Bios Vincent. Will you still love me tomorrow?
Dal 25 Novembre 2021 al 31 Dicembre 2021
Palermo
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: Sedi varie
Curatori: Angelo Crespi
Enti promotori:
- Associazione culturale Vertical Linea
- Patrocinio di
- Regione Siciliana
- Riso_Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea
- ZONTA International Palermo Zyz
E-Mail info: urp.museo.riso.bci@regione.sicilia.it
Sito ufficiale: http://www.iamyou.it
Dopo essere stata presentata per la prima volta a Milano, in Piazza XXV aprile nell’ottobre 2020, la performance “Will you still love me tomorrow?” di Bios Vincent, promossa da Vertical Linea, associazione culturale nata allo scopo di promuovere creativi emergenti che orientano la loro attività nel contesto sociale, prenderà forma dal 25 novembre al 31 dicembre 2021 nel capoluogo siciliano.
Dando un chiaro contributo al dibattito sulla violenza contro le donne: questione che Bios Vincent ha sempre affrontato con forza. Protagonisti della scena: 2000 cuori in cemento che riportano, sulle frecce che li trafiggono, i messaggi che il pubblico ha voluto affidare all’artista, in questi ultimi mesi, esprimendo liberamente emozioni e pensieri sull’amore attraverso la piattaforma www.iamyou.it.
Tasselli di una lunga (e faticosa) narrazione con cui Bios Vincent, disponendo ogni singolo pezzo fisicamente nello spazio, compie un atto di sensibilizzazione e coinvolgimento degli spettatori all’interno di una liturgia in grado di restituire, attraverso tutti i sensi, l'importanza del gesto. Messaggio di invito alla speranza e alla rinascita contro la violenza perpetuata nei secoli nei confronti delle donne.
"La forza dell'installazione/performance di Bios Vincent sta proprio nella leggera pesantezza, anzi nella pesante leggerezza espressa dai cuori trafitti in cemento che, plasticamente, rappresentano l'estatico e doloroso sentimento dell'amore”, sottolinea Angelo Crespi. 'Amore' che si esprime talvolta in passioni sconvolgenti e che sfocia, se malato, nella più turpe violenza, perfino nell'odio (che ne è il contrappasso), ma nello stesso tempo che è generatore di vita (l'eros che tutto muove), di fratellanza e comunanza (l'agapè di cristiana memoria) e di ascesi quasi divina nell'adesione dell'uomo al Tutto che lo circonda. In questa dialettica insopprimibile si muove Bios Vincent consapevole dell'endiadi amore/morte".
L'evento performativo “Will you still love me tomorrow?” rappresenta il punto cardine di un progetto espositivo più ampio, “Love Always Wins”: personale dell’artista che sarà allestita presso le sedi palermitane del Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo: Palazzo Belmonte Riso, la Cappella dell’Incoronazione e il Museo di Palazzo d'Aumale di Terrasini, in un articolato percorso di riflessione. Nelle corti di Palazzo Belmonte Riso, in particolare, saranno esposti i cuori di cemento protagonisti della performance “Will you still love me tomorrow?”, due installazioni inedite dal titolo “A shot of the heart” (gong/cuore che il pubblico potrà far risuonare durante la performance) e la scultura in ceramica smaltata “The last supper”.
La Cappella dell’Incoronazione ospiterà invece il lavoro che dà il titolo a tutta la rassegna: “Love Always Wins”, costituito da una figura angelica che giunge dall'altrove e, nel suo viaggio fantastico, intercetta detriti del vissuto umano: schegge di emozioni dolorose come colpi di fucile e, allo stesso tempo, gioiose come cuori palpitanti. Sempre all’interno della Cappella sarà inoltre realizzato un nuovo allestimento del progetto “Ma-Donne”, esposto la prima volta nel 2013, a Como, presso la Fondazione Ratti: un esercito di 169 Vergini rappresentate come martiri, trafitte da chiodi, che impongono un momento di riflessione profonda.
Nella corte di Palazzo d'Aumale di Terrasini troverà posto, infine “Fragments of love”, ricerca archeologica che scava fino alle origini dell'Amore: sentimento che molti di noi sembrano aver perso o dimenticato.
“L’installazione di Bios Vincent che dal 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza nei confronti delle donne, coinvolge la cappella dell'Incoronazione e il Museo Riso a Palermo e il Museo D'Aumale a Terrasini, offre un’occasione di riflessione sulla forza generatrice dell'amore", dichiara l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, "in un momento in cui siamo pervasi da notizie che presentano sempre più spesso espressioni di quell'amore malato che degenera in morte. L’arte ci richiama al senso civico della responsabilità e dell’impegno attraverso una forma in cui l’artista si fa esecutore di un’opera corale che è realizzata insieme a quanti a lui hanno affidato pensieri e riflessioni. Ancora una volta l’arte ci invita ad essere osservatori e attori della realtà attraverso un monumento contemporaneo di bellezza che vuole esaltare la nostra capacità di trasformare il mondo”.
"L'indifferenza uccide più della violenza”, sottolinea Luigi Biondo, direttore del Museo Riso. "L'abitudine all’ascolto quasi quotidiano delle notizie legate a femminicidi annichilisce la nostra forza di reazione e di riscatto. Troppi atti sconsiderati sono ormai senza voce perché non 'fanno più notizia' e non sollevano clamore mediatico. L'arte cura. Non lascia cicatrici né ha effetti collaterali, lenisce i dolori del cervello, del cuore e dell'anima. Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, con le sue sedi distribuite sul territorio, non poteva dunque rimanere silente o peggio ancora estraneo ad una battaglia per i diritti civili delle donne. Ha creduto nel lavoro di Bios Vincent, alla sua sensibilità, al suo volere donare un segno di speranza, un sorriso a chi non ne possiede più uno".
Inaugurazioni
Palazzo Belmonte Riso 25 novembre
performance “Will you still love me tomorrow?” dalle ore 9:00 alle 17:00
Cappella dell’incoronata 25 novembre ore 18:00, inaugurazione mostra
Palazzo d’Aumale 26 novembre ore 18:00, inaugurazione mostra
Palazzo Belmonte Riso – spazio esterno
“A shot of the heart” e “The last supper” - fino al 31 dicembre 2021
da martedì a sabato 9:00 – 18:30, domenica 9:00 – 13:00, lunedì chiuso
Palazzo d’Aumale – spazio esterno
“Fragments of love” - fino al 31 dicembre 2021
da martedì a domenica 9:00 – 20:00, festivi 9:00 – 13:00, lunedì chiuso
Ingresso gratuito solamente per le mostre del progetto “Love Always Wins” di Bios Vincent
Cappella dell’Incoronata
“Love Always Wins” e “Ma-Donne” - fino al 15 dicembre 2021
da martedì a venerdì 9:00 – 13:00,
chiuso lunedì, sabato, domenica e festivi
Ingresso gratuito
Dando un chiaro contributo al dibattito sulla violenza contro le donne: questione che Bios Vincent ha sempre affrontato con forza. Protagonisti della scena: 2000 cuori in cemento che riportano, sulle frecce che li trafiggono, i messaggi che il pubblico ha voluto affidare all’artista, in questi ultimi mesi, esprimendo liberamente emozioni e pensieri sull’amore attraverso la piattaforma www.iamyou.it.
Tasselli di una lunga (e faticosa) narrazione con cui Bios Vincent, disponendo ogni singolo pezzo fisicamente nello spazio, compie un atto di sensibilizzazione e coinvolgimento degli spettatori all’interno di una liturgia in grado di restituire, attraverso tutti i sensi, l'importanza del gesto. Messaggio di invito alla speranza e alla rinascita contro la violenza perpetuata nei secoli nei confronti delle donne.
"La forza dell'installazione/performance di Bios Vincent sta proprio nella leggera pesantezza, anzi nella pesante leggerezza espressa dai cuori trafitti in cemento che, plasticamente, rappresentano l'estatico e doloroso sentimento dell'amore”, sottolinea Angelo Crespi. 'Amore' che si esprime talvolta in passioni sconvolgenti e che sfocia, se malato, nella più turpe violenza, perfino nell'odio (che ne è il contrappasso), ma nello stesso tempo che è generatore di vita (l'eros che tutto muove), di fratellanza e comunanza (l'agapè di cristiana memoria) e di ascesi quasi divina nell'adesione dell'uomo al Tutto che lo circonda. In questa dialettica insopprimibile si muove Bios Vincent consapevole dell'endiadi amore/morte".
L'evento performativo “Will you still love me tomorrow?” rappresenta il punto cardine di un progetto espositivo più ampio, “Love Always Wins”: personale dell’artista che sarà allestita presso le sedi palermitane del Museo Regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo: Palazzo Belmonte Riso, la Cappella dell’Incoronazione e il Museo di Palazzo d'Aumale di Terrasini, in un articolato percorso di riflessione. Nelle corti di Palazzo Belmonte Riso, in particolare, saranno esposti i cuori di cemento protagonisti della performance “Will you still love me tomorrow?”, due installazioni inedite dal titolo “A shot of the heart” (gong/cuore che il pubblico potrà far risuonare durante la performance) e la scultura in ceramica smaltata “The last supper”.
La Cappella dell’Incoronazione ospiterà invece il lavoro che dà il titolo a tutta la rassegna: “Love Always Wins”, costituito da una figura angelica che giunge dall'altrove e, nel suo viaggio fantastico, intercetta detriti del vissuto umano: schegge di emozioni dolorose come colpi di fucile e, allo stesso tempo, gioiose come cuori palpitanti. Sempre all’interno della Cappella sarà inoltre realizzato un nuovo allestimento del progetto “Ma-Donne”, esposto la prima volta nel 2013, a Como, presso la Fondazione Ratti: un esercito di 169 Vergini rappresentate come martiri, trafitte da chiodi, che impongono un momento di riflessione profonda.
Nella corte di Palazzo d'Aumale di Terrasini troverà posto, infine “Fragments of love”, ricerca archeologica che scava fino alle origini dell'Amore: sentimento che molti di noi sembrano aver perso o dimenticato.
“L’installazione di Bios Vincent che dal 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza nei confronti delle donne, coinvolge la cappella dell'Incoronazione e il Museo Riso a Palermo e il Museo D'Aumale a Terrasini, offre un’occasione di riflessione sulla forza generatrice dell'amore", dichiara l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, "in un momento in cui siamo pervasi da notizie che presentano sempre più spesso espressioni di quell'amore malato che degenera in morte. L’arte ci richiama al senso civico della responsabilità e dell’impegno attraverso una forma in cui l’artista si fa esecutore di un’opera corale che è realizzata insieme a quanti a lui hanno affidato pensieri e riflessioni. Ancora una volta l’arte ci invita ad essere osservatori e attori della realtà attraverso un monumento contemporaneo di bellezza che vuole esaltare la nostra capacità di trasformare il mondo”.
"L'indifferenza uccide più della violenza”, sottolinea Luigi Biondo, direttore del Museo Riso. "L'abitudine all’ascolto quasi quotidiano delle notizie legate a femminicidi annichilisce la nostra forza di reazione e di riscatto. Troppi atti sconsiderati sono ormai senza voce perché non 'fanno più notizia' e non sollevano clamore mediatico. L'arte cura. Non lascia cicatrici né ha effetti collaterali, lenisce i dolori del cervello, del cuore e dell'anima. Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, con le sue sedi distribuite sul territorio, non poteva dunque rimanere silente o peggio ancora estraneo ad una battaglia per i diritti civili delle donne. Ha creduto nel lavoro di Bios Vincent, alla sua sensibilità, al suo volere donare un segno di speranza, un sorriso a chi non ne possiede più uno".
Inaugurazioni
Palazzo Belmonte Riso 25 novembre
performance “Will you still love me tomorrow?” dalle ore 9:00 alle 17:00
Cappella dell’incoronata 25 novembre ore 18:00, inaugurazione mostra
Palazzo d’Aumale 26 novembre ore 18:00, inaugurazione mostra
Palazzo Belmonte Riso – spazio esterno
“A shot of the heart” e “The last supper” - fino al 31 dicembre 2021
da martedì a sabato 9:00 – 18:30, domenica 9:00 – 13:00, lunedì chiuso
Palazzo d’Aumale – spazio esterno
“Fragments of love” - fino al 31 dicembre 2021
da martedì a domenica 9:00 – 20:00, festivi 9:00 – 13:00, lunedì chiuso
Ingresso gratuito solamente per le mostre del progetto “Love Always Wins” di Bios Vincent
Cappella dell’Incoronata
“Love Always Wins” e “Ma-Donne” - fino al 15 dicembre 2021
da martedì a venerdì 9:00 – 13:00,
chiuso lunedì, sabato, domenica e festivi
Ingresso gratuito
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