tuchecosavedi?

tuchecosavedi?, Biblioteca Comunale Zara, Milano
Dal 01 Aprile 2015 al 17 Aprile 2015
Milano
Luogo: Biblioteca Comunale Zara
Indirizzo: viale Zara 100
Orari: lun, mer, sab 9-15; mar, gio, ven 13-19
Telefono per informazioni: +39 02 67732129
E-Mail info: operatori.melograno@istitutosanvincenzo.it
Il progetto Atelier del CDD il Melograno in collaborazione con la biblioteca di Viale Zara del Comune di Milano è lieto di presentare l’opera tuchecosavedi? che sarà allestita permanentemente nello spazio ragazzi/bimbi della stessa Biblioteca.
L’opera è da considerarsi un intervento site-specific in quanto si è partiti con l’intercettare il ruolo che la Biblioteca svolge sul territorio, in quanto luogo pubblico in cui si apprende e si incentiva il sapere dell’individuo, frutto di studi e di ricerche, si è riflettuto sul libro che, oltre ad essere strumento di conoscenza, è un generatore di pensieri e idee che non sempre si possono affidare alla figure ancorate alla realtà. Pertanto, si è deciso di progettare e realizzare un lavoro la cui immagine sfugge a un’immediata riconoscibilità da parte della collettività.
Quello proposto dagli artisti che frequentano il CDD il Melograno, è un dipinto che chiede di essere osservato, perché ciascuno possa fornire una propria personalissima interpretazione, lasciandosi trasportare, con gli occhi e con la mente, in un viaggio immaginario, simile a quelli che si compiono quando si sfoglia un libro di Bruno Munari o di Leo Lionni.
L’opera proposta per lo spazio ragazzi/bimbi della Biblioteca vuole essere un portale che trasporta all’esterno, in un luogo tutte le volte differente, e non un muro che ci chiude all’interno. Per questo motivo si è deciso di non inserire elementi figurativi, di riferimento al luogo specifico, come le lettere, le parole e i libri. Anche perché, come riferisce Marcel Duchamp, sono le persone che fanno i quadri.
La composizione finale è il risultato degli incontri e delle relazioni che il lavoro ha suscitato tra gli artisti nel suo svolgersi. Partendo da forme ritagliate su cartoncini colorati si è passati alla selezione di queste ultime che sono servite agli artisti per realizzare la composizione finale. Ogni forma rappresenta una scelta individuale condivisa e discussa con il gruppo.
Il progetto prevede che tutti i materiali realizzati in corso d’opera, quali bozzetti, studi, schizzi e prove colore, siano allestiti temporaneamente negli spazi della Biblioteca per meglio spiegare la genesi che ha portato alla stesura finale dell’opera.
Il progetto Atelier del CDD il Melograno dell’Istituto San Vincenzo di Milano attivo sul territorio dal 2012 con l’obiettivo di sviluppare e sostenere una collaborazione tra artisti e artisti con disabilità, utilizzando le molteplici possibilità e risorse comunicative che l’arte ci mette a disposizione.
L’opera è da considerarsi un intervento site-specific in quanto si è partiti con l’intercettare il ruolo che la Biblioteca svolge sul territorio, in quanto luogo pubblico in cui si apprende e si incentiva il sapere dell’individuo, frutto di studi e di ricerche, si è riflettuto sul libro che, oltre ad essere strumento di conoscenza, è un generatore di pensieri e idee che non sempre si possono affidare alla figure ancorate alla realtà. Pertanto, si è deciso di progettare e realizzare un lavoro la cui immagine sfugge a un’immediata riconoscibilità da parte della collettività.
Quello proposto dagli artisti che frequentano il CDD il Melograno, è un dipinto che chiede di essere osservato, perché ciascuno possa fornire una propria personalissima interpretazione, lasciandosi trasportare, con gli occhi e con la mente, in un viaggio immaginario, simile a quelli che si compiono quando si sfoglia un libro di Bruno Munari o di Leo Lionni.
L’opera proposta per lo spazio ragazzi/bimbi della Biblioteca vuole essere un portale che trasporta all’esterno, in un luogo tutte le volte differente, e non un muro che ci chiude all’interno. Per questo motivo si è deciso di non inserire elementi figurativi, di riferimento al luogo specifico, come le lettere, le parole e i libri. Anche perché, come riferisce Marcel Duchamp, sono le persone che fanno i quadri.
La composizione finale è il risultato degli incontri e delle relazioni che il lavoro ha suscitato tra gli artisti nel suo svolgersi. Partendo da forme ritagliate su cartoncini colorati si è passati alla selezione di queste ultime che sono servite agli artisti per realizzare la composizione finale. Ogni forma rappresenta una scelta individuale condivisa e discussa con il gruppo.
Il progetto prevede che tutti i materiali realizzati in corso d’opera, quali bozzetti, studi, schizzi e prove colore, siano allestiti temporaneamente negli spazi della Biblioteca per meglio spiegare la genesi che ha portato alla stesura finale dell’opera.
Il progetto Atelier del CDD il Melograno dell’Istituto San Vincenzo di Milano attivo sul territorio dal 2012 con l’obiettivo di sviluppare e sostenere una collaborazione tra artisti e artisti con disabilità, utilizzando le molteplici possibilità e risorse comunicative che l’arte ci mette a disposizione.
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