresentare il Padiglione abramitico nella preview della BIAS – Biennale Internazionale di Arte Contemporanea Sacra delle Religioni dell’Umanità a Venezia e, in autunno, espone al  Museo Riso e nel Museo Arcidiocesi di Palermo nel Padiglione Abramitico in occasione della prima edizione della BIAS, prodotta da WISH World International Sicilian Heritage. Nel 2018 ha tenuto due mostre personali: Marck Art oltre il visibile”, presso lo Spazio BeHouse di Milano e a Palazzo Barberini a Roma, in occasione del Rome Chamber Music Festival.
Hanno scritto delle opere e dell’artista Gaspare Agnello, Tanino Bonifacio, Lorenzo Canova, Claudio Rizzi e Vittorio Sgarbi.

Inaugurazione martedì 4 settembre ore 18

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