Tinto Brass tra popolarità e arte

Tinto Brass sul set di Caligola
Dal 28 Giugno 2014 al 10 Luglio 2014
Milano
Luogo: Università IULM
Indirizzo: via Carlo Bo 1
Curatori: Tinto Brass, Caterina Varzi
Telefono per informazioni: +39 02 324377 / 345 7190941
E-Mail info: info@deangelispress.it
Il percorso cinematografico di Tinto Brass inizia nel 1963 con Chi lavora è perduto. La mostra esplora, in 26 scatti, le sue creazioni cinematografiche più importanti, ma anche il dietro le quinte di un lavoro che, dalla fase più ribelle, di “protesta” dei primi anni, fino alle opere più recenti, è sempre stato spinto da un forte gusto della sperimentazione, e che ha portato il regista a contatto con i maggiori artisti del cinema degli ultimi 50 anni, italiani e internazionali, da Alberto Sordi a Gigi Proietti, a Giancarlo Giannini, Jean-Luc Trintignant, Vanessa Redgrave, Peter O’Toole.
Tinto Brass, formatosi alla scuola di Joris Ivens e, successivamente, aiuto regista di Roberto Rossellini, si è sempre distinto per il suo spirito trasgressivo e per la capacità di esprimere in pellicole di forte impatto emotivo le sue ossessioni stilistiche.
Prima il periodo ribelle, anarchico e sperimentale, poi quello erotico che lo ha consacrato maestro del genere. Se è vero che fino ad Action (1979) gli argomenti affrontati dal regista veneziano potrebbero essere ascritti al cosiddetto cinema impegnato, e che invece da La chiave (1983) fino a Hotel Courbet (cortometraggio del 2008) domina la dimensione erotica, va ricordato che nei suoi film il tema non coincide con il contenuto, né con la forma.
Sul piano della resa cinematografica, infatti, per Brass, la forma primeggia sul contenuto, il significato si desume dal significante.
Ha sempre curato personalmente il montaggio di tutti i suoi film, il che dà alla sua opera un’unità espressiva da cinema d’autore.
Tinto Brass, formatosi alla scuola di Joris Ivens e, successivamente, aiuto regista di Roberto Rossellini, si è sempre distinto per il suo spirito trasgressivo e per la capacità di esprimere in pellicole di forte impatto emotivo le sue ossessioni stilistiche.
Prima il periodo ribelle, anarchico e sperimentale, poi quello erotico che lo ha consacrato maestro del genere. Se è vero che fino ad Action (1979) gli argomenti affrontati dal regista veneziano potrebbero essere ascritti al cosiddetto cinema impegnato, e che invece da La chiave (1983) fino a Hotel Courbet (cortometraggio del 2008) domina la dimensione erotica, va ricordato che nei suoi film il tema non coincide con il contenuto, né con la forma.
Sul piano della resa cinematografica, infatti, per Brass, la forma primeggia sul contenuto, il significato si desume dal significante.
Ha sempre curato personalmente il montaggio di tutti i suoi film, il che dà alla sua opera un’unità espressiva da cinema d’autore.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni