Thomas Grünfeld & Gary Hume. Iron & Diamonds
Dal 27 Maggio 2014 al 18 Luglio 2014
Milano
Luogo: Galleria Massimo De Carlo
Indirizzo: via Giovanni Ventura 5
Orari: dal martedì al sabato 11.30-19.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 70003987
E-Mail info: info@massimodecarlo.it
Sito ufficiale: http://www.massimodecarlo.it/
Dal 27 maggio 2014 Massimo De Carlo presenta Iron & Diamonds, una mostra di Thomas Grünfeld e Gary Hume per la prima volta insieme in un progetto realizzato a quattro mani. Per Iron & Diamonds Grünfeld e Hume mettono in scena un dialogo tra i loro linguaggi espressivi, in costante equilibrio tra astrazione e figurazione. In questa mostra i mondi dei due artisti si influenzano e si alimentano l'un l’altro generando nuovi possibili corto-circuiti.
L’universo inquieto di Thomas Grünfeld si esprime in sculture, fotografie, collage, installazioni: l’arte di Thomas Grünfeld genera nello spettatore sentimenti contrastanti tra ciò che appare familiare e ciò che appare del tutto artificiale. Con questa prospettiva Grünfeld ha creato i Misfits, assemblaggi di specie diverse di animali in tassidermia combinate secondo criteri di proporzionalità e di verosimiglianza. La giustapposizione di elementi ibridi e contrastanti pone le basi per altre serie di lavori dell'artista come i Gummies - sculture in gomma naturale che sembrano cuscini appogiati a terra e che sono realizzati in maniera automatica, senza il controllo assoluto dell’artista - le opere in feltro – che sottolineano l’abilità di Grünfeld nelle combinazioni e nelle ibridazioni - i Wall Pieces e gli Eye Paintings, in cui diventa difficile l'individuazione di un confine netto tra natura e artificio e tra il vero e il falso, tra ciò che attrae e ciò che genera repulsione.
Anche le opere dell'artista britannico Gary Hume – tra i primi esponenti del cosiddetto movimento degli Young British Artist, e che ha fatto parte della celeberrima mostra Freeze (1988) – esplorano confini non precisi e non facilmente categorizzabili, costantemente in sospeso tra astrazione e figurazione. Il vocabolario di Gary Hume utilizza colori brillanti, superfici riflettenti e forme minimali che sembrano ingrandimenti di fotografie. Nel linguaggio di Gary Hume i soggetti sono ridotti all’essenziale. Dai Door Paintings dell’inizio della sua carriera - rappresentazioni a grandezza naturale di porte di ospedali - Gary Hume si dedica poi a dipinti in vernice lucida su tavole di alluminio in cui le forme e i soggetti – celebrità, uccelli, pupazzi di neve - vengono portati a un’estrema semplificazione e in cui il colore, sempre luminoso, diventa il vero protagonista.
Thomas Grünfeld è nato a Opladen nel 1956. Vive e lavora a Colonia. Le sue opere sono state esposte in mostre personali come Homey, Opere 1986 - 2013, Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce, Genova (2014); Homey, Werke von 1981 bis 2013, Museum Morsbroich, Leverkusen (2013). Thomas Grünfeld ha esposto in mostre collettive come Schnitte im Raum: Skulpturale Collagen, Museum Morsbroich, Leverkusen (2011); Tier-Perspektiven, Georg Kolbe Museum, Berlin (2009); Genesis - The Art of Creation, Zentrum Paul Klee, Bern (2008); Expedition into the World of Animals, Sprengel Museum, Hannover (2008); Der Künste Ihre Räume, Kunstverein, Bonn (2005); Royal Academy of Art 2002, Royal Academy of Art, Londra (2002); Rosso Vivo, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano (1999); Animal, Anima, Animus, P.S.1 Contemporary Art Center, New York (1998).
Gary Hume è nato a Kent nel 1962. Vive e lavora a Londra. Gary Hume ha esposto con mostre personali in prestigiose sedi espositive come la Tate Britain a Londra (2013), la Whitechapel Art Gallery a Londra (1999), The National Galleries of Scotland a Edinburgh (1999), la Fundação La Caixa di Barcelona (2000), l’Irish Museum of Modern Art di Dublino (2003), la Kunsthaus Bregenz (2004). Tra le sue mostre collettive: The Royal Academy at Hatfield House, Hatfield House, Londra (2013); Full House, Schönewald Fine Arts, Dusseldorf (2013); Royal Academy Schools, Londra (2006), Tate Britain, Londra (2004); The Bird has a Yellow Beak, Kunsthaus Bregenz (2004); Kunsthalle Basel (2002) e Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2001). Gary Hume ha ricevuto la nomina per il Turner Prize nel 1996 e ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia nel 1999.
L’universo inquieto di Thomas Grünfeld si esprime in sculture, fotografie, collage, installazioni: l’arte di Thomas Grünfeld genera nello spettatore sentimenti contrastanti tra ciò che appare familiare e ciò che appare del tutto artificiale. Con questa prospettiva Grünfeld ha creato i Misfits, assemblaggi di specie diverse di animali in tassidermia combinate secondo criteri di proporzionalità e di verosimiglianza. La giustapposizione di elementi ibridi e contrastanti pone le basi per altre serie di lavori dell'artista come i Gummies - sculture in gomma naturale che sembrano cuscini appogiati a terra e che sono realizzati in maniera automatica, senza il controllo assoluto dell’artista - le opere in feltro – che sottolineano l’abilità di Grünfeld nelle combinazioni e nelle ibridazioni - i Wall Pieces e gli Eye Paintings, in cui diventa difficile l'individuazione di un confine netto tra natura e artificio e tra il vero e il falso, tra ciò che attrae e ciò che genera repulsione.
Anche le opere dell'artista britannico Gary Hume – tra i primi esponenti del cosiddetto movimento degli Young British Artist, e che ha fatto parte della celeberrima mostra Freeze (1988) – esplorano confini non precisi e non facilmente categorizzabili, costantemente in sospeso tra astrazione e figurazione. Il vocabolario di Gary Hume utilizza colori brillanti, superfici riflettenti e forme minimali che sembrano ingrandimenti di fotografie. Nel linguaggio di Gary Hume i soggetti sono ridotti all’essenziale. Dai Door Paintings dell’inizio della sua carriera - rappresentazioni a grandezza naturale di porte di ospedali - Gary Hume si dedica poi a dipinti in vernice lucida su tavole di alluminio in cui le forme e i soggetti – celebrità, uccelli, pupazzi di neve - vengono portati a un’estrema semplificazione e in cui il colore, sempre luminoso, diventa il vero protagonista.
Thomas Grünfeld è nato a Opladen nel 1956. Vive e lavora a Colonia. Le sue opere sono state esposte in mostre personali come Homey, Opere 1986 - 2013, Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce, Genova (2014); Homey, Werke von 1981 bis 2013, Museum Morsbroich, Leverkusen (2013). Thomas Grünfeld ha esposto in mostre collettive come Schnitte im Raum: Skulpturale Collagen, Museum Morsbroich, Leverkusen (2011); Tier-Perspektiven, Georg Kolbe Museum, Berlin (2009); Genesis - The Art of Creation, Zentrum Paul Klee, Bern (2008); Expedition into the World of Animals, Sprengel Museum, Hannover (2008); Der Künste Ihre Räume, Kunstverein, Bonn (2005); Royal Academy of Art 2002, Royal Academy of Art, Londra (2002); Rosso Vivo, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano (1999); Animal, Anima, Animus, P.S.1 Contemporary Art Center, New York (1998).
Gary Hume è nato a Kent nel 1962. Vive e lavora a Londra. Gary Hume ha esposto con mostre personali in prestigiose sedi espositive come la Tate Britain a Londra (2013), la Whitechapel Art Gallery a Londra (1999), The National Galleries of Scotland a Edinburgh (1999), la Fundação La Caixa di Barcelona (2000), l’Irish Museum of Modern Art di Dublino (2003), la Kunsthaus Bregenz (2004). Tra le sue mostre collettive: The Royal Academy at Hatfield House, Hatfield House, Londra (2013); Full House, Schönewald Fine Arts, Dusseldorf (2013); Royal Academy Schools, Londra (2006), Tate Britain, Londra (2004); The Bird has a Yellow Beak, Kunsthaus Bregenz (2004); Kunsthalle Basel (2002) e Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2001). Gary Hume ha ricevuto la nomina per il Turner Prize nel 1996 e ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia nel 1999.
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