Marcello Maugeri. Tra sogno e caos

Marcello Maugeri. Tra sogno e caos, Galleria d'Arte Contemporanea e Spazio Espositivo Statuto 13, Milano
Dal 19 Febbraio 2014 al 04 Marzo 2014
Milano
Luogo: Galleria d'Arte Contemporanea e Spazio Espositivo Statuto 13
Indirizzo: via Statuto 13
Orari: da martedì a sabato 11-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 62695137
E-Mail info: info@statuto13.it
Sito ufficiale: http://www.statuto13.it
Marcello Maugeri riflette intensamente sul mondo che è in fase di continua, perpetua mutazione. Il suo vuole essere un approccio sentimentale ed emozionale, dove grazie all’azione concettuale ci dona – come lui stesso ama spiegarci – “un fermo immagine nel processo della creazione, attinente alla vita, straordinariamente affine a quello dei social media”.
I materiali sono di uso comune, “ready made” e sono decontestualizzati proprio con l’accezione dadaista che ri-pone l’oggetto stesso in un habitat connotato diversamente, affinando nuovi significati e significanti grazie all’espressione artistica.
La sua è una vera intenzione di rottura delle consuetudini (cioè il “Caos”) e di riformulazione dei modelli archetipici ai quali siamo abituati dall’attuale società globalizzata. Maugeri non resta immobile grazie al solo intervento meditativo bensì con un’azione intensa, portatrice di un possibile cambiamento e di un utile inizio plausibile (cioè il “Sogno”).
Allora è lì che possiamo incontrarlo, in quel lasso spazio-temporale che permette alla nostra e alla sua mente di fondersi
con il dato oggettivo, con la realtà delle cose e con la possibilità a nostra disposizione di mutare ciò che è in divenire.
E’ in quest’atmosfera surreale e a tratti onirica che percepisco le installazioni dotate di cinghie nere come la metafora della vita che spesso ci obbliga all’accettazione di quanto ci è forzatamente imposta dalle cause di forza maggiore, dagli accadimenti, dalle circostanze della quotidianità.
L’Arte si fa portatrice di messaggi subliminali aulici ma al contempo e paradossalmente fruibili a tutti…basta volerli vedere, imparare a leggere la realtà circostante.
L’Eros e Tanatos che a mio avviso si dipanano di fronte ai nostri occhi nella mostra personale milanese di Marcello Maugeri, possono essere bilanciati fino all’idea di modellare il “caos”, di cui tanto ha scritto Baudelaire, grazie al “sogno” di riorganizzazione veicolato dal potente mezzo cui può assurgere l’Arte.
I materiali sono di uso comune, “ready made” e sono decontestualizzati proprio con l’accezione dadaista che ri-pone l’oggetto stesso in un habitat connotato diversamente, affinando nuovi significati e significanti grazie all’espressione artistica.
La sua è una vera intenzione di rottura delle consuetudini (cioè il “Caos”) e di riformulazione dei modelli archetipici ai quali siamo abituati dall’attuale società globalizzata. Maugeri non resta immobile grazie al solo intervento meditativo bensì con un’azione intensa, portatrice di un possibile cambiamento e di un utile inizio plausibile (cioè il “Sogno”).
Allora è lì che possiamo incontrarlo, in quel lasso spazio-temporale che permette alla nostra e alla sua mente di fondersi
con il dato oggettivo, con la realtà delle cose e con la possibilità a nostra disposizione di mutare ciò che è in divenire.
E’ in quest’atmosfera surreale e a tratti onirica che percepisco le installazioni dotate di cinghie nere come la metafora della vita che spesso ci obbliga all’accettazione di quanto ci è forzatamente imposta dalle cause di forza maggiore, dagli accadimenti, dalle circostanze della quotidianità.
L’Arte si fa portatrice di messaggi subliminali aulici ma al contempo e paradossalmente fruibili a tutti…basta volerli vedere, imparare a leggere la realtà circostante.
L’Eros e Tanatos che a mio avviso si dipanano di fronte ai nostri occhi nella mostra personale milanese di Marcello Maugeri, possono essere bilanciati fino all’idea di modellare il “caos”, di cui tanto ha scritto Baudelaire, grazie al “sogno” di riorganizzazione veicolato dal potente mezzo cui può assurgere l’Arte.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia