Enrico Baj. Bambini, ultracorpi & altre storie
![Enrico Baj. Bambini, ultracorpi & altre storie, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano Enrico Baj. Bambini, ultracorpi & altre storie, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano](http://www.arte.it/foto/600x450/aa/16544-baj.jpg)
Enrico Baj. Bambini, ultracorpi & altre storie, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano
Dal 25 Settembre 2013 al 20 Dicembre 2013
Milano
Luogo: Fondazione Arnaldo Pomodoro
Indirizzo: via Vigevano 9
Orari: da mercoledì a venerdì 16-19
Telefono per informazioni: +39 02 89075394
E-Mail info: info@fondazionearnaldopomodoro.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionearnaldopomodoro.it
Dal 25 settembre al 20 dicembre 2013, la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano celebra Enrico Baj (Milano 1924 – Vergiate 2003), a dieci anni dalla sua scomparsa, con una mostra la cui attenzione è rivolta agli anni ’50, in cui Baj, fervido protagonista dell’avanguardia europea del dopoguerra, è l’epicentro di un vortice di iniziative che saldano alcuni momenti cruciali delle ricerche internazionali d’allora, riprendendo ed evolvendo la matrice storica dada e surrealista.
L’esposizione, curata da Flaminio Gualdoni, realizzata in stretta collaborazione con Roberta Cerini Baj e l’Archivio Enrico Baj,presenta un gruppo di opere fondamentali dell’artista milanese degli anni Cinquanta e una serie di rari documenti, manifesti, riviste, fotografie che restituiscono il clima di scambi culturali, amicizie, polemiche, tipico del periodo in cui Milano si afferma come centro autorevolissimo dell’avanguardia internazionale, in uno dei suoi momenti culturalmente più vividi.
Fondatore nel 1951 con Sergio Dangelo del Movimento Nucleare - di cui verranno proposti Bum-Manifesto Nucleare del 1952, replicato dall’artista nel 1997 e molti documenti originali, a cominciare dal Manifeste de la peinture nucléaire del 1952 - Baj stringe amicizia con personaggi come Asger Jorn, Édouard Jaguer, E.L.T. Mesens, Raoul Hausmann, dando vita al Mouvement International pour un Bauhaus Imaginiste e nel 1955 alla rivista “Il Gesto”, in stretto dialogo con pubblicazioni d’avanguardia come la francese “Phases”, l’argentina “Boa”, la belga “Edda”, l’italiana “L’Esperienza Moderna”. Nel 1958 Baj sarà l’anima artistica di un’altra importante rivista d’avanguardia, “Direzioni”, fondata con Fabrizio Mondadori.
Nel 1957 la pubblicazione del manifesto Contro lo stile, promosso da Baj e Dangelo, indica la volontà impellente della giovane generazione europea di uscire dalle retoriche dell’informale: tra i firmatari figurano Yves Klein, Piero Manzoni, Arnaldo e Gio’ Pomodoro.
Accompagna la mostra il secondo numero dei “Quaderni della Fondazione Arnaldo Pomodoro”, che riproduce le opere e i documenti esposti, introdotto da saggi critici di Flaminio Gualdoni e di Angela Sanna, studiosa dell’artista.
L’esposizione, curata da Flaminio Gualdoni, realizzata in stretta collaborazione con Roberta Cerini Baj e l’Archivio Enrico Baj,presenta un gruppo di opere fondamentali dell’artista milanese degli anni Cinquanta e una serie di rari documenti, manifesti, riviste, fotografie che restituiscono il clima di scambi culturali, amicizie, polemiche, tipico del periodo in cui Milano si afferma come centro autorevolissimo dell’avanguardia internazionale, in uno dei suoi momenti culturalmente più vividi.
Fondatore nel 1951 con Sergio Dangelo del Movimento Nucleare - di cui verranno proposti Bum-Manifesto Nucleare del 1952, replicato dall’artista nel 1997 e molti documenti originali, a cominciare dal Manifeste de la peinture nucléaire del 1952 - Baj stringe amicizia con personaggi come Asger Jorn, Édouard Jaguer, E.L.T. Mesens, Raoul Hausmann, dando vita al Mouvement International pour un Bauhaus Imaginiste e nel 1955 alla rivista “Il Gesto”, in stretto dialogo con pubblicazioni d’avanguardia come la francese “Phases”, l’argentina “Boa”, la belga “Edda”, l’italiana “L’Esperienza Moderna”. Nel 1958 Baj sarà l’anima artistica di un’altra importante rivista d’avanguardia, “Direzioni”, fondata con Fabrizio Mondadori.
Nel 1957 la pubblicazione del manifesto Contro lo stile, promosso da Baj e Dangelo, indica la volontà impellente della giovane generazione europea di uscire dalle retoriche dell’informale: tra i firmatari figurano Yves Klein, Piero Manzoni, Arnaldo e Gio’ Pomodoro.
Accompagna la mostra il secondo numero dei “Quaderni della Fondazione Arnaldo Pomodoro”, che riproduce le opere e i documenti esposti, introdotto da saggi critici di Flaminio Gualdoni e di Angela Sanna, studiosa dell’artista.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna