Collezionare edizioni con interventi d'artista - Presentazione
Dal 10 Febbraio 2022 al 10 Febbraio 2022
Milano
Luogo: Libreria Bocca
Indirizzo: Galleria Vittorio Emanuele II
Orari: ore 17
Giovedì 10 febbraio alle ore 17,00 alla Libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele II 12 a Milano l’architetto d’interni, artista, designer Andrea Pellicani e lo scrittore, critico d’arte, collezionista, Mauro Carrera presenteranno il loro libro "Collezionare edizioni con interventi d'artista" Punto & Virgola Edizioni.
Un libro può rivelarsi ben più prezioso del suo prezzo di copertina. Non per merito del testo ma per la dedica che, se accompagnata da un disegno originale dell’autore, può accrescerne il valore persino di migliaia di euro trasformandola in pratica una piccola opera d’arte. Proprio come quelle di Andy Warhol, Marc Chagall, Mark Kostabi, Gianni Dovae George Mathieu al centro del libro “Collezionare edizioni con interventi d'artista" firmato dall’architetto d’interni, artista, designer, Andrea Pellicani e dallo scrittore, critico d’arte, collezionista, Mauro Carrera. Punto & Virgola Edizioni. Un libro che non è solo un diario d’autore ma anche un manuale antifrodi per chi volesse avventurarsi alla ricerca di pagine autografate e decorate. Oggetti del desiderio che possono valere dai 50 ai 10 mila euro a seconda dell'importanza dell'artista, del libro su cui ha scritto e disegnato, della data e della complessità dell'intervento. E proprio a 10 mila euro recentemente è stato battuto a un'asta un libro con dedica di Matisse.
Schizzi, segni, che possono spingere, com'è accaduto ad Andrea Pellicani e Mauro Carrera, i 2 autori di “Collezionare edizioni con interventi d’artista”, ad appassionarsi a quest'affascinante ricerca di pagine "preziose". E come tutte le passioni anche questa può nascondere dei pericoli dai quali mette in guardia il volume che può rappresentare, come si legge in copertina, una Guida per librai, bibliotecari, bibliofili amanti dell'arte e artisti amanti dei libri. Perché non è facile addentrarsi in questo viaggio, seppure affascinante, ed evitare copie “taroccate”. Molto spesso una dedica autentica viene manomessa con l’aggiunta di un disegno da falsari più o meno abili. Fenomeno in crescita, sintomo di un sempre crescente interesse verso questo collezionismo di nicchia.
"All'inizio di quest’avventura che iniziò con una tripletta folgorante- racconta Andrea Pellicani- l'acquisizione quasi contemporanea di tre pezzi di eccezionale valore, un Dalì, un Mathieu e un Arman, da buon neofita, ho fatto tanti e ripetuti errori spendendo il triplo o più del dovuto per opere dubbie o mediocri, rimanendo sovente senza fondi proprio quando mi sarebbero serviti per raggiungere un vero capolavoro".
“Poi nella mia carriera di collezionista l’incontro fortunato con Mauro Carrera- prosegue Pellicani- che mi aiutò a comprendere errori e mancanze. Con la sua cultura mi diede fiducia a proseguire e mi “adottò” per essere l’ideale prosecutore della sua esperienza. Grazie al suo prezioso lavoro sono potuto giungere fino a qui, a raccontare tutto ciò e a prendere spunto dalla mia collezione per scrivere questo libro dedicato alle edizioni con interventi originali degli artisti. Per la precisione, questa è la prima uscita di quella che vorrebbe essere una serie: infatti, ho suddiviso la collezione per categorie ben distinguibili, cosa che consentirà lo spunto di partenza per i diversi argomenti. In questo primo libro illustreremo i volumi relativi a pittori e scultori; successivamente arriveranno quello di illustratori e fumettisti e, ancora, quello appartenente a personaggi famosi di vario genere (registi, attori, scrittori, fotografi, architetti, ecc.) Le finalità di questa impresa si sono via via dilatate: dalla semplice idea di divulgare e far conoscere la storia della mia collezione si è sviluppata la precisa volontà di creare un vero manuale/ prontuario che, prendendo spunti da una parte di essa, fornisse ad amatori, neofiti e professionisti uno strumento utile per avvicinare, approfondire e chiarire molti degli aspetti che compongono l’universo dei volumi con dediche e disegni originali".
"Con questo volume – precisa Mauro Carrera – non inventiamo una branca della bibliofilia che ormai esiste da anni, ne ratifichiamo tuttalpiù la conclamata esistenza (e questo è già qualcosa). Se proprio se ne deve trovare un momento fondativo in Italia lo rintracciamo in una mostra tenutasi a Bologna per la sesta edizione del festival del libro d’arte ArteLibro e nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio (26-27 settembre 2009). Vista la pericolosità di questa bibliomania e i prezzi che alcuni esemplari hanno ormai raggiunto possiamo preconizzare con ragionevole grado di sicurezza, tra gli artisti oggetto di questa singolare forma di collezionismo più di qualche folgorante ascesa o repentina caduta in disgrazia. L’esplosione di questa bomba collezionistica è quello che temiamo, ma sotto sotto quello che speriamo. Il collezionismo oltre a fornire una serie di indubbi piaceri privati, gode enormemente del proselitismo. L’iniziato si sente tale solo quando a sua volta inizia qualcun altro all’occulta pratica. Con il passare degli anni ho verificato la progressiva difficoltà nel trovare pezzi importanti a prezzi accessibili, ma nonostante questo, l’eventualità di un’insperata trouvaille spinge ancora i bibliofili ad estenuanti ricerche reali e virtuali".
"Questo libro – conclude Carrera – si rivolge a una serie di categorie che possono avere un diretto interesse all’argomento: studiosi, bibliotecari, librai, bibliofili. Sono, questi, i miei peggiori nemici. Nonostante ciò, mi sento di consigliarlo a denti stretti, giacché, oltre al coinvolgente saggio del collezionista Andrea Pellicani – che mostra per la prima volta parte della sua magnifica raccolta a corredo iconografico del volume – e al mio modesto contributo, questo libro contiene la preziosa nota Perché faccio libri e libri d’artista di Ugo La Pietra”. Andrea Pellicani Nato a Rho (Mi) si è specializzato presso l’IED di Milano. Architetto d’Interni, artista e designer, si è formato e ha collaborato con grandi nomi del panorama artistico e culturale italiano: da Luca Scacchetti a Nanda Vigo, da Franco Raggi a Jorrit Tornqvist fino a Flaminio Gualdoni e Ugo La Pietra, col quale ha firmato importanti allestimenti come quelli della mostra monografica “Ugo La Pietra. Progetto disequilibrante” alla Triennale di Milano nel 2014/2015 e della antologica “Abitare è essere ovunque a casa propria” al MaGa di Gallarate nel 2016. Dal 2016 partecipa alla rassegna “Arte in Arti e Mestieri” di Suzzara (Mn). Nel 2019 cura e realizza la mostra “Leonardo 500 anni dopo - Tributo al Genio” presso la Galleria Fatto ad Arte di Milano, dove espone insieme all’artista Lady Be. La mostra viene selezionata dal Consorzio Comuni sui Navigli come evento itinerante nell’ambito delle celebrazioni del genio vinciano nell’hinterland milanese. Sue opere sono state selezionate per l’impegno ecologico e sostenibile al Green Symposium 2019 di Napoli. Nel 2020, inaugura la prima mostra post lockdown presso Il Salotto di Milano: “Vite parallele”, esposizione personale di venti opere selezionate. Alcune tra queste sono presentate in tv da Willy Montini sul canale dedicato all’arte Artenetwork dei fratelli Orler.
Mauro Carrera Scrittore, curatore e critico d’arte, ha al suo attivo circa 200 mostre in Italia e all’estero. Negli anni Novanta ha fatto ricerca come antropologo in Messico. Negli anni Duemila ha curato eventi culturali per l’Università per Stranieri di Perugia e ha tenuto un seminario di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Parma. Ha scritto per la pagina culturale del Manifesto e de Il Corriere del Giorno; è stato redattore della rivista scientifica Thule, di quella multimediale Experience e di quella d’arte Con-fine. Per l’editore (Monte Università Parma) è stato direttore della collana d’arte Pareidolia/Imaginaria. Tradotto in diverse lingue, è autore o curatore di numerosi volumi tra cui: Breve storia del teatro dialettale in Italia (La Stamperia 1998), Jean Cocteau. Il poeta, il testimone, l’impostore (Mattioli1885 2005), Cui dono lepidum novum libellum (IBC 2009). È coautore tra l’altro di Toulouse-Lautrec e la Parigi della Belle Epoque (Mazzotta 2011), e per Silvana Editore delle monografie Divina Commedia. Le visioni di Doré, Scaramuzza, Nattini (2012), Paul Delvaux e il Surrealismo (2013), Campigli. Il Novecento antico (2014), Severini. L’emozione e la regola e Italia Pop. L’arte negli anni del boom (2016), Depero il mago (2017), Fondazione Magnani Rocca. La Villa dei Capolavori e Roy Lichtenstein e la Pop Art americana (2018), De Chirico, Savinio. Una mitologia moderna e Wo|Man Ray. Le seduzioni della fotografia (2019), Luigi Magnani. L’ultimo romantico (2020), Pier Paolo Pasolini. Fotogrammi di pittura e Miró. Il colore dei sogni (2021). Ha prodotto libri d’artista (Pulcinoelefante, BAU, La Diane Française, Kamini Press book, Mavida, Step) e scritto testi per corti e mediometraggi.
Un libro può rivelarsi ben più prezioso del suo prezzo di copertina. Non per merito del testo ma per la dedica che, se accompagnata da un disegno originale dell’autore, può accrescerne il valore persino di migliaia di euro trasformandola in pratica una piccola opera d’arte. Proprio come quelle di Andy Warhol, Marc Chagall, Mark Kostabi, Gianni Dovae George Mathieu al centro del libro “Collezionare edizioni con interventi d'artista" firmato dall’architetto d’interni, artista, designer, Andrea Pellicani e dallo scrittore, critico d’arte, collezionista, Mauro Carrera. Punto & Virgola Edizioni. Un libro che non è solo un diario d’autore ma anche un manuale antifrodi per chi volesse avventurarsi alla ricerca di pagine autografate e decorate. Oggetti del desiderio che possono valere dai 50 ai 10 mila euro a seconda dell'importanza dell'artista, del libro su cui ha scritto e disegnato, della data e della complessità dell'intervento. E proprio a 10 mila euro recentemente è stato battuto a un'asta un libro con dedica di Matisse.
Schizzi, segni, che possono spingere, com'è accaduto ad Andrea Pellicani e Mauro Carrera, i 2 autori di “Collezionare edizioni con interventi d’artista”, ad appassionarsi a quest'affascinante ricerca di pagine "preziose". E come tutte le passioni anche questa può nascondere dei pericoli dai quali mette in guardia il volume che può rappresentare, come si legge in copertina, una Guida per librai, bibliotecari, bibliofili amanti dell'arte e artisti amanti dei libri. Perché non è facile addentrarsi in questo viaggio, seppure affascinante, ed evitare copie “taroccate”. Molto spesso una dedica autentica viene manomessa con l’aggiunta di un disegno da falsari più o meno abili. Fenomeno in crescita, sintomo di un sempre crescente interesse verso questo collezionismo di nicchia.
"All'inizio di quest’avventura che iniziò con una tripletta folgorante- racconta Andrea Pellicani- l'acquisizione quasi contemporanea di tre pezzi di eccezionale valore, un Dalì, un Mathieu e un Arman, da buon neofita, ho fatto tanti e ripetuti errori spendendo il triplo o più del dovuto per opere dubbie o mediocri, rimanendo sovente senza fondi proprio quando mi sarebbero serviti per raggiungere un vero capolavoro".
“Poi nella mia carriera di collezionista l’incontro fortunato con Mauro Carrera- prosegue Pellicani- che mi aiutò a comprendere errori e mancanze. Con la sua cultura mi diede fiducia a proseguire e mi “adottò” per essere l’ideale prosecutore della sua esperienza. Grazie al suo prezioso lavoro sono potuto giungere fino a qui, a raccontare tutto ciò e a prendere spunto dalla mia collezione per scrivere questo libro dedicato alle edizioni con interventi originali degli artisti. Per la precisione, questa è la prima uscita di quella che vorrebbe essere una serie: infatti, ho suddiviso la collezione per categorie ben distinguibili, cosa che consentirà lo spunto di partenza per i diversi argomenti. In questo primo libro illustreremo i volumi relativi a pittori e scultori; successivamente arriveranno quello di illustratori e fumettisti e, ancora, quello appartenente a personaggi famosi di vario genere (registi, attori, scrittori, fotografi, architetti, ecc.) Le finalità di questa impresa si sono via via dilatate: dalla semplice idea di divulgare e far conoscere la storia della mia collezione si è sviluppata la precisa volontà di creare un vero manuale/ prontuario che, prendendo spunti da una parte di essa, fornisse ad amatori, neofiti e professionisti uno strumento utile per avvicinare, approfondire e chiarire molti degli aspetti che compongono l’universo dei volumi con dediche e disegni originali".
"Con questo volume – precisa Mauro Carrera – non inventiamo una branca della bibliofilia che ormai esiste da anni, ne ratifichiamo tuttalpiù la conclamata esistenza (e questo è già qualcosa). Se proprio se ne deve trovare un momento fondativo in Italia lo rintracciamo in una mostra tenutasi a Bologna per la sesta edizione del festival del libro d’arte ArteLibro e nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio (26-27 settembre 2009). Vista la pericolosità di questa bibliomania e i prezzi che alcuni esemplari hanno ormai raggiunto possiamo preconizzare con ragionevole grado di sicurezza, tra gli artisti oggetto di questa singolare forma di collezionismo più di qualche folgorante ascesa o repentina caduta in disgrazia. L’esplosione di questa bomba collezionistica è quello che temiamo, ma sotto sotto quello che speriamo. Il collezionismo oltre a fornire una serie di indubbi piaceri privati, gode enormemente del proselitismo. L’iniziato si sente tale solo quando a sua volta inizia qualcun altro all’occulta pratica. Con il passare degli anni ho verificato la progressiva difficoltà nel trovare pezzi importanti a prezzi accessibili, ma nonostante questo, l’eventualità di un’insperata trouvaille spinge ancora i bibliofili ad estenuanti ricerche reali e virtuali".
"Questo libro – conclude Carrera – si rivolge a una serie di categorie che possono avere un diretto interesse all’argomento: studiosi, bibliotecari, librai, bibliofili. Sono, questi, i miei peggiori nemici. Nonostante ciò, mi sento di consigliarlo a denti stretti, giacché, oltre al coinvolgente saggio del collezionista Andrea Pellicani – che mostra per la prima volta parte della sua magnifica raccolta a corredo iconografico del volume – e al mio modesto contributo, questo libro contiene la preziosa nota Perché faccio libri e libri d’artista di Ugo La Pietra”. Andrea Pellicani Nato a Rho (Mi) si è specializzato presso l’IED di Milano. Architetto d’Interni, artista e designer, si è formato e ha collaborato con grandi nomi del panorama artistico e culturale italiano: da Luca Scacchetti a Nanda Vigo, da Franco Raggi a Jorrit Tornqvist fino a Flaminio Gualdoni e Ugo La Pietra, col quale ha firmato importanti allestimenti come quelli della mostra monografica “Ugo La Pietra. Progetto disequilibrante” alla Triennale di Milano nel 2014/2015 e della antologica “Abitare è essere ovunque a casa propria” al MaGa di Gallarate nel 2016. Dal 2016 partecipa alla rassegna “Arte in Arti e Mestieri” di Suzzara (Mn). Nel 2019 cura e realizza la mostra “Leonardo 500 anni dopo - Tributo al Genio” presso la Galleria Fatto ad Arte di Milano, dove espone insieme all’artista Lady Be. La mostra viene selezionata dal Consorzio Comuni sui Navigli come evento itinerante nell’ambito delle celebrazioni del genio vinciano nell’hinterland milanese. Sue opere sono state selezionate per l’impegno ecologico e sostenibile al Green Symposium 2019 di Napoli. Nel 2020, inaugura la prima mostra post lockdown presso Il Salotto di Milano: “Vite parallele”, esposizione personale di venti opere selezionate. Alcune tra queste sono presentate in tv da Willy Montini sul canale dedicato all’arte Artenetwork dei fratelli Orler.
Mauro Carrera Scrittore, curatore e critico d’arte, ha al suo attivo circa 200 mostre in Italia e all’estero. Negli anni Novanta ha fatto ricerca come antropologo in Messico. Negli anni Duemila ha curato eventi culturali per l’Università per Stranieri di Perugia e ha tenuto un seminario di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Parma. Ha scritto per la pagina culturale del Manifesto e de Il Corriere del Giorno; è stato redattore della rivista scientifica Thule, di quella multimediale Experience e di quella d’arte Con-fine. Per l’editore (Monte Università Parma) è stato direttore della collana d’arte Pareidolia/Imaginaria. Tradotto in diverse lingue, è autore o curatore di numerosi volumi tra cui: Breve storia del teatro dialettale in Italia (La Stamperia 1998), Jean Cocteau. Il poeta, il testimone, l’impostore (Mattioli1885 2005), Cui dono lepidum novum libellum (IBC 2009). È coautore tra l’altro di Toulouse-Lautrec e la Parigi della Belle Epoque (Mazzotta 2011), e per Silvana Editore delle monografie Divina Commedia. Le visioni di Doré, Scaramuzza, Nattini (2012), Paul Delvaux e il Surrealismo (2013), Campigli. Il Novecento antico (2014), Severini. L’emozione e la regola e Italia Pop. L’arte negli anni del boom (2016), Depero il mago (2017), Fondazione Magnani Rocca. La Villa dei Capolavori e Roy Lichtenstein e la Pop Art americana (2018), De Chirico, Savinio. Una mitologia moderna e Wo|Man Ray. Le seduzioni della fotografia (2019), Luigi Magnani. L’ultimo romantico (2020), Pier Paolo Pasolini. Fotogrammi di pittura e Miró. Il colore dei sogni (2021). Ha prodotto libri d’artista (Pulcinoelefante, BAU, La Diane Française, Kamini Press book, Mavida, Step) e scritto testi per corti e mediometraggi.
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