Dal blu all'alba. Pitture e sculture di Walter Pozzato
Dal 09 Ottobre 2014 al 26 Ottobre 2014
Milano
Luogo: Foyer Spazio Oberdan
Indirizzo: viale Vittorio Veneto 2
Orari: da martedì a domenica 10-22; lunedì 10-19
Curatori: Dalia Gallico
Enti promotori:
- Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 77406302
E-Mail info: p.merisio@provincia.milano.it
Sito ufficiale: http://www.provincia.milano.it/cultura
Caratterizzate dall’uso di tecniche differenti (china, acrilico, creta, matita, carboncino, collage e polvere di pastello), le opere di Walter Pozzato sono attraversate da una poetica leggerezza. A volte le figure danzano sui ritmi del colore in un orizzonte onirico, colmo di echi letterari e persino epici, come avviene nel ciclo dedicato a Don Chisciotte. Altre volte invece sono venate di sfumature grottesche, oppure, come nel caso delle immagini maggiormente astratte, sono velate di inquietudine e malinconia. Quello di Pozzato non è mai tuttavia un perdersi inconsapevole: non manca infatti nelle sue creazioni un sottofondo ironico, più evidente nei disegni che fin dal titolo evocano questo registro, ma pur sempre presente anche nella pittura con soggetti di ambito mitologico o epico.
«La pittura di Pozzato – ha scritto Dalia Gallico, curatrice della mostra - con deciso intuito del colore o con il contrasto tra bianco e nero evidenzia una ricerca estremamente ricca e vivace, densa di stimolanti e luminose soluzioni. Altrettanto intense sono le sculture, felice scelta dei soggetti, assenza di inutili particolari, tratti essenziali in cui l’anima dell’artista vive e si trasfigura nella Natura che lo circonda.»
Walter Pozzato è nato nel 1953 a Milano, dove ha conseguito la maturità scientifica e ha compiuto studi di medicina. Già dalla fine degli anni Sessanta, ha frequentato con assiduità i circoli artistici di Brera. Nel 1968, appena quindicenne, ha avuto modo di conoscere Umberto Milani: un incontro che ha segnato lo sviluppo del suo percorso espressivo, indirizzandolo verso la ricerca dell’enfasi cromatica. Pozzato ha tenuto numerose personali, le più recenti presso Palazzo Tentorio di Canzo e presso il Chiostrino di Sant’Eufemia di Como. Circa 50 sue opere sono state donate al Municipio di Albavilla, il paese in cui vive e lavora, creando una mostra permanente.
«La pittura di Pozzato – ha scritto Dalia Gallico, curatrice della mostra - con deciso intuito del colore o con il contrasto tra bianco e nero evidenzia una ricerca estremamente ricca e vivace, densa di stimolanti e luminose soluzioni. Altrettanto intense sono le sculture, felice scelta dei soggetti, assenza di inutili particolari, tratti essenziali in cui l’anima dell’artista vive e si trasfigura nella Natura che lo circonda.»
Walter Pozzato è nato nel 1953 a Milano, dove ha conseguito la maturità scientifica e ha compiuto studi di medicina. Già dalla fine degli anni Sessanta, ha frequentato con assiduità i circoli artistici di Brera. Nel 1968, appena quindicenne, ha avuto modo di conoscere Umberto Milani: un incontro che ha segnato lo sviluppo del suo percorso espressivo, indirizzandolo verso la ricerca dell’enfasi cromatica. Pozzato ha tenuto numerose personali, le più recenti presso Palazzo Tentorio di Canzo e presso il Chiostrino di Sant’Eufemia di Como. Circa 50 sue opere sono state donate al Municipio di Albavilla, il paese in cui vive e lavora, creando una mostra permanente.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 26 settembre 2024 al 16 febbraio 2025
Bologna | Palazzo Pallavicini
Tina Modotti
-
Dal 26 settembre 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Biblioteca Nazionale Marciana
Erwin Wurm. Deep
-
Dal 24 settembre 2024 al 02 marzo 2025
Brescia | Museo di Santa Giulia
MASSIMO SESTINI. Zenit della fotografia
-
Dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025
Firenze | Palazzo Strozzi
Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole
-
Dal 21 settembre 2024 al 31 marzo 2025
Venezia | Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano
Loris Cecchini. Leaps, gaps and overlapping diagrams
-
Dal 21 settembre 2024 al 12 gennaio 2025
Bagnacavallo | Museo Civico delle Cappuccine
La rivoluzione del segno. La grafica delle avanguardie da Manet a Picasso