Valentina De' Mathà. Corpi Rossi
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Valentina De' Mathà. Corpi Rossi
Dal 13 Dicembre 2012 al 13 Febbraio 2013
Napoli
Luogo: D.A.F.NA.
Indirizzo: via Santa Teresa degli Scalzi 76
Orari: da lunedì a sabato 10.30-12.30/ 16-19
Curatori: Maria Savarese
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 333 7530500
E-Mail info: info@dafna.it
Sito ufficiale: http://www.dafna.it/press.php
Mercoledì 12 dicembre la D.A.F.N.A Home Gallery diretta da Danilo Ambrosino e Anna Fresa inaugurerà la mostra di Valentina De’ Mathà, a cura di Maria Savarese, dal titolo Corpi Rossi. L’Artista è stata selezionata dalla stessa galleria napoletana, quale vincitrice del Premio Speciale Mostra Personale al 6° Premio Arte Laguna.
Il lavoro della De’ Mathà spazia dalla fotografia alla scultura, dalla pittura al video e all’installazione. L’uomo, la natura, il mutamento ed i rapporti di causa - effetto degli eventi, costituiscono i nuclei concettuali intorno ai quali ruota la sua ricerca artistica. La De’ Mathà indaga il comportamento dell’uomo di fronte all’imprevedibilità di circostanze ineluttabili, o da lui stesso causate, focalizzando l’attenzione sulle instabilità emotive che ne derivano. La sua prassi artistica non fornisce risposte ma formula domande, s’insinua negli interstizi emozionali e ne scandaglia le dinamiche. Tra i molteplici materiali che l’artista utilizza quello che predilige è la carta: carta cotone, nepalese o emulsionata, materiale organico, mutevole e degradabile.
In mostra un corpus di dieci lavori costituito da un’ installazione a parete, in carta nepalese e nove acquerelli, di cui tre di grandi dimensioni, uno di dimensione media e cinque piccoli. Il Perylene Maroon e il Rosso d'Oriente, sono i colori che l’artista sceglie, in questa occasione, per la resa dei corpi più vicini al pigmento del sangue e della carne.
Cenni Biografici
Valentina De’ Mathà nasce ad Avezzano (AQ) il 14 aprile 1981, dove inizia la sua formazione presso l’ISA “V. Bellisario” frequentando il corso sperimentale di “Moda e Costume” e successivamente, quello di “Oreficeria”. Dopo il Diploma di Maestro d’Arte e Diploma di Maturità in Arte Applicata, si iscrive a “Scienze della Moda e del Costume” presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza e contemporaneamente studia Sceneggiatura Cinematografica con il regista Stefano Chiantini. Vive a Roma fino al 2008, anno in cui si trasferisce in Svizzera, dove attualmente vive e lavora. È stata invitata alla 54a Biennale di Venezia/Padiglione Italia e ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali: vincitrice di “Research in Art 2011”, finalista del “6° Premio Internazionale Arte Laguna”, vincitrice del Premio Speciale Amy-d Arte Spazio e Dafna Home Gallery del “6° Premio internazionale Arte Laguna”, finalista del “Premio Terna 02”.
Ha strutturato diversi progetti con la collaborazione di altri artisti, tra cui la cantante sarda Ilaria Porceddu e un mediometraggio con protagonista Mark Richardson degli Skunk Anansie. Attualmente è impegnata alla preparazione della sua personale presso la Limonaia di Villa Saroli del Museo d’Arte di Lugano curata da Guido Comis e Cristina Sonderegger nel 2013.
Brochure D.A.F.N.A in distribuzione in galleria
Il lavoro della De’ Mathà spazia dalla fotografia alla scultura, dalla pittura al video e all’installazione. L’uomo, la natura, il mutamento ed i rapporti di causa - effetto degli eventi, costituiscono i nuclei concettuali intorno ai quali ruota la sua ricerca artistica. La De’ Mathà indaga il comportamento dell’uomo di fronte all’imprevedibilità di circostanze ineluttabili, o da lui stesso causate, focalizzando l’attenzione sulle instabilità emotive che ne derivano. La sua prassi artistica non fornisce risposte ma formula domande, s’insinua negli interstizi emozionali e ne scandaglia le dinamiche. Tra i molteplici materiali che l’artista utilizza quello che predilige è la carta: carta cotone, nepalese o emulsionata, materiale organico, mutevole e degradabile.
In mostra un corpus di dieci lavori costituito da un’ installazione a parete, in carta nepalese e nove acquerelli, di cui tre di grandi dimensioni, uno di dimensione media e cinque piccoli. Il Perylene Maroon e il Rosso d'Oriente, sono i colori che l’artista sceglie, in questa occasione, per la resa dei corpi più vicini al pigmento del sangue e della carne.
Cenni Biografici
Valentina De’ Mathà nasce ad Avezzano (AQ) il 14 aprile 1981, dove inizia la sua formazione presso l’ISA “V. Bellisario” frequentando il corso sperimentale di “Moda e Costume” e successivamente, quello di “Oreficeria”. Dopo il Diploma di Maestro d’Arte e Diploma di Maturità in Arte Applicata, si iscrive a “Scienze della Moda e del Costume” presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza e contemporaneamente studia Sceneggiatura Cinematografica con il regista Stefano Chiantini. Vive a Roma fino al 2008, anno in cui si trasferisce in Svizzera, dove attualmente vive e lavora. È stata invitata alla 54a Biennale di Venezia/Padiglione Italia e ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali: vincitrice di “Research in Art 2011”, finalista del “6° Premio Internazionale Arte Laguna”, vincitrice del Premio Speciale Amy-d Arte Spazio e Dafna Home Gallery del “6° Premio internazionale Arte Laguna”, finalista del “Premio Terna 02”.
Ha strutturato diversi progetti con la collaborazione di altri artisti, tra cui la cantante sarda Ilaria Porceddu e un mediometraggio con protagonista Mark Richardson degli Skunk Anansie. Attualmente è impegnata alla preparazione della sua personale presso la Limonaia di Villa Saroli del Museo d’Arte di Lugano curata da Guido Comis e Cristina Sonderegger nel 2013.
Brochure D.A.F.N.A in distribuzione in galleria
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