I Martedì Critici al MADRE. Antonio Biasucci

I Martedì Critici al MADRE. Antonio Biasucci
Dal 17 Febbraio 2015 al 17 Febbraio 2015
Napoli
Luogo: Museo MADRE
Indirizzo: via Settembrini 79
Orari: h 18
Curatori: Alberto Dambruoso, Guglielmo Gigliotti
Telefono per informazioni: + 39 081 19313016
E-Mail info: info@madrenapoli.it
Sito ufficiale: http://www.madrenapoli.it
In collaborazione con l'associazione culturale “I Martedì Critici”, il MADRE di Napoli ospiterà martedì 17 febbraio, alle ore 18:00 (Sala delle Colonne, primo piano), il terzo dei quattro incontri pubblici previsti con alcuni protagonisti del mondo dell'arte contemporanea. Per l'occasione il MADRE aprirà in via straordinaria anche la sera di martedì, abituale giorno di chiusura, dalle ore 17:30 alle 19:30 (primo piano). I quattro appuntamenti seguiranno la consueta formula dei Martedì Critici, che tornano a Napoli dopo le tappe in istituzioni quali il Museo Pecci di Milano, il MACRO e il MAXXI di Roma e il PAN: un'intervista pubblica, corredata da immagini, condotta da Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti, curatori del progetto, che permettono di ricostruire mostre, pubblicazioni, progetti, in una pluralità di collaborazioni con artisti, curatori, critici, collezionisti e appassionati.
Ospite del terzo appuntamento dei Martedì Critici al MADRE sarà Antonio Biasiucci
Nato a Dragoni (Caserta) nel 1961, Antonio Biasiucci si è trasferito a Napoli nel 1980, dove ha cominciato il suo lavoro di fotografo conducendo un’esplorazione delle periferie urbane e portando avanti, contemporaneamente, una riflessione sulla memoria personale del suo paese di origine. Dal 1987 al 1993 Biasiucci collabora con Antonio Neiwiller, attore e regista teatrale, e l’esperienza del teatro di avanguardia si traduce, nella produzione fotografica di Biasiucci, in un forte contrasto tra luci e ombre, nella nuova centralità che assume il gesto, il dettaglio di un corpo che emerge dal buio colpito da una luce che fende un’oscurità densa. Dal teatro deriva anche la concentrazione su uno stesso soggetto fotografico, reiterato quasi ossessivamente, finché il dato di partenza perde il significato originale e si trasforma in altro da sé. L’esperienza con Neiwiller si tradurrà, anni dopo, nell’organizzazione di LAB, un laboratorio/workshop di fotografia tenutosi nel 2014 presso il suo studio e, dopo una prima presentazione al MADRE, conclusosi con la mostra collettiva di tutti i partecipanti Epifanie, presso Castel dell’Ovo. I soggetti delle fotografie di Biasiucci sono essenziali e senza tempo – corpi, volti, magma, pani, madri, ex voto – individuati seguendo un’intuizione che scopre segrete consonanze tra il paesaggio esterno e la sfera interiore. Dagli anni Ottanta comincia la collaborazione con l’Osservatorio vesuviano, partecipando alle missioni dei vulcanologi, che conducono l’artista a una ricerca fotografica incentrata sugli effetti materici dei vulcani attivi. Queste fotografie formano la serie Magma(1998) che sarà esposta a Parigi, a New York, a Napoli e a Roma. Nella serie Volti (2009), presentata presso il museo MADRE a Napoli,
Ospite del terzo appuntamento dei Martedì Critici al MADRE sarà Antonio Biasiucci
Nato a Dragoni (Caserta) nel 1961, Antonio Biasiucci si è trasferito a Napoli nel 1980, dove ha cominciato il suo lavoro di fotografo conducendo un’esplorazione delle periferie urbane e portando avanti, contemporaneamente, una riflessione sulla memoria personale del suo paese di origine. Dal 1987 al 1993 Biasiucci collabora con Antonio Neiwiller, attore e regista teatrale, e l’esperienza del teatro di avanguardia si traduce, nella produzione fotografica di Biasiucci, in un forte contrasto tra luci e ombre, nella nuova centralità che assume il gesto, il dettaglio di un corpo che emerge dal buio colpito da una luce che fende un’oscurità densa. Dal teatro deriva anche la concentrazione su uno stesso soggetto fotografico, reiterato quasi ossessivamente, finché il dato di partenza perde il significato originale e si trasforma in altro da sé. L’esperienza con Neiwiller si tradurrà, anni dopo, nell’organizzazione di LAB, un laboratorio/workshop di fotografia tenutosi nel 2014 presso il suo studio e, dopo una prima presentazione al MADRE, conclusosi con la mostra collettiva di tutti i partecipanti Epifanie, presso Castel dell’Ovo. I soggetti delle fotografie di Biasiucci sono essenziali e senza tempo – corpi, volti, magma, pani, madri, ex voto – individuati seguendo un’intuizione che scopre segrete consonanze tra il paesaggio esterno e la sfera interiore. Dagli anni Ottanta comincia la collaborazione con l’Osservatorio vesuviano, partecipando alle missioni dei vulcanologi, che conducono l’artista a una ricerca fotografica incentrata sugli effetti materici dei vulcani attivi. Queste fotografie formano la serie Magma(1998) che sarà esposta a Parigi, a New York, a Napoli e a Roma. Nella serie Volti (2009), presentata presso il museo MADRE a Napoli,
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni