Impatto 2.0
Dal 10 Ottobre 2015 al 01 Novembre 2015
Este | Padova
Luogo: Museo Nazionale Atestino e altre sedi
Indirizzo: via Guido Negri 9/C
Curatori: Lisa Celeghin, Ilaria Magni
Enti promotori:
- S.E.S.A. S.p.A.
- Con il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo – Direzione Generale Musei Polo Museale Veneto
- Regione del Veneto
- Provincia di Padova
- Città di Este
Telefono per informazioni: +39 348 4013707
E-Mail info: redazione@artconnections.tv
Sito ufficiale: http://www.sesaeste.it/
Il progetto interessa più sedi all’interno della storica Città di Este: il Museo Nazionale Atestino con “Poetiche dell’oggetto nel Novecento”, la ex Chiesa di San Rocco con L’oggetto inutile”, la Sala ex Pescheria Vecchia con “L’uomo e l’ambiente”, e l’ex Deposito Corriere Sita, scenario urbano che accoglierà una scultura monumentale dello street artist portoghese Bordalo II, realizzata con materiali di recupero.
L’evento, nato da un progetto di Lisa Celeghin, Consigliere S.E.S.A., a cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni, sarà inaugurato il 10 ottobre 2015 alle ore 17:30 presso il Museo Nazionale Atestino, dove inizierà la presentazione itinerante attraverso le varie sedi, alla presenza delle autorità cittadine, dei vertici dell’azienda, degli artisti, del direttore del Museo e delle curatrici.
La partecipazione all’inaugurazione è libera ed aperta a tutti.
Per celebrare il ventennale della propria attività S.E.S.A. S.p.A. si rende promotrice di un evento internazionale di arte contemporanea di ampio respiro, al fine di veicolare e condividere con la collettività i valori di innovazione, sostenibilità e attenzione verso l'ambiente, coniugando etica ed estetica. I temi proposti, messi in evidenza attraverso il linguaggio artistico, sono in linea con l’idea, che coincide con la mission dell’azienda, di contribuire alla salute dell'ambiente promuovendo una cultura ecologica, e riguardano il delicato rapporto uomo-ambiente, la condizione critica del quotidiano, l’eccessivo prelievo di beni primari, l’accumulo dei beni di consumo, la possibilità di reinterpretazione e riuso dei materiali a fine vita.
MUSEO NAZIONALE ATESTINO: Poetiche dell’oggetto nel Novecento
Negli spazi senza tempo del Museo Nazionale Atestino l’arte del Novecento è posta in suggestivo dialogo con i reperti archeologici: Arman, Lapo Binazzi, César, Gérard Deschamps, Giuseppe Chiari, Mario Schifano, Daniel Spoerri, Yoko Ono e Wolf Vostell, artisti che a partire dal secolo scorso hanno segnato la storia dell’arte in Europa attraverso il reimpiego di materiali poveri, di scarto o di uso quotidiano, sono qui posti in relazione con gli oggetti d’uso dell’Età Paleoveneta, testimonianze della civiltà su cui si fondano le radici, la storia e la cultura della Città di Este.
EX CHIESA DI SAN ROCCO: l’oggetto inutile
Nel suggestivo spazio, graffiato dal tempo, della ex Chiesa di San Rocco è allestita una raccolta di opere di arte e di design sul tema dell’uso e del riuso dell’oggetto quotidiano, realizzate da dieci artisti nazionali ed internazionali, interpreti di un ironico linguaggio trash: Riccardo Casagrande, Eleonora Cumer, Amelia Lamberto, Vittoria Lapolla, Stefano Moras, Stefano Pilato, Dario Tironi, Amos Torresin, Thomas Scalco, Studio Verissimo.
SALA EX PESCHERIA VECCHIA: L’ambiente e l’uomo
Nell’ampia sala dal sapore liberty di quella che era la vecchia pescheria di Este dodici artisti del panorama artistico nazionale ed internazionale testimoniano, ciascuno secondo la propria sensibilità, la relazione uomo-natura, la sostenibilità ambientale anche attraverso le nuove tecnologie, e il rapporto con il rifiuto attraverso opere contemporanee dal linguaggio concettuale. Incontriamo qui Maria Rebecca Ballestra, Giovanni Canova, Gianluca Capozzi, Manuel Frara, Federico Gori, Tomaso Marcolla, Margherita Morgantin, Giovanni Ozzola, Donato Piccolo, Roberto Pugliese, Andrea Rimondo, Nicola Toffolini.
