Sophie Jung
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© Sophie Jung | Sophie Jung, The rise and fall of nothing at all, 2020
Dal 01 Ottobre 2020 al 14 Novembre 2020
Milano
Luogo: Istituto Svizzero
Indirizzo: via Vecchio Politecnico 3
Orari: lunedì-venerdì 10:30–17:30; sabato 14:00–18:00
Telefono per informazioni: +39 02 76 01 61 18
E-Mail info: milano@istitutosvizzero.it
Sito ufficiale: http://www.istitutosvizzero.it
L’Istituto Svizzero presenta la prima mostra personale a Milano dell’artista Sophie Jung.
Sophie Jung lavora tra testo, scultura e performance. Si interessa di questioni concernenti le tecniche di rappresentazione, prediligendo il romanticismo e l’assurdità, e rimpiazzando narrazioni chiare con storie effimere ed enigmatiche. Le sculture e gli oggetti di Sophie Jung sono costituite da oggetti di uso quotidiano trovati e ricercati. I suoi testi sono allo stesso tempo giocosi e profondamente complessi: combinano strutture narrative farsesche a riflessioni sull’attuale del pianeta. Camminando sopra il luminoso strato specchiato, immagini, associazioni, e parole ronzano nella nostra testa.
Nella sua prima mostra personale in Italia, Sophie Jung espone nuovi lavori realizzati con testi, suoni e oggetti. Alcuni di questi rappresentano uno sviluppo ulteriore della sua attuale esposizione al Casino Luxembourg, ma sono allo stesso tempo arricchiti dai workshops che l’artista terrà nello spazio espositivo a settembre così come dall’esperienza del lockdown della primavera 2020, e le derivanti domande sulle possibilità e l’urgenza della produzione artistica.
Sophie Jung (*1982, vive e lavora a Basilea e a Londra) ha conseguito un BFA presso la Rietveld Academy, Amsterdam, e un MFA presso Goldsmiths, Londra. I progetti e le mostre recenti includono They Might Stay the Night al Casino Luxembourg, Taxpayer’s Money per Frieze LIVE; Woman Standing alla National Gallery di Praga; We Are Bodies al Cabaret Voltaire a Zurigo; Dramatis Personae al JOAN a Los Angeles; The Bigger Sleep al Kunstmuseum di Basilea, | Gegenwart and Block Universe a Londra; Come Fresh Hell or Fresh High Water alla Blain Southern di Londra; Producing My Credentials al Kunstraum a Londra; Paramount VS Tantamount alla Kunsthalle di Basilea, e alla Äppärät al Ballroom Marfa. Nel 2016 e nel 2019 ha vinto lo Swiss Art Award e nel 2018 ha ricevuto il Manor Kunstpreis. È un’educatrice freelance e fa parte della giuria dello Swiss Performance Award.
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