Conversazione fra gli artisti Carsten Höller e Philippe Parreno

Carsten Höller, Yellow/Orange Double Sphere, 2016 - Philippe Parreno, Marquee (2015) | © Carsten Höller / Philippe Parreno / Pirelli HangarBicocca, Milano - Foto © Lorenzo Palmieri
Dal 26 Maggio 2016 al 26 Maggio 2016
Milano
Luogo: Pirelli HangarBicocca
Indirizzo: via Chiese 2
Orari: h 21
Costo del biglietto: ingresso libero fono ad esaurimento posti
Telefono per informazioni: +39 02 66 11 15 73
E-Mail info: info@hangarbicocca.org
Sito ufficiale: http://www.hangarbicocca.org
Pirelli HangarBicocca presenta una conversazione tra Carsten Höller e Philippe Parreno, introdotta da Vicente Todolí e moderata da Andrea Lissoni. Questo appuntamento del Public Program mette eccezionalmente a confronto due tra i più conosciuti artisti contemporanei a livello internazionale, segnando un ideale anello di congiunzione tra la mostra “Hypothesis” di Philippe Parreno e quella di Carsten Höller, “Doubt” – in corso fino al prossimo 31 luglio -, susseguitesi negli spazi delle Navate di Pirelli HangarBicocca. Punto di partenza del dialogo è la relazione tra le due mostre, ma anche il lungo rapporto di collaborazione e scambio tra i due artisti, sottolineato dalla presenza all’interno della mostra “Doubt” di un’opera di Philippe Parreno, Marquee (2015): una scelta che intende far riflettere sui concetti di autorialità e unicità, oltre che sulla percezione del tempo e dello spazio.
L’incontro è pensato per sottolineare continuità e discontinuità tra le due esposizioni che, nella loro diversità, sono state capaci di mettere in discussione l’idea stessa di mostra e che hanno radicalmente trasformato gli spazi di Pirelli HangarBicocca e l’esperienza del pubblico.
L’incontro fa parte degli appuntamenti del Public Program 2016, coordinati da Giovanna Amadasi, pensati per offrire punti di vista inediti sulle mostre coinvolgendo artisti, critici, scrittori, musicisti e altre personalità della cultura.
Carsten Höller (Bruxelles, 1961). Formatosi come fitopatologista vive e lavora a Stoccolma, Svezia, e Biriwa, Ghana. Ha un dottorato in scienza dell’agricoltura, ed è specializzato in ecologia chimica. A partire dai primi anni Novanta Höller abbandona la carriera da scienziato per dedicarsi all’arte. Negli ultimi vent’anni ha esposto il suo lavoro in numerose istituzioni internazionali: Hayward Gallery – Southbank Centre, Londra (2015); Thyssen-Bornemisza Art Contemporary, Vienna (2014); New Museum, New York (2011); Hamburger Bahnhof Museum für Gegenwart, Berlino (2010); MASS MoCA, North Adams, USA (2006); mac, Musée d’Art Contemporain, Marsiglia (2004); Fondazione Prada, Milano (2000). Nel 2006, ha presentato l’installazione Test Site all’interno del progetto “The Unilever Series” della Turbine Hall in Tate Modern. Ha partecipato inoltre a importanti rassegne d’arte internazionali tra cui quattro edizioni della Biennale di Venezia (2015, 2009, 2005, 2003).
Philippe Parreno è uno degli artisti francesi più rilevanti degli ultimi venti anni a livello internazionale. Ha esposto in numerose istituzioni internazionali, tra le più recenti: Park Avenue Armory, New York (2015); Schinkel Pavillon, Berlino (2014); Palais de Tokyo, Parigi (2013); The Garage Museum for Contemporary Culture, Mosca (2013); Fondation Beyeler, Riehen/Basel (2012); Serpentine Gallery, Londra (2010); Centre Pompidou, Parigi (2009). Ha esposto alla Biennale di Lione (2005, 2003, 1997, 1991) e ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia (2015, 2011, 2009, 2007, 2003, 1995, 1993). Philippe Parreno ha inoltre co-curato numerose mostre, la più recente è “Solaris Chronicles” alla Luma Foundation, Arles (2014).
Giovedì 26 maggio 2016 ore 21
La mostra giovedì 26 maggio sarà aperta dalle 10 alle 20
Vedi anche:
- Carsten Höller. Doubt
- Il dubbio di un Homo Ludens
- Bittente plays Höller
L’incontro è pensato per sottolineare continuità e discontinuità tra le due esposizioni che, nella loro diversità, sono state capaci di mettere in discussione l’idea stessa di mostra e che hanno radicalmente trasformato gli spazi di Pirelli HangarBicocca e l’esperienza del pubblico.
L’incontro fa parte degli appuntamenti del Public Program 2016, coordinati da Giovanna Amadasi, pensati per offrire punti di vista inediti sulle mostre coinvolgendo artisti, critici, scrittori, musicisti e altre personalità della cultura.

Carsten Höller (Bruxelles, 1961). Formatosi come fitopatologista vive e lavora a Stoccolma, Svezia, e Biriwa, Ghana. Ha un dottorato in scienza dell’agricoltura, ed è specializzato in ecologia chimica. A partire dai primi anni Novanta Höller abbandona la carriera da scienziato per dedicarsi all’arte. Negli ultimi vent’anni ha esposto il suo lavoro in numerose istituzioni internazionali: Hayward Gallery – Southbank Centre, Londra (2015); Thyssen-Bornemisza Art Contemporary, Vienna (2014); New Museum, New York (2011); Hamburger Bahnhof Museum für Gegenwart, Berlino (2010); MASS MoCA, North Adams, USA (2006); mac, Musée d’Art Contemporain, Marsiglia (2004); Fondazione Prada, Milano (2000). Nel 2006, ha presentato l’installazione Test Site all’interno del progetto “The Unilever Series” della Turbine Hall in Tate Modern. Ha partecipato inoltre a importanti rassegne d’arte internazionali tra cui quattro edizioni della Biennale di Venezia (2015, 2009, 2005, 2003).
Philippe Parreno è uno degli artisti francesi più rilevanti degli ultimi venti anni a livello internazionale. Ha esposto in numerose istituzioni internazionali, tra le più recenti: Park Avenue Armory, New York (2015); Schinkel Pavillon, Berlino (2014); Palais de Tokyo, Parigi (2013); The Garage Museum for Contemporary Culture, Mosca (2013); Fondation Beyeler, Riehen/Basel (2012); Serpentine Gallery, Londra (2010); Centre Pompidou, Parigi (2009). Ha esposto alla Biennale di Lione (2005, 2003, 1997, 1991) e ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia (2015, 2011, 2009, 2007, 2003, 1995, 1993). Philippe Parreno ha inoltre co-curato numerose mostre, la più recente è “Solaris Chronicles” alla Luma Foundation, Arles (2014).
Giovedì 26 maggio 2016 ore 21
La mostra giovedì 26 maggio sarà aperta dalle 10 alle 20
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