Silvia Argiolas e Marica Fasoli. Tragödie

Marica Fasoli, Pegasus 2019, tecnica mista su carta, cm. 50x50, designed origami by Hanry Pham

 

Dal 20 Giugno 2019 al 08 Settembre 2019

Novate Milanese | Milano

Luogo: Casa Testori

Indirizzo: largo Angelo Testori 13

Orari: dal martedì al venerdì 10-13 / 14-18; sabato 15.30-19.30

Curatori: Ivan Quaroni

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: info@casatestori.it

Sito ufficiale: http://www.casatestori.it



Casa Testori presenta Tragödie di Silvia Argiolas e Marica Fasoli, un progetto espositivo a cura di Ivan Quaroni.
La mostra, che inaugurerà giovedì 20 giugno 2019 dalle ore 18.00, chiude il ciclo della rassegna Pocket Pair, che occupa il piano terra della dimora natale di Giovanni Testori.
 
Tragödie è un dialogo tra due artiste, un confronto sull’idea di dipingere e sulle possibilità della pittura. Il titolo è tratto dall’opera prima di Friedrich Nietzsche La nascita della tragedia dallo spirito della musica, ovvero grecità e pessimismo, pubblicata nel 1872, in cui emergono i concetti di dionisiaco e apollineo. Termini oggi di uso comune per indicare caratteristiche del comportamento umano, l’uno legato alla sfera istintiva e irrazionale, l’altro riferito spesso al pensiero logico e razionale.
Queste due espressioni connotano e distinguono la ricerca di Silvia Argiolas e Marica Fasoli e rappresentano le chiavi di interpretazione per le attitudini espressive delle due artiste.
Nella pittura di Silvia Argiolas domina lo spirito dionisiaco, l’attrazione per il titanico e il barbarico, l’interesse per il doloroso fondo esistenziale e per la sua controparte panica e sensuale. C’è, nei suoi racconti visivi, l’espressione di uno sguardo coraggioso, intento a scrutare le esplosioni di follia e i deliqui erotici, le estasi e le agonie del magma esperienziale, ma anche la banale quotidianità di esistenze straordinarie o marginali.
Placido e distillato è, invece, lo sguardo di Marica Fasoli, governato dalla geometria aurea e trasognata dell’apollineo. La sua indagine pittorica decanta il mondo in forme astratte, filtrandolo attraverso una pletora di diagrammi che alludono alla realtà fenomenica, senza mai rappresentarla direttamente. L’impeto mimetico, che da sempre costituisce la marca stilistica del suo lavoro, è indirizzato verso la pellicola dell’immagine, insieme forma e concetto”, scrive il curatore Ivan Quaroni.

POCKET PAIR: CASA TESTORI SCOMMETTE SUL TALENTO
All'interno della programmazione 2018-2019, Casa Testori presenta Pocket Pair, una rassegna curata da Marta Cereda che si propone di sottolineare la vocazione laboratoriale dello spazio di Novate Milanese come centro sperimentale di produzione culturale sul territorio.
Pocket Pair è una scommessa: affidare ad alcuni curatori il piano terra di Casa Testori per la presentazione di una mostra bipersonale ciascuno. L’idea nasce dall'espressione che si usa nel gioco del poker e che indica la situazione in cui un giocatore ha due carte dello stesso valore. Ecco allora che una serie di curatori sono invitati a presentare le proprie proposte, i talenti su cui intendono scommettere.
Alberto Zanchetta, Carlo Sala, Alessandro Castiglioni, Ivan Quaroni: questi i nomi dei curatori chiamati a mettersi in gioco negli spazi della dimora Natale di Giovanni Testori.

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