Stefano Marangon. Le tracce del sole
![Stefano Marangon. Le tracce del sole, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Roma Stefano Marangon. Le tracce del sole, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Roma](http://www.arte.it/foto/600x450/12/16616-marangon.jpg)
Stefano Marangon. Le tracce del sole, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Roma
Dal 11 Luglio 2013 al 30 Agosto 2013
Milano
Luogo: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Indirizzo: via San Vittore 21
Orari: da martedì a venerdì 9.30-17; sabato e festivi 9.30-18.30
Curatori: Fortunato D’Amico
Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 7, scuole € 4
Telefono per informazioni: +39 02 485551/ 335 5350152
E-Mail info: comunicazione@b52c.com
Sito ufficiale: http://www.thesunpainter.com/
ll Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano è continuamente alla ricerca di nuovi modi e nuovi linguaggi per raccontare la scienza nella maniera più semplice ed accessibile a tutti, per questo ha deciso di ospitare all’interno dei suoi spazi la mostra “Le tracce del sole” dell’artista Stefano Marangon che esporrà le sue ultime opere realizzate con la pirografia.
Il periodo scelto è l’ideale per la presenza del Sole per gran parte della giornata, questo consentirà ai visitatori, attraverso i workshop e gli incontri organizzati, di realizzare esperimenti, testare applicazioni, capire l’utilizzo della luce e dell'energia solare nel corso della storia e conoscerne l’interazione con l’uomo che ha imparato a sfruttarlo e a veicolarlo fino a trasformarlo in opera d’arte. Un viaggio insolito per scoprire a livello multidisciplinare l’uso del sole nella scienza, nella filosofia, nell’architettura e soprattutto nell’arte svelando, attraverso interventi e dimostrazioni, come Stefano Marangon sia riuscito a realizzare le sue opere pirografando con delle lenti ottiche e la luce del sole.
Ci sarà anche la possibilità di sperimentare la sua tecnica partecipando alla creazione di un’opera collettiva che verrà poi donata al Museo.
Fortunato D’Amico scrive:
“La performance di Stefano Marangon, attrezzato di legni e lenti ottiche di dimensioni diverse, appassiona e attira intorno a se la folla di curiosi, che improvvisamente e inaspettatamente viene "illuminata" mentre sta assistendo allo spettacolo "open air " messo in scena per tracciare segni senza toccare con gli oggetti il piano di scrittura.”
Durante l’inaugurazione i partecipanti verranno accolti dal concerto d’arpa eseguito da Patrizia Borromeo, si proseguirà con la visita alla mostra. Eccezionalmente in occasione dell’inaugurazione l’ingresso al Museo sarà gratuito, mentre nei giorni successivi la visita alla mostra sarà compresa nel costo del biglietto.
Il periodo scelto è l’ideale per la presenza del Sole per gran parte della giornata, questo consentirà ai visitatori, attraverso i workshop e gli incontri organizzati, di realizzare esperimenti, testare applicazioni, capire l’utilizzo della luce e dell'energia solare nel corso della storia e conoscerne l’interazione con l’uomo che ha imparato a sfruttarlo e a veicolarlo fino a trasformarlo in opera d’arte. Un viaggio insolito per scoprire a livello multidisciplinare l’uso del sole nella scienza, nella filosofia, nell’architettura e soprattutto nell’arte svelando, attraverso interventi e dimostrazioni, come Stefano Marangon sia riuscito a realizzare le sue opere pirografando con delle lenti ottiche e la luce del sole.
Ci sarà anche la possibilità di sperimentare la sua tecnica partecipando alla creazione di un’opera collettiva che verrà poi donata al Museo.
Fortunato D’Amico scrive:
“La performance di Stefano Marangon, attrezzato di legni e lenti ottiche di dimensioni diverse, appassiona e attira intorno a se la folla di curiosi, che improvvisamente e inaspettatamente viene "illuminata" mentre sta assistendo allo spettacolo "open air " messo in scena per tracciare segni senza toccare con gli oggetti il piano di scrittura.”
Durante l’inaugurazione i partecipanti verranno accolti dal concerto d’arpa eseguito da Patrizia Borromeo, si proseguirà con la visita alla mostra. Eccezionalmente in occasione dell’inaugurazione l’ingresso al Museo sarà gratuito, mentre nei giorni successivi la visita alla mostra sarà compresa nel costo del biglietto.
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