Andrea Tirindelli. Volo Libero

© Andrea Tirindelli

 

Dal 27 Aprile 2023 al 13 Maggio 2023

Milano

Luogo: MADE4ART

Indirizzo: Via Ciovasso 17

Orari: lunedì dalle 15 alle 19, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19, sabato dalle 15 alle 18. Chiuso per festività 1 maggio

Curatori: Elena Amodeo, Vittorio Schieroni

Costo del biglietto: Ingresso gratuito su appuntamento

Telefono per informazioni: +39 02 23663618

E-Mail info: info@made4art.it

Sito ufficiale: http://www.made4art.it


MADE4ART è lieto di presentare presso la propria sede in Via Ciovasso 17 a Brera, il quartiere dell’arte nel centro di Milano, Volo Libero, una nuova mostra personale di Andrea Tirindelli (Cremona, 1961) a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo: in esposizione una selezione di opere inedite che fanno parte dell’omonima serie realizzata dall’artista fotografo lombardo nei mesi autunnali del 2021 e del 2022.
“Volo libero”, un volo sostenuto e guidato dalla sola azione del vento. Protagoniste di queste opere sono le foglie, sapientemente colte dall’obiettivo nel momento del loro planare danzando nell’aria, mentre si stagliano con tutta la loro energia e vitalità su un cielo che è sfondo e contesto, promessa di libertà individuale nell’ebbrezza di un nuovo inizio. Frutto di lunghe e pazienti attese da parte di Tirindelli, un lavoro che non contempla manipolazioni o alterazioni di immagini in postproduzione, questo nucleo di scatti va idealmente a completare un percorso iniziato dall’artista con la serie Oltre il visibile della natura e portato avanti con Indicibile e Radici nella tempesta, tutte esposte presso la sede di MADE4ART, a partire dal 2019, all’interno di mostre personali e collettive.

Questo progetto ci trasporta nuovamente nel poetico e raffinato immaginario di Andrea Tirindelli, dove a essere fonte di suggestione e chiave di lettura questa volta è una semplice foglia, un dettaglio tuttavia capace di racchiudere significati profondi e favorire una personale interpretazione da parte dell’osservatore. Per usare le parole dell’artista, infatti, «le puoi immaginare come forme di vita dotate di una propria soggettività, capaci di attraversare lo spazio e muoversi libere in ogni direzione; si fermano per guardarsi intorno, ripartono veloci e poi rallentano, qualche volta volgono d’improvviso verso destra altre verso sinistra, sfiorano le cime degli alberi e partono in volo come uccelli bucando le nuvole».    

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