Niccolò Biddau. Industria

Niccolò Biddau. Industria, Triennale di Milano
Dal 29 Novembre 2013 al 06 Gennaio 2014
Milano
Luogo: Triennale di Milano
Indirizzo: viale Alemagna 6
Orari: da martedì a domenica 10.30-20.30; giovedì 10.30-23
Enti promotori:
- Museimpresa
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 72434241
Sito ufficiale: http://www.triennale.org
La Triennale di Milano presenta la mostra fotografica INDUSTRIA di Niccolò Biddau, realizzata con il sostegno di TenarisDalmine, Lanfranchi e Guala Closures e in collaborazione con Fondazione Dalmine, con il Patrocinio di Museimpresa.
30 fotografie in bianco e nero stampate in grande formato, oltre 200 fotografie proiettate e video con importanti contributi critici tradurranno il “viaggio” nell’industria italiana del fotografo in un percorso per immagini di grande suggestione.
Una selezione tra le realtà industriali italiane più conosciute e internazionali: Alessi, Borsalino, Pirelli, FIAT, Magneti Marelli, Campagnolo, Italcementi, Campari, Dalmine, Marzotto, Missoni, Corneliani, Menabrea, Cassina, Zanotta, Mediaset, Mondadori, Telecom Italia e molte altre.
Le immagini di Niccolò Biddau sono riconosciute per la sua capacità di ridisegnare i contorni della realtà delle cose, riversandoci tutta la sensibilità soggettiva che una visione è in grado di suggerirgli. Adottando come linguaggio interpretativo il bianco e nero, è portato a lavorare sul vuoto e sul pieno, esaltando l’assoluto della materia attraverso la quiete che vi è imprigionata dentro. La sua fotografia si concentra sull’innata staticità degli oggetti industriali, delle forme scultoree e architettoniche e questo viene comunicato attraverso i dettagli, quasi sempre celati, che una volta individuati guizzano come materie vitali.
30 fotografie in bianco e nero stampate in grande formato, oltre 200 fotografie proiettate e video con importanti contributi critici tradurranno il “viaggio” nell’industria italiana del fotografo in un percorso per immagini di grande suggestione.
Una selezione tra le realtà industriali italiane più conosciute e internazionali: Alessi, Borsalino, Pirelli, FIAT, Magneti Marelli, Campagnolo, Italcementi, Campari, Dalmine, Marzotto, Missoni, Corneliani, Menabrea, Cassina, Zanotta, Mediaset, Mondadori, Telecom Italia e molte altre.
Le immagini di Niccolò Biddau sono riconosciute per la sua capacità di ridisegnare i contorni della realtà delle cose, riversandoci tutta la sensibilità soggettiva che una visione è in grado di suggerirgli. Adottando come linguaggio interpretativo il bianco e nero, è portato a lavorare sul vuoto e sul pieno, esaltando l’assoluto della materia attraverso la quiete che vi è imprigionata dentro. La sua fotografia si concentra sull’innata staticità degli oggetti industriali, delle forme scultoree e architettoniche e questo viene comunicato attraverso i dettagli, quasi sempre celati, che una volta individuati guizzano come materie vitali.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo