Adelisa Selimbašić. Perché è così difficile dichiararsi?

Adelisa Selimbašić, Caipiroska alla fragola, 2023, olio su tela, 145x186 cm.
Dal 26 Ottobre 2023 al 05 Gennaio 2024
Milano
Luogo: IPERCUBO
Indirizzo: Corso di Porta Ticinese 87
Curatori: Rossella Farinotti
E-Mail info: nfo@ipercubo.eu
Sito ufficiale: http://ipercubo.eu
IPERCUBO è lieta di presentare Perché è così difficile dichiararsi?, mostra personale dell'artista Adelisa Selimbašić, curata da Rossella Farinotti.
L'inaugurazione avrà luogo il 26 ottobre dalle 18 alle 21.
In questa occasione, l'artista esporrà opere inedite realizzate a seguito della recente residenza a New York, dove ha partecipato anche a una mostra bipersonale.
Adelisa, già nota in Italia e all'estero per le sue raffigurazioni femminili in contesti quotidiani e per l'uso audace dei colori, in questa nuova serie di dipinti, rappresenta corpi che si scompongono assumendo una dimensione ambigua. La sua tavolozza svanisce gradualmente facendo sì che i colori diventino quasi parte dell'epidermide dei soggetti stessi. Questo processo evidenzia la continua evoluzione della sua ricerca artistica, in cui materia e soggetto si intrecciano.
Come la stessa artista dichiara "Rifletto su come i corpi femminili siano percepiti rispetto agli stereotipi eteronormativi più comuni e, soprattutto, sulla lotta interiore che queste percezioni implicano: una sfida tra il nostro sé autentico e ciò che la società ci impone di essere. Inoltre, non vedo l'identità come una realtà statica e definita, ma come un processo in costante evoluzione.”
La curatrice, Rossella Farinotti, segnala l'importanza delle opere esposte in galleria: “La mostra di Adelisa presenta sia lavori inediti, sia nuove azioni volte a sottolineare la necessità dell’artista di concepire la galleria in un modo diverso. Adelisa, infatti, interviene nello spazio ponendo il visitatore in diretto e intimo contatto con le opere che avranno un supporto inedito, quasi a spingere verso modi di agire extrapittorici. Un approccio che l’artista ha sperimentato e attivato in due precedenti momenti fondamentali per la sua ricerca: a Marselleria (Milano) nel febbraio 2023 organizza una performance di vogueing in dialogo con le sue opere e i corpi rappresentati, per una mostra collettiva dal titolo Sassifraga, una restituzione della residenza “Tagli_”. Inoltre, nel giugno 2023, presso la Cremona Art-Week, le sue grandi nuotatrici dipinte su tela vengono installate tridimensionalmente in una struttura architettonica ad arco, per dare la possibilità al fruitore di entrare nell’opera, attivando un rapporto fisico con essa e con lo spazio”.
Adelisa Selimbašić, classe 1996, è un’artista italo-bosniaca, laureata in Visual Arts presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive e lavora a Milano. La sua ricerca artistica mira a narrare ed esplorare le dinamiche del relativismo culturale attraverso il linguaggio del corpo e cerca di creare un universo che sfidi il senso di inadeguatezza al quale siamo abituati, per dare spazio all’accettazione e all’inclusione, invitando il pubblico a riflettere sui propri preconcetti. Nelle sue tele troviamo raffigurazioni femminili immersi in contesti tanto quotidiani quanto surreali. Si tratta di corpi senza volto, indefiniti, che vengono restituiti attraverso un taglio fotografico che rimanda al formato social, luogo par excellence in cui continuano a consolidarsi quegli ideali di bellezza che si tendono a seguire. Questa tipologia di composizione conferisce allo spettatore un senso di familiarità, permettendogli di avvicinarsi più facilmente alle opere e ai corpi che vengono rappresentati, spesso privi di volto. In questo modo, non vi è un’identità specifica, ma piuttosto molteplici soggettività.
Tra le esposizioni più recenti ricordiamo: Beacon on the Bowery: Adelisa Selimbašić e Azuki Furuya presso la Fridman gallery di New York; Sassigrafa, presso il Marsèll Paradise di Milano. Ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui Parole di pelle presso Villa Ottelio Savorgnan; Frammenti da lontano, presso la galleria Mazzoli; Un segreto per pochi- riconoscersi dentro ad un ritratto presso ArchiVitali.
Adelisa Selimbašić ha inoltre collaborato con varie istituzioni e riviste, tra cui Posh Magazine, per il quale ha realizzato un video editoriale sulle collezioni fw22.
L'inaugurazione avrà luogo il 26 ottobre dalle 18 alle 21.
In questa occasione, l'artista esporrà opere inedite realizzate a seguito della recente residenza a New York, dove ha partecipato anche a una mostra bipersonale.
Adelisa, già nota in Italia e all'estero per le sue raffigurazioni femminili in contesti quotidiani e per l'uso audace dei colori, in questa nuova serie di dipinti, rappresenta corpi che si scompongono assumendo una dimensione ambigua. La sua tavolozza svanisce gradualmente facendo sì che i colori diventino quasi parte dell'epidermide dei soggetti stessi. Questo processo evidenzia la continua evoluzione della sua ricerca artistica, in cui materia e soggetto si intrecciano.
Come la stessa artista dichiara "Rifletto su come i corpi femminili siano percepiti rispetto agli stereotipi eteronormativi più comuni e, soprattutto, sulla lotta interiore che queste percezioni implicano: una sfida tra il nostro sé autentico e ciò che la società ci impone di essere. Inoltre, non vedo l'identità come una realtà statica e definita, ma come un processo in costante evoluzione.”
La curatrice, Rossella Farinotti, segnala l'importanza delle opere esposte in galleria: “La mostra di Adelisa presenta sia lavori inediti, sia nuove azioni volte a sottolineare la necessità dell’artista di concepire la galleria in un modo diverso. Adelisa, infatti, interviene nello spazio ponendo il visitatore in diretto e intimo contatto con le opere che avranno un supporto inedito, quasi a spingere verso modi di agire extrapittorici. Un approccio che l’artista ha sperimentato e attivato in due precedenti momenti fondamentali per la sua ricerca: a Marselleria (Milano) nel febbraio 2023 organizza una performance di vogueing in dialogo con le sue opere e i corpi rappresentati, per una mostra collettiva dal titolo Sassifraga, una restituzione della residenza “Tagli_”. Inoltre, nel giugno 2023, presso la Cremona Art-Week, le sue grandi nuotatrici dipinte su tela vengono installate tridimensionalmente in una struttura architettonica ad arco, per dare la possibilità al fruitore di entrare nell’opera, attivando un rapporto fisico con essa e con lo spazio”.
Adelisa Selimbašić, classe 1996, è un’artista italo-bosniaca, laureata in Visual Arts presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive e lavora a Milano. La sua ricerca artistica mira a narrare ed esplorare le dinamiche del relativismo culturale attraverso il linguaggio del corpo e cerca di creare un universo che sfidi il senso di inadeguatezza al quale siamo abituati, per dare spazio all’accettazione e all’inclusione, invitando il pubblico a riflettere sui propri preconcetti. Nelle sue tele troviamo raffigurazioni femminili immersi in contesti tanto quotidiani quanto surreali. Si tratta di corpi senza volto, indefiniti, che vengono restituiti attraverso un taglio fotografico che rimanda al formato social, luogo par excellence in cui continuano a consolidarsi quegli ideali di bellezza che si tendono a seguire. Questa tipologia di composizione conferisce allo spettatore un senso di familiarità, permettendogli di avvicinarsi più facilmente alle opere e ai corpi che vengono rappresentati, spesso privi di volto. In questo modo, non vi è un’identità specifica, ma piuttosto molteplici soggettività.
Tra le esposizioni più recenti ricordiamo: Beacon on the Bowery: Adelisa Selimbašić e Azuki Furuya presso la Fridman gallery di New York; Sassigrafa, presso il Marsèll Paradise di Milano. Ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui Parole di pelle presso Villa Ottelio Savorgnan; Frammenti da lontano, presso la galleria Mazzoli; Un segreto per pochi- riconoscersi dentro ad un ritratto presso ArchiVitali.
Adelisa Selimbašić ha inoltre collaborato con varie istituzioni e riviste, tra cui Posh Magazine, per il quale ha realizzato un video editoriale sulle collezioni fw22.
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