EX DEPOSITO CORRIERE SITA: L’arte del riciclo valorizza il contesto urbano
Ad Este va in scena la valorizzazione e la riqualificazione attraverso l’arte all’interno della città: infatti presso lo stabile dell’ex Deposito delle Corriere Sita lo street artist Bordalo II è stato invitato a realizzare una scultura monumentale, che rimarrà in permanenza a beneficio della collettività, come testimonianza dell’attenzione verso il riutilizzo consapevole dei rifiuti e la sensibilizzazione riguardo alle tematiche ambientali.
S.E.S.A. S.p.A.
La Società, a prevalente capitale pubblico, compie vent’anni: infatti è stata costituita nel 1995. Nel tempo ha intrapreso un percorso di evoluzione il quale la vede attualmente impegnata nello sviluppo delle tecnologie ambientali di recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, ben oltre l’attività di semplice smaltimento. Restituire la salute all’ambiente costituisce il principio base su cui si fonda la mission dell’azienda, attraverso un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in grado di creare valore per l’ambiente mediante la riduzione della quantità degli stessi, il riutilizzo dei prodotti, il riciclaggio dei materiali, il recupero dei rifiuti con la produzione di energia da fonti rinnovabili.
INAUGURAZIONE A PARTECIPAZIONE GRATUITA IN TUTTE LE SEDI
L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità, con partecipazione libera, gratuita ed aperta a tutti, si terrà sabato 10 ottobre alle ore 17:30 nella Sala delle Colonne presso il Museo Nazionale Atestino in via Guido Negri 9/c ad Este (PD). Da qui partirà un veloce giro di presentazione attraverso le varie sedi. La visita alla Sala Ex Pescheria Vecchia e alla ex Chiesa di San Rocco è ugualmente gratuita in qualsiasi giorno ed orario di apertura.
SPECIALE RIDUZIONE PER L’INGRESSO AL MUSEO
Per il Museo Nazionale Atestino, dove normalmente è previsto un biglietto intero di € 4, dal giorno dopo l’inaugurazione e per tutto il periodo della mostra si potrà usufruire di una speciale riduzione di € 2 riservata ai visitatori dell’intero percorso di Impatto 2.0, tramite esibizione di una cartolina da ritirare gratuitamente presso la sede della Sala ex Pescheria Vecchia e della ex Chiesa di san Rocco (secondo disponibilità). L’apposizione di due timbri documenterà l’avvenuta visita di entrambe le sedi.
Sala Ex Pescheria Vecchia, ex Chiesa di San Rocco
Lun-ven ore 17:00 – 20:00
Sab-dom ore 10:00 – 19:00
Museo Nazionale Atestino
Tutti i giorni 8:30 – 19,30
L’evento, nato da un progetto di Lisa Celeghin, Consigliere S.E.S.A., a cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni, sarà inaugurato il 10 ottobre 2015 alle ore 17:30 presso il Museo Nazionale Atestino, dove inizierà la presentazione itinerante attraverso le varie sedi, alla presenza delle autorità cittadine, dei vertici dell’azienda, degli artisti, del direttore del Museo e delle curatrici.
La partecipazione all’inaugurazione è libera ed aperta a tutti.
Per celebrare il ventennale della propria attività S.E.S.A. S.p.A. si rende promotrice di un evento internazionale di arte contemporanea di ampio respiro, al fine di veicolare e condividere con la collettività i valori di innovazione, sostenibilità e attenzione verso l'ambiente, coniugando etica ed estetica. I temi proposti, messi in evidenza attraverso il linguaggio artistico, sono in linea con l’idea, che coincide con la mission dell’azienda, di contribuire alla salute dell'ambiente promuovendo una cultura ecologica, e riguardano il delicato rapporto uomo-ambiente, la condizione critica del quotidiano, l’eccessivo prelievo di beni primari, l’accumulo dei beni di consumo, la possibilità di reinterpretazione e riuso dei materiali a fine vita.
MUSEO NAZIONALE ATESTINO: Poetiche dell’oggetto nel Novecento
Negli spazi senza tempo del Museo Nazionale Atestino l’arte del Novecento è posta in suggestivo dialogo con i reperti archeologici: Arman, Lapo Binazzi, César, Gérard Deschamps, Giuseppe Chiari, Mario Schifano, Daniel Spoerri, Yoko Ono e Wolf Vostell, artisti che a partire dal secolo scorso hanno segnato la storia dell’arte in Europa attraverso il reimpiego di materiali poveri, di scarto o di uso quotidiano, sono qui posti in relazione con gli oggetti d’uso dell’Età Paleoveneta, testimonianze della civiltà su cui si fondano le radici, la storia e la cultura della Città di Este.
EX CHIESA DI SAN ROCCO: l’oggetto inutile
Nel suggestivo spazio, graffiato dal tempo, della ex Chiesa di San Rocco è allestita una raccolta di opere di arte e di design sul tema dell’uso e del riuso dell’oggetto quotidiano, realizzate da dieci artisti nazionali ed internazionali, interpreti di un ironico linguaggio trash: Riccardo Casagrande, Eleonora Cumer, Amelia Lamberto, Vittoria Lapolla, Stefano Moras, Stefano Pilato, Dario Tironi, Amos Torresin, Thomas Scalco, Studio Verissimo.
SALA EX PESCHERIA VECCHIA: L’ambiente e l’uomo
Nell’ampia sala dal sapore liberty di quella che era la vecchia pescheria di Este dodici artisti del panorama artistico nazionale ed internazionale testimoniano, ciascuno secondo la propria sensibilità, la relazione uomo-natura, la sostenibilità ambientale anche attraverso le nuove tecnologie, e il rapporto con il rifiuto attraverso opere contemporanee dal linguaggio concettuale. Incontriamo qui Maria Rebecca Ballestra, Giovanni Canova, Gianluca Capozzi, Manuel Frara, Federico Gori, Tomaso Marcolla, Margherita Morgantin, Giovanni Ozzola, Donato Piccolo, Roberto Pugliese, Andrea Rimondo, Nicola Toffolini.
EX DEPOSITO CORRIERE SITA: L’arte del riciclo valorizza il contesto urbano
Ad Este va in scena la valorizzazione e la riqualificazione attraverso l’arte all’interno della città: infatti presso lo stabile dell’ex Deposito delle Corriere Sita lo street artist Bordalo II è stato invitato a realizzare una scultura monumentale, che rimarrà in permanenza a beneficio della collettività, come testimonianza dell’attenzione verso il riutilizzo consapevole dei rifiuti e la sensibilizzazione riguardo alle tematiche ambientali.
S.E.S.A. S.p.A.
La Società, a prevalente capitale pubblico, compie vent’anni: infatti è stata costituita nel 1995. Nel tempo ha intrapreso un percorso di evoluzione il quale la vede attualmente impegnata nello sviluppo delle tecnologie ambientali di recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, ben oltre l’attività di semplice smaltimento. Restituire la salute all’ambiente costituisce il principio base su cui si fonda la mission dell’azienda, attraverso un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in grado di creare valore per l’ambiente mediante la riduzione della quantità degli stessi, il riutilizzo dei prodotti, il riciclaggio dei materiali, il recupero dei rifiuti con la produzione di energia da fonti rinnovabili.
INAUGURAZIONE A PARTECIPAZIONE GRATUITA IN TUTTE LE SEDI
L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità, con partecipazione libera, gratuita ed aperta a tutti, si terrà sabato 10 ottobre alle ore 17:30 nella Sala delle Colonne presso il Museo Nazionale Atestino in via Guido Negri 9/c ad Este (PD). Da qui partirà un veloce giro di presentazione attraverso le varie sedi. La visita alla Sala Ex Pescheria Vecchia e alla ex Chiesa di San Rocco è ugualmente gratuita in qualsiasi giorno ed orario di apertura.
SPECIALE RIDUZIONE PER L’INGRESSO AL MUSEO
Per il Museo Nazionale Atestino, dove normalmente è previsto un biglietto intero di € 4, dal giorno dopo l’inaugurazione e per tutto il periodo della mostra si potrà usufruire di una speciale riduzione di € 2 riservata ai visitatori dell’intero percorso di Impatto 2.0, tramite esibizione di una cartolina da ritirare gratuitamente presso la sede della Sala ex Pescheria Vecchia e della ex Chiesa di san Rocco (secondo disponibilità). L’apposizione di due timbri documenterà l’avvenuta visita di entrambe le sedi.
Sala Ex Pescheria Vecchia, ex Chiesa di San Rocco
Lun-ven ore 17:00 – 20:00
Sab-dom ore 10:00 – 19:00
Museo Nazionale Atestino
Tutti i giorni 8:30 – 19,30
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