Yoo Bong Sang. Eternity Existing in the Momentary / Sittiphon Lochaisong a.k.a. Bomb. Idealistic Universe

Yoo Bong Sang. Eternity Existing in the Momentary

 

Dal 16 Novembre 2017 al 15 Dicembre 2017

Milano

Luogo: Fondazione Mudima

Indirizzo: via Tadino 26

Orari: al lunedì al venerdì ore 11-13 / 15-19

Curatori: David Rosenberg

Enti promotori:

  • Con il sostegno di Opera Gallery

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02.29409633

E-Mail info: info@mudima.net

Sito ufficiale: http://www.mudima.net



La Fondazione Mudima ha il piacere di presentare al contempo due mostre per- sonali di artisti contemporanei orientali che espongono in anteprima in Europa. L’artista Coreano Yoo Bong Sang ha vissuto in Francia per 18 anni. Oggi vive e la- vora a
Gwangju nella Corea del Sud, a due ore da Seoul, nella sua casa-studio circondata dalla campagna tranquilla. Il suo lavoro è insieme meditativo e meticoloso e com- bina fotografia, disegno e pittura con l’uso di chiodi d’acciaio che l’artista inserisce uno per volta per creare composizioni figurative di straordinario realismo. L’artista trae ispirazione dai “momenti della vita quotidiana: un sole accecante con l’ombra che getta, una foresta nella pioggia o immersa nella fitta nebbia, una macchina fo- tografica, una manica o una mano delicata, film, Edward Hopper, un buon caffè, la buona compagnia, Il profumo fresco del bucato, i grandi alberi, il selciato, ecc., potrei nominare ancora circa 1008 ulteriori fonti di ispirazione”.
Ogni quadro richiede quasi 300,000 chiodi. Con quel lavoro delicato e laborioso crea immagini sconcertanti in cui si mischiano ombre e luce.

Ombre e luce sono i protagonisti anche nelle opere di Sittiphon Lochaisong, alias Bomb.
Il giovane artista è laureato alla Silpakorn University, una università di belle arti di Bangkok. Flussi, vortici, espansioni ed esplosioni cosmiche riempiono le sue tele monumentali. Vi è uno spolverio di minuscole particelle che sembrano navigare sui venti o su immense correnti di energia stellare. I risultati sono intrinsecamente universali... Usando polveri di tempera l’artista ricrea universi multipli nei quali nebule, sciami si stelle e galassie a spirale o ellittiche si spandono su tutta la superfice dell’immagine... Il telescopio spaziale Hubble ci ha portato immagini del nostro universo osservabile finora impercettibili. E queste hanno certamente avuto un im- patto sul modo in cui Sittiphon visualizza e poi crea i suoi lavori. Livelli di puro grigio, come il bianco e il nero, gli consentono di catturare quel fenomeno, al con- tempo buio e radioso, che riesce a riprodurre attraverso composizioni panoramiche e immersive. 

Inaugurazione: Giovedì 16 Novembre 18.30   

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI