Premio Bugatti–Segantini 2021

Il Premio Bugatti–Segantini 2021 sarà a assegnato a Claudio Palmieri. L’artista scelto dal comitato scientifico per il riconoscimento alla carriera è uno sperimentatore a tutto campo, noto anche per l'uso "creativo" delle sue sculture in metallo che, con le sue mani, ha fatto suonare in diverse performance musicali. Inoltre Palmieri sarà anche il primo artista romano ad essere premiato a Nova Milanese. Una sua opera, realizzata nel 1990, dal titolo Architettura naturale, verrà acquisita nella collezione del Premio, arricchendo così il patrimonio artistico della città.

Una mostra personale che illustra sinteticamente il percorso dell’artista dal 1986 ad oggi sarà allestita negli spazi di Villa Brivio a cura del prof. Flaminio Gualdoni.
Inaugurazione e premiazione sono in programma sabato 12 giugno alle ore 17,30, all’aperto, nel cortile della villa. Sarà aperta al pubblico anche la Collezione del Premio, che espone oltre 80 opere, negli spazi della Casa Arti e Mestieri.

Dunque, come da tradizione, il Premio Bugatti–Segantini torna ad essere l’appuntamento culturale che apre l’estate a Nova Milanese. La manifestazione, organizzata dalla Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani” con il patrocinio del Comune di Nova Milanese e il supporto della Fondazione Rossi, quest’anno raggiunge la 62esima edizione, confermandosi come uno dei premi d’arte più longevi della Lombardia e d’Italia. Il Premio ha anche il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Brera, della Regione Lombardia e della Provincia di Monza e Brianza.

«Dare un segnale forte alla Cultura, quella con la maiuscola, anche a Nova Milanese. È questo l’obiettivo con cui anche quest’anno, tra mille incertezze, abbiamo voluto sostenere l’organizzazione del Premio che rappresenta un lustro per la nostra città – spiega l’assessore alla Cultura Irene Zappalà - Con tutte le cautele del caso, mi sento di dire che Nova è pronta ad accogliere, emozionare e risvegliare le tante emozioni che in questi mesi abbiamo dovuto ‘soffocare’. Torniamo a lasciarci incantare dalla bellezza». «Nonostante la pandemia, non è mai venuta meno la volontà di impegnarci nell’organizzare il Premio. L’anno scorso è stato necessario uno slittamento di qualche mese. Quest’anno siamo fiduciosi che si potrà riproporre tutto a giugno, come da tradizione - sottolinea il presidente della LAP Luigi Rossi - Ma se ciò non sarà fattibile, la mostra e tutte le iniziative collaterali si svolgeranno a settembre»

Nel programma della 62esima edizione sono comprese anche due iniziative collaterali. La pubblicazione di un libro dedicato alla storia della rassegna artistica novese: 1959-2020. Racconto fotografico del Premio Bugatti–Segantini. I vincitori e gli organizzatori è il titolo del volume che propone una selezione di oltre cento scatti che percorrono l’arco di sei decenni. Non viene meno anche la proiezione internazionale della manifestazione: il progetto collettivo e digitale “ADESSO!” coinvolgerà artisti e poeti, soprattutto latinoamericani, che hanno preso parte alla rassegna nel corso dell’ultima dozzina d’anni. L’obiettivo del progetto, utilizzando il sistema di messaggistica WhatsApp, è mettere in relazione le diverse percezioni individuali che ognuno ha del tempo e del vissuto, partendo da riflessioni scaturite dalla lettura del libro L'ordine del tempo di Carlo Rovelli.

Nell’ambito della 62° edizione del Premio, sono inserite delle iniziative collaterali curate dalla Fondazione Rossi.

Libro e mostra «Racconto fotografico del Premio»

Anche in questa edizione della rassegna artistica sarà dato spazio all’indagine sulla sua lunga storia. Per valorizzare il fondo fotografico relativo al Premio Bice Bugatti – Segantini, parte della più ampia raccolta di documenti e foto d’epoca conservate nell’archivio della Libera Accademia di Pittura, è stato realizzato un volume dal titolo 1959-2020. Racconto fotografico del Premio Bugatti-Segantini. I vincitori e gli organizzatori. L’intento è rendere maggiormente fruibile questo patrimonio di immagini, oltre a diffondere la conoscenza sulla rassegna novese. A curare la selezione delle foto e la stesura dei testi di approfondimento sono stati Davide Spinelli e Luigi Rossi. Questo focus è il terzo volume dedicato alla storia del Premio, realizzato grazie alla Fondazione Rossi e pubblicato da Nomos Edizioni. La ricerca è centrata in particolare sulle foto delle premiazioni della lunga serie dei vincitori del concorso e sulle personalità coinvolte in oltre sessant’anni nell’organizzazione della manifestazione, in particolare pittori e scultori, critici d’arte, politici come Raffaele De Grada, Dino Villani, Remo Brindisi, Giuseppe Motti, Aldo Aniasi, Carlo Tognoli, Trento Longaretti, Concetto Pozzati, Martina Corgnati e tanti altri.

In Casa Arti e Mestieri, presso la sede della LAP, saranno esposte in mostra tutte le fotografie. Il volume sarà presentato mercoledì 23 giugno, alle ore 18,30

Progetto “ADESSO!”

È integrato nel Premio 2021 anche il progetto sperimentale “ADESSO!”. Organizzato dalla Fondazione Rossi, è un progetto digitale e collettivo che nasce da alcune riflessioni scaturite dalla lettura del libro L'ordine del tempo di Carlo Rovelli. L’obiettivo è quello di proporre una modalità alternativa per mettere in relazione le diverse percezioni individuali che ognuno ha del tempo e del vissuto. Intendiamo fare ciò grazie a uno dei più utilizzati mezzi di comunicazione digitale contemporanei, WhatsApp, per suscitare un effetto sorpresa, in contrapposizione alla "auto-produzione delle immagini di vita quotidiana" che imperversa ormai nelle stories e nelle biografie personali delle principali reti sociali. Questa iniziativa non deve essere intesa come un tentativo di fornire una visione estetica ai rispettivi “adesso”, ma un'azione sperimentale e ludica che utilizza come paradigma la teoria della soggettività del tempo proposta dal prof. Rovelli. Il progetto si svilupperà in tre fasi. La prima fase volta a scatenare una “provocazione”, invitando un centinaio di persone a prendere parte all'iniziativa. Tale invito consisterà nell’invio di un messaggio individuale, tramite WhatsApp, a contatti personali dei membri della Fondazione Rossi con la scritta "ADESSO!" e la richiesta di rispondere con un'immagine istantanea catturata in quel momento esatto (nel caso degli artisti visivi) o di un testo della grandezza di un tweet (nel caso dei poeti). La seconda fase consisterà nell'analizzare e organizzare tutte le immagini e i testi ricevuti, analisi non sulla qualità estetica delle immagini e dei testi, ma una valutazione e una lettura dei contributi ricevuti. La terza fase riassumerà il processo realizzato in una mostra e/o pubblicazione, sulla base delle caratteristiche del materiale raccolto. Questa pratica sarà affidata a professionisti di diverse discipline, ognuno dei quali avrà carta bianca su come analizzare e restituire i dati. Una volta confrontate le varie letture e interpretazioni definiremo la modalità con cui concludere e sistematizzare tutto il materiale raccolto.


IN VILLA BRIVIO

Mostra personale del premiato alla carriera «CLAUDIO PALMIERI. Pitture, sculture, &»
a cura di Flaminio Gualdoni
Apertura e orari: dal martedì al sabato, ore 9-18 domenica, ore 10-12,30 e 16-19 (lunedì chiuso)


IN CASA ARTI E MESTIERI
Mostra «RACCONTO FOTOGRAFICO DEL PREMIO»
Esposizione permanente della COLLEZIONE DEL PREMIO (1959 – 2020)
Apertura e orari: sabato, ore 16-19 domenica, ore 10-12,30 e 16-19

Presentazione del libro
1959-2020. Racconto fotografico del Premio Bugatti-Segantini. I vincitori e gli organizzatori
Mercoledì 23 giugno, ore 18,30, LAP - Casa Arti e Mestieri

INAUGURAZIONE sabato 12 giugno, ore 17,30, cortile di Villa Brivio