Dámaso. Estratigrafia viscontiana

Dámaso. Estratigrafia viscontiana, Istituto Cervantes, Napoli
Dal 28 Gennaio 2015 al 28 Febbraio 2015
Napoli
Luogo: Istituto Cervantes
Indirizzo: via Nazario Sauro 23
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13
Curatori: Carmensa de la Hoz
Telefono per informazioni: +39 081 195 63311
E-Mail info: cennap@cervantes.es
Sito ufficiale: http://www.napoles.cervantes es
Dopo Milano arriva anche a Napoli “Dámaso. estratigrafia viscontiana”. Dal 28 gennaio al 28 febbraio, la sala esposizione dell’Istituto Cervantes di Napoli ospita la mostra dell’artista spagnolo Pepe Dámaso dedicata al cineasta Luchino Visconti. Organizzata dall’istituto di cultura spagnola in collaborazione con Canarias Arte Natural, l’esposizione è curata da Carmensa de la Hoz e si potrà visitare gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13.
Pittore, scultore, muralista e incisore, Damaso è uno degli artisti spagnoli più prolifici al mondo. Ha esposto ovunque in Europa, ma anche a New York e Cuba, ricevendo numerosi riconoscimenti per la sua attività artistica.
Nel 1970, mentre girava “La morte a Venezia”, Visconti ha acquistato due sue opere esposte alla 35ª Biennale di Venezia. Da lì il punto di partenza di questa personale, composta da 17 opere di grande formato (realizzate tra il 1970 e il 2014) e una serie di disegni e schizzi anteriori, in cui Dámaso rivela i punti chiave della sua pittura e l’ammirazione per il cineasta.
Secondo la curatrice della mostra: “Dámaso considera ognuna delle opere che rappresentano i film di Visconti come uno strato della sua stessa opera, del suo particolare modo di interpretare le intenzioni del cineasta, come se scavando il cemento archeologico nel cinema viscontiano, volesse, strato dopo strato, decifrare la morfologia di ogni contenuto. Indaga nell’immagine, nella luce, nella filosofia, negli incontri, nei sogni. È l’estetica che lo domina e da cui emerge la realizzazione di questa magnifica opera atemporale, piena di emozione e senso”.
Al vernissage, in programma mercoledì 28 gennaio alle 19, interverranno oltre a Pepe Dámaso e alla curatrice Carmensa de la Hoz, anche il direttore generale della cultura del Governo delle Canarie, Xerach Gutierrez Ortega, il gallerista Joan Guaita, il console generale di Spagna a Napoli, Miguel Fuertes Suárez, il responsabile della Fundación Canaria Damaso, Aureliano Yanes e la direttrice dell’istituto Cervantes di Napoli, Luisa Castro.
In occasione dell’esposizione, inoltre, sarà proiettato il documentario “Iter in semet ipsum” di Miguel G. Morales, approfondimento alla vita e all’opera del pittore classe 1933 originario delle Isole Canarie e sul legame con Luchino Visconti.
Pittore, scultore, muralista e incisore, Damaso è uno degli artisti spagnoli più prolifici al mondo. Ha esposto ovunque in Europa, ma anche a New York e Cuba, ricevendo numerosi riconoscimenti per la sua attività artistica.
Nel 1970, mentre girava “La morte a Venezia”, Visconti ha acquistato due sue opere esposte alla 35ª Biennale di Venezia. Da lì il punto di partenza di questa personale, composta da 17 opere di grande formato (realizzate tra il 1970 e il 2014) e una serie di disegni e schizzi anteriori, in cui Dámaso rivela i punti chiave della sua pittura e l’ammirazione per il cineasta.
Secondo la curatrice della mostra: “Dámaso considera ognuna delle opere che rappresentano i film di Visconti come uno strato della sua stessa opera, del suo particolare modo di interpretare le intenzioni del cineasta, come se scavando il cemento archeologico nel cinema viscontiano, volesse, strato dopo strato, decifrare la morfologia di ogni contenuto. Indaga nell’immagine, nella luce, nella filosofia, negli incontri, nei sogni. È l’estetica che lo domina e da cui emerge la realizzazione di questa magnifica opera atemporale, piena di emozione e senso”.
Al vernissage, in programma mercoledì 28 gennaio alle 19, interverranno oltre a Pepe Dámaso e alla curatrice Carmensa de la Hoz, anche il direttore generale della cultura del Governo delle Canarie, Xerach Gutierrez Ortega, il gallerista Joan Guaita, il console generale di Spagna a Napoli, Miguel Fuertes Suárez, il responsabile della Fundación Canaria Damaso, Aureliano Yanes e la direttrice dell’istituto Cervantes di Napoli, Luisa Castro.
In occasione dell’esposizione, inoltre, sarà proiettato il documentario “Iter in semet ipsum” di Miguel G. Morales, approfondimento alla vita e all’opera del pittore classe 1933 originario delle Isole Canarie e sul legame con Luchino Visconti.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni