Opening Casa degli Artisti - Pippa Bacca. Sempreverde

Casa degli Artisti, Milano

 

Dal 01 Febbraio 2020 al 13 Febbraio 2020

Milano

Luogo: Casa degli Artisti

Indirizzo: via Tommaso da Cazzaniga / corso Garibaldi, 89/A

Orari: dalle 15.00 alle 23.00



Casa degli Artisti apre sabato 1° febbraio con una grande festa che si protrarrà dalle 15.00 alle 23.00. La casa è pronta per tornare a essere abitata innanzitutto da coloro per i quali è stata progettata: gli artisti, che qui potranno avere il loro atelier in residenza.

Fulcro della giornata sarà il benvenuto ai primi artisti che, su invito e tramite open call, riporteranno l’arte all’interno della Casa per farla rivivere e crescere negli anni a venire: Peter Welz (Berlino, 1972), Luca Pozzi (Milano,1983), Gianni Caravaggio (Rocca San Giovanni,1968), Yan Duyvendak (Paesi Bassi,1965), Pietro Coletta (Bari, 1948). Gli artisti selezionati tramite open call verranno annunciati la sera stessa dell’inaugurazione.

Ma la Casa è pronta anche per essere vissuta da tutti. La festa di inaugurazione è rivolta alla città, come sarà la Casa: un luogo aperto e ospitale. “Il 1° febbraio segna un nuovo inizio.” – dice Valentina Picariello, Presidente dell’ATS che ha in carico la Casa degli Artisti. “La scelta di aprire con un appuntamento per tutti esprime la volontà di celebrare l’arrivo dei primi artisti che entreranno in residenza, ringraziandoli per aver accettato il nostro invito e la nostra chiamata”.

L’inaugurazione della Casa avverrà lo stesso giorno dell’intitolazione a Pippa Bacca del giardino adiacente. Questo desiderio dell’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno è un invito a considerare la Casa come un luogo in risonanza con la città, fin dall’inizio. Un modo per rinforzare la sua vocazione pubblica, per suggerire agli artisti e alla città di non perdersi di vista, di non viaggiare separati. La Casa degli Artisti ha quindi deciso di raddoppiare il tributo del Municipio all’artista, dedicandole il primo progetto espositivo: dal 4 al 13 febbraio 2020 saranno presentate alcune sue opere, con il titolo “Pippa Bacca | Sempreverde”, da una parte sottolineando la connessione con il giardino e dall’altra restituendo all’artista il colore che le fu proprio e che più spesso utilizzava: il verde

Casa degli Artisti inizia a popolarsi e apre nel segno del dialogo, ma anche costruendo continuità tra passato e futuro. Nelle prossime settimane gli artisti invitati prenderanno possesso degli spazi per dare corpo e forma agli atelier in residenza.

Successivamente, sabato 15 febbraio alle 16.30 e alle 20.30 Casa degli Artisti in collaborazione con ZONA K presenta Wim Vandekeybus / Ultima Vez (BE) “Go figure out yourself”, performance basata sull’interazione onirica con il pubblico.

1 FEBBRAIO - PROGRAMMA

In scena un happening di arte, musica e spettacolo, con cantautori di eccezione, ospiti a sorpresa, attori, performer pensata come una Jam Session, per rievocare l’identità del luogo che fu scenario di ritrovo e incrocio tra musica e diverse arti, già dagli anni ‘60.

Alle ore 15 l’appuntamento per tutti è in Piazza San Simpliciano per muovere da lì verso il giardino per l’intitolazione ufficiale da parte dell’Assessore alla Cultura, del Municipio 1 e dei familiari. Dalle 15 alle 17, all’interno della Casa cominceranno i festeggiamenti per i più piccoli, con tre laboratori dedicati ai bambini: se il progetto di rilancio di Casa degli artisti è all’insegna della trasversalità delle arti e dell’intergenerazionalità, anche il pubblico della Casa è pensato per essere trasversale alle età, alle nicchie, alle identità.

Dalle 17 alle 19 . Si susseguiranno momenti di musica e danza performativa. I musicisti di Sentieri selvaggi proporranno due ore di musica accompagnando i visitatori in un percorso – tracciato da flauto, violino, pianoforte e percussioni da scoprire cercando le postazioni musicali disposte al piano terra e negli atelier ai piani superiori – che ritrae la ricchezza di linguaggi della musica contemporanea. I danzatori performer di Fattoria Vittadini proporranno un movimento fluido, in adeguamento e ascolto degli ambienti che lo circondano, che costruisce la sua pratica nell’idea che ‘assieme è meglio’.

Alle 19 Luca Scarlini legge “La dimora dei sogni: un racconto per la Casa degli Artisti sul Genius Loci e lo Spirito del Tempo”, un testo dedicato alla storia del luogo.

Alle 19.30 Casa degli artisti insieme a Lorand Hegyi, membro del Comitato Scientifico daranno il benvenuto ai primi artisti che, su invito e tramite open call riporteranno finalmente l’arte dentro la Casa per farla rivivere e crescere negli anni a venire.

Dalle 20 riprenderà la festa con un Unplugged Session che vedrà la partecipazione di alcuni talenti che hanno dimostrato di voler sostenere Casa degli Artisti con il loro contributo: musicisti, cantautori, cantanti emergenti e affermati, una pluralità di voci che si susseguiranno sul palco della Casa.

Conclude la giornata di festa dalle 21.30 sino alle 23 un DJ SET con Body Heat, un party performante per un pubblico eterogeneo, capace di creare un’atmosfera positiva e vibrante. Sarà presente il fondatore Rocoe - Rocco Civitelli - che porterà a Casa degli Artisti un ponte tra il mondo della musica black (funk, jazz, fusion, disco) live ed il mondo elettronico del clubbing.

PIPPA BACCA. SEMPREVERDE
[esposizione] 4 febbraio 2020 vernissage 18.00 | 22.00 5 – 13 febbraio 12.00 | 22.00 Ingresso libero

Casa degli Artisti presenta un tributo a Pippa Bacca in occasione della riapertura e dell’intitolazione del giardino alla sua memoria. In mostra sarà esposto un corpus di lavori significativi della sua produzione selezionati. Lo scopo di questa esposizione è riconfermare l’interesse per il lavoro e la figura di questa artista, già dimostrato da parte del Comune di Milano con l’intitolazione del giardino al suo nome. Pippa Bacca era un’artista profondamente legata al quartiere Garibaldi e alla Casa degli Artisti, che frequentava quando era aperta e che avrebbe voluto vedere riaperta. Casa degli Artisti rende omaggio a questa artista aprendo la sua stagione espositiva con excursus significativo sul suo lavoro. La mostra prende il titolo da un colore, molto caro all’artista, quello che più la rappresentava, quello che amava: il verde. Da qui il titolo della mostra: “Sempreverde”, un gioco di parole che sta simbolicamente sulla soglia tra il giardino e il colore della sua vita. La mostra presta particolare attenzione ai temi del viaggio e della femminilità, cari all’artista, ma presenta anche un ciclo di opere strettamente connesse alla città di Milano. Le Boule de Brouillard, poetiche “palle di nebbia”, racchiudono al loro interno personaggi veri ma che sembrano appartenere già a un tempo antico insieme ad “attori” presi dal “Il Ponte della Ghisolfa” di Testori, simili nella vita reale al personaggio che interpretano. Tutti messi sotto grappa perché si possano conservare e che, scuotendo il barattolo, si trovano immersi nella nebbia, quella che a Milano non c’è più. Il percorso prevede tre serie di ritagli – la tecnica principalmente usata da Pippa, per modificare la realtà: le Sirene, verdi e leggere, che ricordano più i giochi dei bambini, che le tremende creature della mitologia; le Matres Matutae, riprese dalle statuine etrusche votive, madri che allattano molti figli. E poi Più oltre, che trasforma le fotografie di chi le ha dato un passaggio in autostop in un mezzo di trasporto, sia aereo o barca o astronave. Infine il racconto del Viaggio delle Spose del 2008: due vestiti da sposa identici, di cui uno immacolato rimasto a Milano e l’altro invece indossato da Pippa come unico abito per un viaggio in autostop fino a Gerusalemme, attraverso paesi che sono stati testimoni di conflitti. Durante il viaggio Pippa svolgeva la lavanda dei piedi alle ostetriche locali, come omaggio a chi fa continuare la vita, anche in luoghi dove la guerra la rende difficile. Un viaggio-simbolo positivo di fiducia, amicizia e speranza, che ancora vogliamo fortemente far continuare.



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