La chiesa viene comunemente ascritta all’VIII secolo con un’origine longobarda (736-744) ma ampiamente rimaneggiata nelle epoche successive (nell’XI sec. fu aggiunta la cripta dove furono traslate le reliquie dei santi Vitale e Agricola). La pianta è piuttosto semplice e in stile romanico: a navata unica con un presbiterio rialzato e cripta a 5 navate, con una semplice copertura a capriate. I restauri avvenuti tra la fine dell’Ottocento (1895) e gli anni venti del Novecento, hanno visto la riapertura delle finestre ad ogiva e del rosone mentre gli interventi successivi hanno riportato il pavimento e il portale all’attuale livello