Lost Hangar. Dinosauri rivelati

“Lost Hangar, dinosauri rivelati” è stata pensata per un target di famiglie e di ragazzi di tutte le età, per questo sta coinvolgendo un pubblico molto più ampio, soprattutto composto da comitive scolastiche di ogni ordine e grado, collocandosi tra le esperienze espositive e di realtà virtuale più ricche e didattiche degli ultimi anni.

“La mostra è meglio di un’ aula scolastica! - ha detto appena dentro i 5500 mq espositivi, Andrea Porzio, il piccolo esperto di dinosauri che ha ottenuto tutte e quattro le approvazioni dei giudici al format tv Italia’s Got Talent - “è una mostra da non perdere. Io amo la storia, amo i dinosauri ma soprattutto il Mezozoico, dal Triassico fino al cretaceo, dai 370 ai 200 milioni di anni fa. Questa mostra è spettacolare: si possono provare simulazioni per tornare indietro nel tempo, per ammirare i dinosauri terresti, quelli acquatici, i rettili volanti in tutto l'arco della loro comparsa sul pianeta fino a quando si sono estinti. Proviamo a vedere cosa sarebbe successo se non si fossero estinti”.
 
Il mondo della scuola riconosce che si tratta di importanti opportunità formative per gli studenti coinvolti, ottime possibilità di coinvolgimento e partecipazione attiva, di scoperta e valorizzazione delle loro conoscenze e di sperimentazione di una didattica interdisciplinare ed esperienziale.
 
«Fra le guide che condurranno le classi ci saranno esperti paleontologi - avvertono ancora da Venice Exhibition Srl - che formano un comitato scientifico di ricercatori italiani attivi in istituti e centri di ricerca esteri sulla paleontologia. La mostra internazionale è rivolta alle scolaresche di ogni ordine e grado perché è organizzata come un atlante preistorico dall’alto valore didattico che non mancherà certo di entusiasmare gli appassionati dei giganti del passato per scientificità e completezza delle informazioni, in un ambiente di apprendimento innovativo, connesso e digitale».
 
Saper collocare i fatti NELLO SPAZIO E NEL TEMPO, fatti ed eventi relativi al passato e riconoscere cosa distingua la preistoria dalla storia, è nei traguardi della programmazione scolastica, in una prospettiva di apprendimento permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta.
 
L’obiettivo è quello di permettere ai ragazzi di sviluppare il senso della linea temporale e una metodologia didattica finalizzata a conoscere il metodo storico, a riconoscere le fonti e ad affrontare lo studio del passato e dell’evoluzione dell’uomo nei secoli che in questa mostra gli studenti potranno comprendere.
 
. “Henry è un esemplare di Hypacrosaurus” spiega il curatore dell’allestimento scientifico Ilario de Biase “un dinosauro ornitopode appartenente alla famiglia degli adrosauridi e un sauropode estinto 180 milioni di anni fa ci racconterà di quando i continenti terrestri formavano la pangea scoperto in marocco nel 2004. Il fossile di tazoudasauro è il reperto dal più alto valore scientifico della mostra "lost hangar.
Si tratta di un rigoroso progetto scientifico che farà comprendere in modo inedito la particolarità biologica ed evolutiva dei dinosauri - continua il curatore ILARIO DE BIASE  “Il percorso espositivo attraverserà tutti i periodi, dal Triassico al Giurassico fino al Cretaceo, il più rappresentato e quello che fa da sfondo alla rivoluzione piumata di cui oggi ne conosciamo ancora i diretti discendenti. L'ultima sezione della mostra infine partirà dall’analisi delle ipotesi più probabili sull'estinzione di massa dei dinosauri, fra cui quella più accreditata della collisione dell'asteroide, segnando il passaggio dal Mesozoico, era dei dinosauri, al Cenozoico, era dei mammiferi, per stimolare negli studenti attualissime riflessioni sui possibili rischi di estinzione della razza umana”.
 
 
COMITATO SCIENTIFICO
Il percorso è stato pensato dal paleontologo Ilario de Biase in collaborazione con un comitato scientifico di primissimo piano, con llario de Biase, curatore di mostre, laureato in Scienze Preistoriche all’Università di Ferrara e in Museografia all'Università d'Artois (Francia); affiancato da un comitato scientifico di cui fanno parte il Dott. Damiano Palombi, paleontologo, Museo Paleontologico Ernesto Bachmann di Villa El Chocon (Neuquen, Patagonia Argentina); il Dott. Filippo Bertozzi, paleontologo, Institut royal des Sciences naturelles de Belgique; il Dott. Stefano Novello, paleontologo restauratore; il Dott. Willy Guasti, naturalista e divulgatore scientifico
 
PARTNER ISTITUZIONALI
Comune di Padova (patrocinio)
Canadian Museum of Nature (prestatario)
Dipartimento di Geoscienze, il Museo di Geologia e Paleontologia e il Centro di Ateneo per i Musei dell’Università di Padova (prestatario)
Museo del Fumetto di Milano (prestatario)
 
COM'È NATA LA PASSIONE PER I DINOSAURI DEL PICCOLO PALEONTOLOGO PRODIGIO, ANDREA PORZIO?
“Per Andrea è stata passione pura fin dal primo momento per i dinosauri quando a Roma ha visitato a soli 4 anni la mostra 'Dinosaur Invasion' allestita al Guido Reni District”. Una singolare coincidenza che ha destato molto orgoglio visto che a ricevere la rivelazione dai genitori di Andrea Porzio, il bambino di 9 anni prodigio della paleontologia nonché rivelazione di “Italia Got's Talent”, sono stati gli stessi allestitori di quell'evento espositivo del 2017, organizzato all'epoca dalle società Venice Exhibition e Time4Fun. L'occasione è stata quando hanno di recente invitato assieme ai famigliari il bambino, originario di Vico Equense (Na) ma residente a Roma, come mascotte della presentazione della mostra “Lost Hangar: dinosauri rivelati”, la più imponente mostra internazionale dedicata ai dinosauri su 5500 mq espositivi, centinaia di fossili originali provenienti da tutti i continenti, 20 giganteschi modelli animatronics e 50 postazioni di realtà virtuale, che aprirà i battenti da domani alle ore 10 al Padiglione 1 della Fiera di Padova.