Il Museo Universale: dal sogno infranto di Napoleone alla fondazione di Brera e delle Gallerie dell’Accademia di Venezia

Il Museo Universale: dal sogno infranto di Napoleone alla fondazione di Brera e delle Gallerie dell’Accademia di Venezia

 

Dal 16 Novembre 2017 al 16 Novembre 2017

Milano

Luogo: Pinacoteca di Brera

Indirizzo: via Brera 28

Orari: h 18

Costo del biglietto: ingresso libero sino ad esaurimento posti



Giovedì 16 novembre ore 18
IL MUSEO UNIVERSALE
dal sogno infranto di Napoleone alla fondazione di Brera e delle Gallerie dell’Accademia di Venezia


intervengono
Isabella Marelli, conservatrice della Pinacoteca di Brera
Paola Marini, direttrice delle Gallerie dell’Accademia di Venezia Fernando Mazzocca, curatore della mostra
con un saluto di
James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera

In occasione della mostra CANOVA, HAYEZ, CICOGNARA. L’ULTIMA GLORIA DI VENE- ZIA a cura di Fernando Mazzocca, Paola Marini e Roberto De Feo e in corso alle Gallerie dell’Acca- demia di Venezia sino al 2 aprile 2018, si terrà alla Pinacoteca di Brera giovedì 16 novembre 2017 alle ore 18.00 l’incontro dal titolo “Il Museo Universale: dal sogno infranto di Napoleone alla fondazione di Brera e delle Gallerie dell’Accademia di Venezia” con Isabella Marelli, Paola Ma- rini, Fernando Mazzocca e un saluto del direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne. page1image11096 page1image11256 page1image11416  Duecento anni fa l’Italia recuperò gran parte dei capolavori trafugati dalle collezioni italiane, portate via durante le campagne militari francesi da Napoleone, opere che erano destinante a costruire quel Museo Universale desiderato dall’Imperatore a Parigi. Con il Congresso di Vienna (1815) le ammini- strazioni locali italiane ottengo la restituzione di una buona parte delle opere, che rientrano piano pia- no in Italia. 
L’Italia si trovò così ad interrogarsi sul destino di migliaia di capolavori che avevano abbandonato non solo collezioni private ma anche chiese e conventi, dopo la soppressione degli ordini religiosi. In quegli anni un numero consistente di dipinti, sculture e manufatti fu conservato in depositi improvvi- sati ed alimentò un dibattito critico che favorì l’apertura di musei che sono ancora oggi tra le realtà più significative ed importanti del Paese: la Pinacoteca di Brera, le Gallerie dell’Accademia di Vene- zia, la Pinacoteca di Bologna e la Galleria Nazionale dell’Umbria.
Ingresso libero sino ad esaurimento posti. 

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