Nicolò Galesi. La riscoperta dell’immagine

Nicolò Galesi. La riscoperta dell’immagine, Spazio Oberdan, Milano

 

Dal 07 Febbraio 2014 al 16 Febbraio 2014

Milano

Luogo: Spazio Oberdan

Indirizzo: viale Vittorio Veneto 2

Orari: da martedì a domenica10-22; lunedì 10-19

Curatori: Dario Lodi

Enti promotori:

  • Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura
  • ACADA - Associazione Culturale Amici delle Arti

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 77406302

E-Mail info: p.merisio@provincia.milano.it

Sito ufficiale: http://www.provincia.milano.it/cultura


La Provincia di Milano e l’Associazione ACADA promuovono la mostra “La riscoperta dell’immagine” di Nicolò Galesi, nel foyer di Spazio Oberdan dal 7 al 16 febbraio 2014. Si tratta di 14 sculture a tutto tondo in terracotta e di 3 in bronzo, che si riferiscono a visioni ed immaginazioni legate ad esperienze di vita e a sviluppi fantastici di situazioni reali da parte dell’artista, attratto dalla ricerca della semplice verità delle cose. Le sculture sono caratterizzate da una figurazione classica interpretata con sensibilità moderna. Sono opere rispettose della tecnica basilare, arricchite da interpretazioni personali, dove sono presenti una sensibilità discreta e una curiosità umile quanto incisiva.
Visionaria, creativa, evocativa: ‘La riscoperta dell'immagine’ è un evento culturale di raro e semplice valore artistico; una rivisitazione del fare arte attraverso la manipolazione della materia. – sottolinea Novo Umberto Maerna, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano - Si tratta di un mondo in qualche modo arcaico dove sono banditi gli intellettualismi esasperati di certa espressione moderna, a favore di una vera comunicazione, che è tipica dell'arte più vera. Continua così, attraverso questa mostra, la proposta della Provincia e dell'Assessorato alla Cultura orientata a far emergere tutte le voci e le espressioni dell'arte, della pittura e della scultura milanese. Una vera fucina – conclude Maerna - ricca di talenti di cui deve essere più conosciuta e condivisa la loro importanza per la vita culturale”.

Siciliano, di Caltagirone, dove, giovanissimo, si diploma presso l’Istituto Statale d’arte per le Ceramiche. Per lavoro, si trasferisce presto a Milano. Prima esposizione nel 1975 a Cassano d'Adda. Seguono altre personali, fra cui, Melzo (dove va ad abitare). Ha numerosi successi di critica e di pubblico. Dal 2003 tiene corsi di scultura, modellazione e ceramica. Intanto realizza varie opere fra cui la prestigiosa scultura "Premio Città di Melzo", nel cui Palazzo Trivulzio allestisce una importante antologica. Diventa socio della storica ACADA (Associazione Culturale di Vignate e Melzo) e realizza un bassorilievo commemorativo per il Maestro liutaio vignatese Carlo Raspagni, di fama internazionale, e per il premio cittadino "S. Ambroeus".
Seguono altri lavori per il comune di Vignate. Per il comune di Comazzo realizza un altorilievo raffigurante San Bassiano, collocato nella chiesa di Lavagna: una miniatura in argento viene donata al Santo Padre Benedetto XVI. Nel contempo, Melzo gli commissiona i due putti in bronzo al centro della fontana di Piazza Garibaldi. Galesi realizza, quindi, tre bassorilievi in maiolica colorata raffiguranti San Sebastiano, la Madonna di Loreto e Santa Lucia, per l'edicola posta nel centro di Spirano. Poco dopo, la storica Libreria Bocca lo chiama per una personale presso la sede in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Di grande effetto la mostra personale nel Castello del borgo medievale di Corneliano Bertario (2009). Spettacolare l'allestimento della sua personale nella Sala Imperiale del Castello visconteo-mediceo di Melegnano. Melegnano gli commissiona un mezzo busto di Giovanni Paolo II, ora sistemato nel centrale parco cittadino. Nel 2011 Il Comune di Gorgonzola gli allestisce una personale nel Palazzo Serbelloni. Scolpisce un tuttotondo raffigurante San Rocco, posto nella Chiesa di Tornolo, nei pressi di Compiano (Parma) in occasione di una grande festa popolare. Truccazzano richiede per la seconda volta consecutiva l'esposizione delle sue opere nel rinnovato Castello di Corneliano. Nel contempo, realizza la statua-simbolo della importante rivista "Noncredo" di Paolo Bancale. In-Arte di Salerno (con filiale a Melzo) lo include fra i suoi artisti di prestigio. Recente è la realizzazione della formella per la Chiesa di S. Alessandro e Margherita di Melzo.





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