Stories about James. Un tributo Un ritratto di James Irvine attraverso le voci di chi ha condiviso percorsi di progetto e di vita
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Stories about James. Un tributo Un ritratto di James Irvine attraverso le voci di chi ha condiviso percorsi di progetto e di vita
Dal 15 Settembre 2015 al 15 Settembre 2015
Milano
Luogo: Teatro Agorà - Triennale Design Museum
Indirizzo: via Alemagna 6
Telefono per informazioni: +39 02 72434241
E-Mail info: info@triennale.org
Sito ufficiale: http://triennale.org
In occasione dell’uscita della monografia dedicata al lavoro di James Irvine, Triennale Design Museum rende omaggio al designer inglese, perfettamente a suo agio nel tessuto creativo e produttivo di Milano tanto da avere scelto di viverci, che se n’è andato all’improvviso nel 2013.
A quest’opera di ricostruzione sono invitati a partecipare coloro che hanno condiviso con lui alcuni percorsi di progetto e di vita della sua lunga attività di designer.
James amava mettere in contatto le persone, le aziende, gli imprenditori, gli artigiani, i modellisti, i ristoratori, i barman… non solo introducendoli nel tessuto creativo e produttivo ma anche avvicinandoli al cuore stesso della città. Quello stesso gruppo di persone sono invitate a raccontare la figura di James, il suo essere al centro di un circuito internazionale che gravita intorno al design a Milano, il suo ruolo di ponte (“junction maker”) tra mondi lontani in periodi di grandi trasformazioni, culturali e sociali. Gli anni in Olivetti, il rapporto con Ettore Sottsass, gli anni Novanta e il ritorno a una nuova semplicità, il gruppo internazionale di designer riuniti attorno a Progetto Oggetto per Cappellini, l’amore per l’industria e la sua dimensione familiare tipicamente italiana chiamata a confrontarsi con una dimensione globale negli anni Duemila sono tutte storie che verranno raccontate da chi le ha vissute nella relazione con James.
Non solo un tributo sull’onda dell’emozione per un designer che ha fatto di Milano la propria città, quindi, ma anche la ricostruzione di un contesto creativo e culturale, un affresco generazionale di un periodo non ancora troppo raccontato.
James Irvine
Testi di: Deyan Sudjic, Jasper Morrison, Francesca Picchi, Michele De Lucchi, George Sowden, Stefano Giovannoni, Naoto Fukasawa, Konstantin Grcic, Thomas Sandell, Alberto Meda, Marc Newson, Marialaura Rossiello
Phaidon 2015
A quest’opera di ricostruzione sono invitati a partecipare coloro che hanno condiviso con lui alcuni percorsi di progetto e di vita della sua lunga attività di designer.
James amava mettere in contatto le persone, le aziende, gli imprenditori, gli artigiani, i modellisti, i ristoratori, i barman… non solo introducendoli nel tessuto creativo e produttivo ma anche avvicinandoli al cuore stesso della città. Quello stesso gruppo di persone sono invitate a raccontare la figura di James, il suo essere al centro di un circuito internazionale che gravita intorno al design a Milano, il suo ruolo di ponte (“junction maker”) tra mondi lontani in periodi di grandi trasformazioni, culturali e sociali. Gli anni in Olivetti, il rapporto con Ettore Sottsass, gli anni Novanta e il ritorno a una nuova semplicità, il gruppo internazionale di designer riuniti attorno a Progetto Oggetto per Cappellini, l’amore per l’industria e la sua dimensione familiare tipicamente italiana chiamata a confrontarsi con una dimensione globale negli anni Duemila sono tutte storie che verranno raccontate da chi le ha vissute nella relazione con James.
Non solo un tributo sull’onda dell’emozione per un designer che ha fatto di Milano la propria città, quindi, ma anche la ricostruzione di un contesto creativo e culturale, un affresco generazionale di un periodo non ancora troppo raccontato.
James Irvine
Testi di: Deyan Sudjic, Jasper Morrison, Francesca Picchi, Michele De Lucchi, George Sowden, Stefano Giovannoni, Naoto Fukasawa, Konstantin Grcic, Thomas Sandell, Alberto Meda, Marc Newson, Marialaura Rossiello
Phaidon 2015
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