Massimiliano Galliani. LSDT. Le Strade del Tempo
![Massimiliano Galliani. LSDT. Le Strade del Tempo Massimiliano Galliani. LSDT. Le Strade del Tempo](http://www.arte.it/foto/600x450/b2/31187-mi.jpg)
Massimiliano Galliani. LSDT. Le Strade del Tempo
Dal 07 Aprile 2015 al 24 Aprile 2015
Milano
Luogo: Spazioborgogno
Indirizzo: Ripa di Porta Ticinese 113
Orari: da martedì a sabato 15-19
Curatori: Alberto Zanchetta
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 89423535
E-Mail info: spazioborgogno@gmail.com
Sito ufficiale: http://spazioborgogno.com
«Percorrere le strade del tempo nel campo dell’arte rende sempre più acuta la curiosità nel portare alla luce i percorsi più affascinanti». Con queste parole Massimiliano Galliani ha inteso presentare allo Spazioborgogno di Milano il progetto LSDT, acronimo di “Le Strade del Tempo”, che consiste in un ciclo di opere inedite che l’artista ha realizzato dopo aver analizzato in modo lenticolare la Gioconda di Leonardo Da Vinci. L’intenzione di Galliani è quella di entrare direttamente nei casuali e contorti percorsi generati nel corso del tempo sull’epitelio della pittura; le infinite screpolature prodotte dal Craquelè hanno infatti creato un fitto reticolo di “segni-strade” sul capolavoro conservato al Louvre.
Affascinato dal grado di casualità della screpolature, l’artista ha deciso di esplorare questo intrico di strade a ragnatela. Usando percorsi tecnici che gli hanno consentito di avvalersi di differenti supporti e materiali, Massimiliano Galliani è riuscito a dare vita a forme e chiaroscuri che seguono lo spessore della materia pittorica; ricorrendo di volta in volta alla pittura ad olio o alla vernice, all’oro in foglia o alla polvere di marmo, alla carta bianca o al vetro opaco, l’artista si è addentrato in una dimensione nella quale lo spettatore – a seconda della distanza con cui fruisce l’opera – può spingersi da un’esplicita figurazione (gli occhi della Monnalisa) fino a una lirica astrazione (le linee involontarie cagionate dal Craquelè).
La mostra a Milano, che anticipa la prima importante esposizione personale che l’artista inaugurerà a Reg- gio Emilia in autunno, presenta un ristretto ma esaustivo nucleo di opere, tra cui il grande dipinto “Le Strade del Tempo #1”, una tempera su tela che misura 280x420 centimetri. Oltre a un filmato che racconta i dietro le quinte delle opere, l’allestimento comprende anche l’ausilio di videoriprese che consentono una visione micro e macroscopica dei dipinti.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi dell’autore e del curatore.
Alberto Zanchetta
Salone del mobile 2015
WAY-OUT
visions and objects from the design and the art world
a cura di Paolo Giordano
Artisti:
Markus Benesh, Simona Cardinetti, Eric Giraudet de Boudemange, Paolo Giordano, Nuala Goodman, Richard Hutten, Tejo Remi and Rene' Veenhuizen Pietro Russo, Andrea Salvetti, Rainer Xaver Sedelmeier, Massimo Uberti, Wouter Klein Velderman, and the desert Women from Rajasthan.
Affascinato dal grado di casualità della screpolature, l’artista ha deciso di esplorare questo intrico di strade a ragnatela. Usando percorsi tecnici che gli hanno consentito di avvalersi di differenti supporti e materiali, Massimiliano Galliani è riuscito a dare vita a forme e chiaroscuri che seguono lo spessore della materia pittorica; ricorrendo di volta in volta alla pittura ad olio o alla vernice, all’oro in foglia o alla polvere di marmo, alla carta bianca o al vetro opaco, l’artista si è addentrato in una dimensione nella quale lo spettatore – a seconda della distanza con cui fruisce l’opera – può spingersi da un’esplicita figurazione (gli occhi della Monnalisa) fino a una lirica astrazione (le linee involontarie cagionate dal Craquelè).
La mostra a Milano, che anticipa la prima importante esposizione personale che l’artista inaugurerà a Reg- gio Emilia in autunno, presenta un ristretto ma esaustivo nucleo di opere, tra cui il grande dipinto “Le Strade del Tempo #1”, una tempera su tela che misura 280x420 centimetri. Oltre a un filmato che racconta i dietro le quinte delle opere, l’allestimento comprende anche l’ausilio di videoriprese che consentono una visione micro e macroscopica dei dipinti.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi dell’autore e del curatore.
Alberto Zanchetta
Salone del mobile 2015
WAY-OUT
visions and objects from the design and the art world
a cura di Paolo Giordano
Artisti:
Markus Benesh, Simona Cardinetti, Eric Giraudet de Boudemange, Paolo Giordano, Nuala Goodman, Richard Hutten, Tejo Remi and Rene' Veenhuizen Pietro Russo, Andrea Salvetti, Rainer Xaver Sedelmeier, Massimo Uberti, Wouter Klein Velderman, and the desert Women from Rajasthan.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence