Silvia Serenari. Transmutatio

Silvia Serenari, Transmutatio 11, 2022. Stampa digitale su carta baritata (hahnemühle) su dibond, cm. 50x50

 

Dal 09 Marzo 2022 al 09 Aprile 2022

Milano

Luogo: Gilda Contemporary Art

Indirizzo: Via San Maurilio 14

Curatori: Cristina Gilda Artese

E-Mail info: info@gildacontemporaryart.it

Sito ufficiale: http://www.gildacontemporaryart.it


Gilda Contemporary Art presenta Transmutatio, mostra personale di Silvia Serenari a cura di Cristina Gilda Artese.
 
In Gilda Contemporary Art torna il tema della natura con la personale di Silvia Serenari dal titolo Transmutatio.
La mostra riprende gli ambiti di approfondimento dell’artista toscana, che da sempre indaga la complessa materia dell’alchymia e dell’esoterismo.
Transmutatio è infatti come scrive la stessa Serenari “un lavoro sulla trasmutazione di un elemento naturale in un altro che ne condivide le stesse caratteristiche non sul piano fisico ma su quello trascendentale. L’albero spoglio, tipico dell’habitat invernale, con i suoi rami fragili e tortuosi si trasforma in un cristallo di ghiaccio.”
La natura è trattata con due elementi simbolici e forti : l’albero e il cristallo, entrambi dei “mediatori” tra l’elemento terrestre e quello celeste. 
Scrive sempre Serenari a riguardo del progetto “L’albero è mediatore tra la Terra ed il Cielo, il cristallo di ghiaccio tra il Cielo e la Terra. L’albero per le sue radici che affondano nel suolo e i rami che si innalzano al cielo è ritenuto universalmente un simbolo dei rapporti tra la Terra ed il Cielo. 
Il cristallo di ghiaccio invece è mediatore tra il Cielo e la Terra.“
In mostra sono presenti una grande e imponente installazione composta da 15 opere digitali ad edizione unica su stampa fotografica fine art ed un video che in qualche maniera svela al pubblico la genesi delle opere, pur mantenendo il mistero ed il fascino della ricerca dell’artista.
La mostra accoglie lavori inediti realizzati appositamente dall’artista per Gilda Contemporary Art, che da sempre si caratterizza per valorizzare artisti che con differenti media esplorano le tematiche della natura, della spiritualità e dell’identità e pertanto il progetto di Silvia Serenari diventa sintesi emblematica dell’intera matrice progettuale della galleria. 
Di Silvia Serenari è disponibile in galleria il numero della rivista monografica Or Not edizioni arsprima a lei dedicato nel 2014; mentre, a settembre 2022 verrà presentato in occasione di Milano
Photo Festival, un libro di artista in edizione limitata sempre arsprima edizioni, a cura di Cristina Gilda Artese e Alessandro Trabucco, con testi dell’architetto e professore Claudio Catalano .
Il libro di artista si presenta come un mantra visivo che conduce il fruitore all’esplorazione delle atmosfere dell’architettura e dell’arte come stati dell’animo.

Silvia Serenari è nata a Piombino nel 1974. All’età di vent’anni inizia un percorso di ricerca artistica e spirituale che la porta a frequentare vari centri di meditazione e a iscriversi alla facoltà di Filosofia di Pisa. Nel 2000 si trasferisce a Roma e, parallelamente alla ricerca artistica ed agli studi, inizia a lavorare stabilmente con una compagnia teatrale, occupandosi, oltre che delle scenografie e dei costumi, della parte organizzativa e saltuariamente di performance sul palcoscenico. Per 3 anni ha operato in teatri prestigiosi come: Argentina e Vascello di Roma, Caio Melisso di Spoleto, “Degli Avvaloranti” di città della Pieve. Nel 2008 si è tenuta la sua prima mostra personale di rilievo: “Anima Urbis, Iter Perfectionis” nella galleria Dora Diamanti arte contemporanea di Roma. A seguire mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in Italia ed all’estero, tra le quali ricordiamo: Gilda Contemporary Art di Milano, E3 artecontemporanea di Brescia, la Galleria Roberto Peccolo di Livorno, l’antico Monastero di Missaglia, il Museo Civico di Chiusa, il Must, museo del territorio di Vimercate, Il Palazzo dei Priori di Viterbo, il Museo Pietro Canonica di Roma, la Stazione Palais-Royal di Parigi, la  Kamalnayanan bajaj Art Gallery di Mumbay, il Castel Sant’Angelo di Roma. E’ stata finalista al: premio Terna 01, al Gemine Muse, a due edizioni del Premio Combat e, selezionata con i lavori video in varie edizioni del premio Musae. 

Inaugurazione Mercoledì 9 marzo ore 18

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