Fioroni, Rotella, Schifano. La Dolce Vita dell’arte romana
Dal 20 Settembre 2016 al 05 Novembre 2016
Milano
Luogo: Andrea Ingenito Contemporary
Indirizzo: via Privata Massimiano 25
Orari: dal martedì al sabato 15-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 3679 8346
Sito ufficiale: http://www.ai-ca.com
Rivive nelle sale milanesi della galleria AICA | Andrea Ingenito Contemporary Art il mitico periodo della Dolce Vita romana attraverso le opere di tre artisti che in quegli anni brillarono di una luce di cui ancora oggi possiamo ammirare i riverberi: Giosetta Fioroni, Mimmo Rotella, Mario Schifano. Tre personalità che, in modo diverso, seppero farsi testimoni e portavoce di un periodo dorato che oggi può a pieno titolo definirsi leggendario.
Dal 21 settembre al 5 novembre, la mostra “Fioroni, Rotella, Schifano. La Dolce Vita dell’arte romana” presenta una ventina di opere tra smalti su tela, oli su tela e décollage.
In una Roma ormai ripresasi definitivamente dalla Seconda Guerra Mondiale e in pieno boom economico, esplodono la voglia di vivere e di godersi la bellezza, la dolcezza del clima e i divertimenti. Nella capitale confluiscono non solo attori e registi, produttori e maestranze del cinema, ma anche avventurieri e sovrani in esilio, intellettuali e artisti.
Tra questi, ai tavolini dei bar di Piazza del Popolo, si confrontano – tra gli altri – Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Alberto Arbasino e Goffredo Parise che, nel 1964, incontra Giosetta Fioroni. Reduce, in quegli anni, da una personale alla Tartaruga, la Fioroni inizia ad esporre tele realizzate con colori industriali, alluminio e oro, recanti segni, scritte, simboli, sovrapposti e cancellati. Sono questi lavori, i più importanti del suo percorso artistico, che si ritrovano nella galleria milanese che si pregia di avere con l’artista un rapporto diretto e privilegiato.
Unica donna della Scuola di Piazza del Popolo, Giosetta Fioroni inaugura nel 1964 la stagione della Pop Art italiana esponendo alla Biennale di Venezia di quell’anno con i suoi compagni Tano Festa, Franco Angeli e Mario Schifano.
Quest’ultimo, dopo essere stato a New York e aver frequentato la factory di Andy Warhol, riversa nei suoi lavori tutta l’esperienza statunitense elaborando a suo modo i temi dei colleghi americani, dallo stesso Warhol a Lichtenstein, toccando talvolta l’espressionismo di Robert Rauschenberg o con richiami New Dada alla Jasper Johns.
Immagini legate ai media e alla multimedialità ante litteram, fiori, marchi pubblicitari – come quelli celeberrimi di Esso e Coca-Cola – sono tra i suoi soggetti prediletti. Nella sale della galleria AICA sono offerti al pubblico alcuni suoi significativi lavori degli anni ’60 e ’70.
La pubblicità, nella forma del manifesto, diventa anche per Mimmo Rotella la chiave per esprimere al meglio la sua arte: risale alla seconda metà degli anni Cinquanta l’invenzione del décollage, l’applicazione cioè sulla tela di pezzi di manifesti strappati per strada. Di notte Rotella strappa non solo manifesti, ma anche pezzi di lamiera dalle intelaiature delle zone d'affissione del Comune di Roma.
Ed è sempre all’ambiente romano che Rotella deve una delle sue serie più celebri Cinecittà, del 1958, dove l’artista seleziona figure e volti delle pubblicità cinematografiche orientando la produzione verso opere di tipo maggiormente figurativo.
In mostra, oltre ai noti décollage, si ammirano anche alcune opere rare pubblicate nel catalogo generale dell’artista curato da Tommaso Trini.
Inaugurazione martedì 20 settembre, ore 18.30
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 26 settembre 2024 al 16 febbraio 2025
Bologna | Palazzo Pallavicini
Tina Modotti
-
Dal 26 settembre 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Biblioteca Nazionale Marciana
Erwin Wurm. Deep
-
Dal 24 settembre 2024 al 02 marzo 2025
Brescia | Museo di Santa Giulia
MASSIMO SESTINI. Zenit della fotografia
-
Dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025
Firenze | Palazzo Strozzi
Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole
-
Dal 21 settembre 2024 al 31 marzo 2025
Venezia | Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano
Loris Cecchini. Leaps, gaps and overlapping diagrams
-
Dal 21 settembre 2024 al 12 gennaio 2025
Bagnacavallo | Museo Civico delle Cappuccine
La rivoluzione del segno. La grafica delle avanguardie da Manet a Picasso