AVANGUARDIE RUSSE
Olio su tela, 50x60
Dal 03 Dicembre 2011 al 20 Marzo 2012
Palermo
Luogo: Albergo dei Poveri
Indirizzo: Corso Calatafimi, 219
Orari: da lunedì a sabato ore 9,00 – 13,00 e 15,00 – 19,00
Curatori: Victoria Zubravskaya, Giulia Davì
Enti promotori:
- Regione Siciliana Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana
- Dipartimento dei Beni Culturali e dell’ Identità Siciliana
Costo del biglietto: Ingresso libero
Telefono per informazioni: +39 0917071664
Sito ufficiale: http://www.regione.sicilia.it/beniculturali
La Sicilia in primo piano nelle iniziative a chiusura dell’Anno della Cultura e della Lingua russa in Italia e della Cultura e della lingua italiana in Russia – 2011.
Promossa dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dal 3 dicembre 2011 al 20 marzo 2012, nello spazio espositivo del Reale Albergo dei Poveri di Palermo, sarà allestita una importante mostra sulle avanguardie russe, curata da Victoria Zubravskaya e Giulia Davì, un’occasione straordinaria per ripercorrere quel fil rouge che rintraccia i legami e le influenze fra il mondo artistico russo e quello occidentale.
La mostra presenta al pubblico italiano 60 dipinti e ricostruzioni di oggetti tipici dell’arte russa degli inizi del XX secolo, provenienti dalla Galleria statale Tretyakov e dai musei regionali russi di città quali Kazan, Kirov, Krasnodar, Nizhny Novgorod, Pskov, Samara, Saratov, che ripercorrono similitudini e contrapposizioni, spaziando dagli evidenti influssi di artisti come Cezanne, Gauguin e Picasso alle espressioni cubofuturiste fino a giungere alla creazione non-oggettiva del Suprematismo e alla razionalità, alla disciplina del formale del Costruttivismo.
“Dopo il grande successo dell’esposizione a Mosca dei capolavori di Antonello da Messina provenienti dai Musei della Regione Siciliana – afferma l’Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Sebastiano Missineo – promuoviamo un’altra iniziativa di altissimo profilo culturale che il pubblico italiano, anche approfittando delle festività di fine anno per visitarla, sicuramente apprezzerà”
Il Cubismo, affermatosi a Parigi fra il 1907 e il 1914, e il Futurismo, annunciato in un manifesto milanese del 20 febbraio 1909, influenzarono profondamente lo stile ed ebbero un ruolo importante per la formazione del linguaggio artistico delle avanguardie russe. La reinterpretazione di questi come di altri movimenti ha fatto nascere uno stile vivo e originale, grazie al quale la Russia, avanzando in prima linea nella nuova arte, diventò uno dei Paesi leader dell’avanguardia artistica europea. L’avanguardia ha attinto moltissimo anche dall’arte antica russa e dall’arte contadina e fu notevolmente influenzata da elementi della cultura popolare cittadina come le stampe popolari (lubok) e le insegne pubbliche. Tali fattori contribuirono a far emergere la corrente avanguardista nell’arte russa, ma la forza propulsiva principale furono gli stessi artisti con i propri talenti e peculiarità individuali.
I più importanti furono Kazimir Malevich e Vladimir Tatlin, Vasily Kandinsky e Aristarkh Lentulov, Marc Chagall e Robert Falk, Aleksandr Rodchenko e Mikhail Larionov. Molto significativa anche la presenza delle donne: Natalia Goncharova, Olga Rozanova, Lubov Popova, Nadezhda Udaltsova, Aleksandra Ekster.
L’esposizione, che ripercorre il loro percorso creativo, è costruita attorno ad alcune opere fondamentali: L’informale e Mosca. Piazza Rossa di Kandinsky , Quattro quadrati di Kazimir Malevich, Architettura pittorica di Lubov Popova, Nero su nero di Aleksandr Rodchenko, Aeroplano sopra il treno di Natalia Goncharova, Venere di Katsapi di Mikhail Larionov, Natura morta di Ilya Mashkov, Paesaggio. Chiese. La Nuova Gerusalemme di Aristarkh Lentulov, un bozzetto in acciaio e legno della Torre della III Internazionale di Vladimir Tatlin, proveniente dal Rosizo State Museum and Exhibition Center. Tra le opere mai esposte in Italia, Piazza della Signoria a Siena di Piotr Konchalovsky, Natura morta. Stoviglie di una trattoria, di Vasily Roshdestvensky, Ritratto di un poeta di Ilya Mashkov, Donne con rastrelli di Natalia Goncharova, Modella nuda con tappetto asiatico sullo sfondo di Aleksandr Kuprin.
Con la mostra su Antonello da Messina a Mosca e con quella sulle Avanguardie Russe a Palermo la Regione Siciliana ha partecipato al più alto livello al programma di iniziative predisposto dal Comitato nazionale presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e coordinato da Giuliano Urbani, che ha coinvolto più di cinquanta istituzioni pubbliche e private italiane con dieci sezioni, oltre cento grandi eventi, più di mille iniziative fra mostre d’arte, cinema, musica, teatro, design, letteratura, sport, creatività ed eccellenze italiane per portare in trentadue città russe il meglio del nostro paese.
Promossa dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dal 3 dicembre 2011 al 20 marzo 2012, nello spazio espositivo del Reale Albergo dei Poveri di Palermo, sarà allestita una importante mostra sulle avanguardie russe, curata da Victoria Zubravskaya e Giulia Davì, un’occasione straordinaria per ripercorrere quel fil rouge che rintraccia i legami e le influenze fra il mondo artistico russo e quello occidentale.
La mostra presenta al pubblico italiano 60 dipinti e ricostruzioni di oggetti tipici dell’arte russa degli inizi del XX secolo, provenienti dalla Galleria statale Tretyakov e dai musei regionali russi di città quali Kazan, Kirov, Krasnodar, Nizhny Novgorod, Pskov, Samara, Saratov, che ripercorrono similitudini e contrapposizioni, spaziando dagli evidenti influssi di artisti come Cezanne, Gauguin e Picasso alle espressioni cubofuturiste fino a giungere alla creazione non-oggettiva del Suprematismo e alla razionalità, alla disciplina del formale del Costruttivismo.
“Dopo il grande successo dell’esposizione a Mosca dei capolavori di Antonello da Messina provenienti dai Musei della Regione Siciliana – afferma l’Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Sebastiano Missineo – promuoviamo un’altra iniziativa di altissimo profilo culturale che il pubblico italiano, anche approfittando delle festività di fine anno per visitarla, sicuramente apprezzerà”
Il Cubismo, affermatosi a Parigi fra il 1907 e il 1914, e il Futurismo, annunciato in un manifesto milanese del 20 febbraio 1909, influenzarono profondamente lo stile ed ebbero un ruolo importante per la formazione del linguaggio artistico delle avanguardie russe. La reinterpretazione di questi come di altri movimenti ha fatto nascere uno stile vivo e originale, grazie al quale la Russia, avanzando in prima linea nella nuova arte, diventò uno dei Paesi leader dell’avanguardia artistica europea. L’avanguardia ha attinto moltissimo anche dall’arte antica russa e dall’arte contadina e fu notevolmente influenzata da elementi della cultura popolare cittadina come le stampe popolari (lubok) e le insegne pubbliche. Tali fattori contribuirono a far emergere la corrente avanguardista nell’arte russa, ma la forza propulsiva principale furono gli stessi artisti con i propri talenti e peculiarità individuali.
I più importanti furono Kazimir Malevich e Vladimir Tatlin, Vasily Kandinsky e Aristarkh Lentulov, Marc Chagall e Robert Falk, Aleksandr Rodchenko e Mikhail Larionov. Molto significativa anche la presenza delle donne: Natalia Goncharova, Olga Rozanova, Lubov Popova, Nadezhda Udaltsova, Aleksandra Ekster.
L’esposizione, che ripercorre il loro percorso creativo, è costruita attorno ad alcune opere fondamentali: L’informale e Mosca. Piazza Rossa di Kandinsky , Quattro quadrati di Kazimir Malevich, Architettura pittorica di Lubov Popova, Nero su nero di Aleksandr Rodchenko, Aeroplano sopra il treno di Natalia Goncharova, Venere di Katsapi di Mikhail Larionov, Natura morta di Ilya Mashkov, Paesaggio. Chiese. La Nuova Gerusalemme di Aristarkh Lentulov, un bozzetto in acciaio e legno della Torre della III Internazionale di Vladimir Tatlin, proveniente dal Rosizo State Museum and Exhibition Center. Tra le opere mai esposte in Italia, Piazza della Signoria a Siena di Piotr Konchalovsky, Natura morta. Stoviglie di una trattoria, di Vasily Roshdestvensky, Ritratto di un poeta di Ilya Mashkov, Donne con rastrelli di Natalia Goncharova, Modella nuda con tappetto asiatico sullo sfondo di Aleksandr Kuprin.
Con la mostra su Antonello da Messina a Mosca e con quella sulle Avanguardie Russe a Palermo la Regione Siciliana ha partecipato al più alto livello al programma di iniziative predisposto dal Comitato nazionale presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e coordinato da Giuliano Urbani, che ha coinvolto più di cinquanta istituzioni pubbliche e private italiane con dieci sezioni, oltre cento grandi eventi, più di mille iniziative fra mostre d’arte, cinema, musica, teatro, design, letteratura, sport, creatività ed eccellenze italiane per portare in trentadue città russe il meglio del nostro paese.
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