Sandro Parmeggiani. Mostra antologica
Dal 17 Ottobre 2014 al 09 Novembre 2014
Milano
Luogo: Spazio Oberdan
Indirizzo: viale Vittorio Veneto 2
Orari: 10-19.30; martedì e giovedì fino alle 22; chiuso il lunedì
Curatori: Vittorio Sgarbi
Enti promotori:
- Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 77406302
E-Mail info: p.merisio@provincia.milano.it
Sito ufficiale: http://www.provincia.milano.it/cultura
La Provincia di Milano ospita allo Spazio Oberdan, dal 17 ottobre al 9 novembre 2014, una Mostra antologica di Sandro Parmeggiani, selezione di opere del periodo artistico che va dal 1930 al 1970. La mostra è promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura.
Parmeggiani ha vissuto diverse epoche pittoriche nella sua lunga vita d’artista: figurativo e paesaggista, passando dal post-impressionismo di matrice lombarda a esperienze con forti risentimenti cubisti (forse il suo periodo più rappresentativo), per approdare infine verso l'universo astratto, per altro vissuto con colori squillanti, essendo l'artista un maestro riconosciuto del colore.
Sandro Parmeggiani è nato a Milano nel 1910 da famiglia centese (Fe). Ha frequentato il Liceo Scientifico di Pavia e, successivamente, l'Accademia di Belle Arti di Brera e contemporaneamente la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
Si è formato come pittore nello studio del milanese Domenico Baranelli, dove è entrato dopo aver rinunciato al sogno giovanile di diventare ingegnere aeronautico.
Gli anni della Seconda Guerra Mondiale lo hanno visto attivo a Renazzo (Fe) come pittore di nature morte e paesaggi agresti. Nel Dopoguerra, torna a Milano e fonda, con Walter Poizzi, lo storico gruppo del "Gatto Nero". Culturalmente attento ai movimenti artistici italiani e stranieri, dopo essere passato attraverso il Postimpressionismo e il Neocubismo, ha accentuato la tendenza fauve-espressionista di stampo matissiano. Dagli Anni Settanta i segni e i colori dell'astrattismo sono diventati il mezzo più idoneo per esprimere la sua ricca interiorità.
Parmeggiani è noto anche come raffinato e originale esecutore di ex-libris.
Ha partecipato a mostre nazionali e internazionali: Quadriennale d'Arte di Roma, Biennale di Milano, Europa dell'incisione, Ex Libris di Lugano, Biennale d'Arte Sacra '69-71, Mostra antologica al Palazzo del Turismo di Milano. Ha allestito mostre personali in Italia e all'estero. Nel 1992 ha allestito un'antologica al Museo di Gallarate e la Cassa di Risparmio di Cento gli ha pubblicato una ricca monografia curata da Maria Censi. Nel 1995 è nato a Renazzo di Cento, il Museo d’Arte Moderna Sandro Parmeggiani. L'artista è morto a Milano nel 2003.
Parmeggiani ha vissuto diverse epoche pittoriche nella sua lunga vita d’artista: figurativo e paesaggista, passando dal post-impressionismo di matrice lombarda a esperienze con forti risentimenti cubisti (forse il suo periodo più rappresentativo), per approdare infine verso l'universo astratto, per altro vissuto con colori squillanti, essendo l'artista un maestro riconosciuto del colore.
Sandro Parmeggiani è nato a Milano nel 1910 da famiglia centese (Fe). Ha frequentato il Liceo Scientifico di Pavia e, successivamente, l'Accademia di Belle Arti di Brera e contemporaneamente la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
Si è formato come pittore nello studio del milanese Domenico Baranelli, dove è entrato dopo aver rinunciato al sogno giovanile di diventare ingegnere aeronautico.
Gli anni della Seconda Guerra Mondiale lo hanno visto attivo a Renazzo (Fe) come pittore di nature morte e paesaggi agresti. Nel Dopoguerra, torna a Milano e fonda, con Walter Poizzi, lo storico gruppo del "Gatto Nero". Culturalmente attento ai movimenti artistici italiani e stranieri, dopo essere passato attraverso il Postimpressionismo e il Neocubismo, ha accentuato la tendenza fauve-espressionista di stampo matissiano. Dagli Anni Settanta i segni e i colori dell'astrattismo sono diventati il mezzo più idoneo per esprimere la sua ricca interiorità.
Parmeggiani è noto anche come raffinato e originale esecutore di ex-libris.
Ha partecipato a mostre nazionali e internazionali: Quadriennale d'Arte di Roma, Biennale di Milano, Europa dell'incisione, Ex Libris di Lugano, Biennale d'Arte Sacra '69-71, Mostra antologica al Palazzo del Turismo di Milano. Ha allestito mostre personali in Italia e all'estero. Nel 1992 ha allestito un'antologica al Museo di Gallarate e la Cassa di Risparmio di Cento gli ha pubblicato una ricca monografia curata da Maria Censi. Nel 1995 è nato a Renazzo di Cento, il Museo d’Arte Moderna Sandro Parmeggiani. L'artista è morto a Milano nel 2003.
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