Luca Di Martino. Malesia. Out of border
![Luca Di Martino. Malesia. Out of border, Pan - Palazzo delle Arti di Napoli Luca Di Martino. Malesia. Out of border, Pan - Palazzo delle Arti di Napoli](http://www.arte.it/foto/600x450/e9/27245-na.jpg)
Luca Di Martino. Malesia. Out of border, Pan - Palazzo delle Arti di Napoli
Dal 01 Dicembre 2014 al 10 Gennaio 2015
Napoli
Luogo: Pan - Palazzo delle Arti di Napoli
Indirizzo: via dei Mille 60
Orari: 10-19; martedì chiuso
Curatori: Federica Cerami
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 081 7958604
E-Mail info: pan@comune.napoli.it
Sito ufficiale: http://www.palazzoartinapoli.net
Lunedì 1 dicembre, il Forum delle culture di Napoli e Campania, inaugura al Pan (Palazzo delle Arti di Napoli) la mostra fotografica “Malesia. Out of border” di Luca di Martino, curata da Federica Cerami.
Venticinque immagini di grande formato, realizzate dal fotografo napoletano, illustrano la Malesia, vista con gli occhi di chi abita queste terre affascinanti ma difficili e con semplicità e fatica costruisce ogni giorno percorsi di aggregazione tra i popoli.
Di Martino, continua le sue perlustrazioni fotografiche camminando in terre lontane alla ricerca di piccole storie cariche di umanità e, dopo averci mostrato due anni il Nepal, ci presenta un nuovo lavoro che racconta le storie di quattro diverse popolazioni malesi: BONGGI, UBIAN, PALA’U e DUSUN, più una sezione dedicata ai capo villaggio di queste popolazioni.
Quattro mondi inimmaginabili, per chi non varca mai i confini della propria quotidianità, raccontati senza retorica nè sensazionalismi, ma solo con il desiderio di compenetrarsi nelle storie ascoltate. Tanta strada percorsa a piedi, per poter essere dentro le storie con tutta l'autenticità possibile. Questa evidente carica di umanità espressa nelle immagini di Luca, diventa un filo doppio che lega il fotografo ai suoi soggetti, facendo diventare uno lo specchio degli altri e sostenendo, in tal senso, il pensiero di Capa che vedeva nella fotografie l’autoritratto del suo fotografo.
Venticinque immagini di grande formato, realizzate dal fotografo napoletano, illustrano la Malesia, vista con gli occhi di chi abita queste terre affascinanti ma difficili e con semplicità e fatica costruisce ogni giorno percorsi di aggregazione tra i popoli.
Di Martino, continua le sue perlustrazioni fotografiche camminando in terre lontane alla ricerca di piccole storie cariche di umanità e, dopo averci mostrato due anni il Nepal, ci presenta un nuovo lavoro che racconta le storie di quattro diverse popolazioni malesi: BONGGI, UBIAN, PALA’U e DUSUN, più una sezione dedicata ai capo villaggio di queste popolazioni.
Quattro mondi inimmaginabili, per chi non varca mai i confini della propria quotidianità, raccontati senza retorica nè sensazionalismi, ma solo con il desiderio di compenetrarsi nelle storie ascoltate. Tanta strada percorsa a piedi, per poter essere dentro le storie con tutta l'autenticità possibile. Questa evidente carica di umanità espressa nelle immagini di Luca, diventa un filo doppio che lega il fotografo ai suoi soggetti, facendo diventare uno lo specchio degli altri e sostenendo, in tal senso, il pensiero di Capa che vedeva nella fotografie l’autoritratto del suo fotografo.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna