Absolute Beginners by IED
Dal 06 Giugno 2022 al 12 Giugno 2022
Milano
Luogo: BASE Milano
Indirizzo: Via Bergognone 34
L’Istituto Europeo di Design presenta al Fuorisalone Absolute Beginners, un progetto inedito, collettivo, nato dal confronto fra centocinquanta studenti appartenenti atutte le dodici sedi del Gruppo IED di Italia, Spagna e Brasile e dieci figure femminili espressione di un pensiero visionario. L’installazione - presentata negli spazi di BASE Milano all’interno della mostra Exhibit nell’ambito di We Will Design - è il risultato di un progetto multidisciplinare e trasversale che ha messo insieme studenti di corsi diversi per dare voce ad un dialogo fra giovani designer, debuttanti assoluti di oggi e dieci donne, vere e proprie absolute beginners.
Il nome del progetto Absolute Beginners identifica proprio questo dialogo ed è tratto dal titolodella nota canzone di un altro grande anticipatore come David Bowie: “I’ve nothing much to offer, there’s nothing much to take, I’m an absolute beginner and I’m absolutely sane as long as we’re together the rest can go to hell but we’re absolute beginners with eyes completely open but nervous all the same.” “Non ho molto da offrire, non c’è molto altro da prendere, sono un debuttante assoluto e sono perfettamente equilibrato finchè siamo insieme il resto può andare al diavolo ma siamo dei principianti assoluti con occhi ben aperti ma ugualmente nervosi”.
Le dieci Absolute Beginners - Lina Bo Bardi, Eva Mameli Calvino, Ada Bursi, Rei Kawakubo, Cinzia Ruggeri, Laura Solera Mantegazza con Maria Montessori e Giuseppina Pizzigoni, Gala Eluard Dalì, Bélen Moneo, Carla Accardi, e Patricia Urquiola - sono state scelte dai gruppi di lavoro per essere interpretate proprio perchè con la propria opera, il proprio genio creativo e anche la propria lotta di genere hanno lasciato una personale ma indelebile impronta nella storia. Un’interpretazione che si è trasformata in output progettuali, vera anima dell’installazione che sarà presentata a BASE Milano: uno spazio organico e interattivo che vivrà di suggestioni e prenderà forma dai progetti in dialogo fra di loro, a volte incrociandosi a volte separandosi, a volte frantumandosi a volte ricomponendosi, sia in modalità digitale sia analogica. Nella progettazione si giocherà con luce, suoni, proiezioni, materiali e colori.
DIECI DONNE ABSOLUTE BEGINNERS
Le dieci Absolute Beginners con le loro storie sono uno spaccato multiforme che unisce passione e professionalità. Lina Bo Bardi, architetta e designer di origine italiana, ha iniziato la sua carriera lavorando nello studio di Gio Ponti. Emigrata in Brasile dopo la guerra, ha saputo valorizzare la sua formazione contribuendo al nuovo panorama modernista brasiliano. Eva Mameli Calvino, dopo i primi studi a Sassari si trasferisce a Pavia dove nel 1907 è la prima donna sarda a laurerasi in Scienze Naturali. Nel 1920, con il marito Mario Calvino, agronomo e botanico, lascia l’Italia per Cuba dove lavoreranno insieme alla Stazione Sperimentale di Agricoltura a Santiago de las Vegas. Torneranno poi in Italia per stabilirsi a Sanremo dove lavoreranno presso la stazione sperimentale di floricultura del luogo. Mameli Calvino verrà poi chiamata a dirigere l’Orto Botanico dell’Università di Cagliari. Rei Kawakubo, Direttrice creativa e Fondatrice del marchio Comme des Garçons, è una donna timida, essenziale, rigorosa. Kawakubo si è sempre mossa nello spazio “in mezzo” tra forma e funzione, tra corpo e astrazione, tra assenza e presenza. La sua epifania nel mondo degli anni Ottanta, in compagnia di un gruppo di colleghi altrettanto innovatori come Yamamoto e Miyake, ha permesso un cambiamento radicale dell’idea stessa di moda. Ada Bursi, una delle prime donne ad esercitare a Torino la professione di architetto. Nella sua lunga carriera ha progettato edifici pubblici e privati, musei, monumenti, grafiche e manifesti. Ha lasciato un archivio molto ricco e documentato, che
è stato donato all’Archivio di Stato di Torino. Cinzia Ruggeri, stilista, costumista, artista e designer dall’estetica indipendente sin dal proprio esordio. Nel suo studio/negozio a Milano, la ricerca di Cinzia Ruggeri si muove tra moda, design, scultura, installazione, architettura e performances, sul confine tra gioco e sperimentazione. Maria Montessori, Giuseppina Pizzigoni e Laura Solera Mantegazza, tre donne che con modelli assolutamente rivoluzionari, rispetto ai loro periodi storici di riferimento, hanno fatto scuola: le prime due lavorando con l’infanzia, la terza nell’800 preoccupandosi di dare una formazione a madri single lavoratrici. Gala Eluard Dalì, nota al pubblico per essere stata moglie, manager e musa ispiratrice di molte opere del celebre Salvador Dalì è stata anche lei stessa artista e mercante d’arte. Bélen Moneo, architetta spagnola e fondatrice dello Studio Moneo Brock, hub multidisciplinare di incontro di tendenze. Carla Accardi, artista italiana, femminista militante, con una sguardo e un pensiero fuori dagli schemi del suo tempo e Patricia Urquiola, nota designer contemporanea e architetta spagnola trasferita a Milano dove vive e lavora.
Il nome del progetto Absolute Beginners identifica proprio questo dialogo ed è tratto dal titolodella nota canzone di un altro grande anticipatore come David Bowie: “I’ve nothing much to offer, there’s nothing much to take, I’m an absolute beginner and I’m absolutely sane as long as we’re together the rest can go to hell but we’re absolute beginners with eyes completely open but nervous all the same.” “Non ho molto da offrire, non c’è molto altro da prendere, sono un debuttante assoluto e sono perfettamente equilibrato finchè siamo insieme il resto può andare al diavolo ma siamo dei principianti assoluti con occhi ben aperti ma ugualmente nervosi”.
Le dieci Absolute Beginners - Lina Bo Bardi, Eva Mameli Calvino, Ada Bursi, Rei Kawakubo, Cinzia Ruggeri, Laura Solera Mantegazza con Maria Montessori e Giuseppina Pizzigoni, Gala Eluard Dalì, Bélen Moneo, Carla Accardi, e Patricia Urquiola - sono state scelte dai gruppi di lavoro per essere interpretate proprio perchè con la propria opera, il proprio genio creativo e anche la propria lotta di genere hanno lasciato una personale ma indelebile impronta nella storia. Un’interpretazione che si è trasformata in output progettuali, vera anima dell’installazione che sarà presentata a BASE Milano: uno spazio organico e interattivo che vivrà di suggestioni e prenderà forma dai progetti in dialogo fra di loro, a volte incrociandosi a volte separandosi, a volte frantumandosi a volte ricomponendosi, sia in modalità digitale sia analogica. Nella progettazione si giocherà con luce, suoni, proiezioni, materiali e colori.
DIECI DONNE ABSOLUTE BEGINNERS
Le dieci Absolute Beginners con le loro storie sono uno spaccato multiforme che unisce passione e professionalità. Lina Bo Bardi, architetta e designer di origine italiana, ha iniziato la sua carriera lavorando nello studio di Gio Ponti. Emigrata in Brasile dopo la guerra, ha saputo valorizzare la sua formazione contribuendo al nuovo panorama modernista brasiliano. Eva Mameli Calvino, dopo i primi studi a Sassari si trasferisce a Pavia dove nel 1907 è la prima donna sarda a laurerasi in Scienze Naturali. Nel 1920, con il marito Mario Calvino, agronomo e botanico, lascia l’Italia per Cuba dove lavoreranno insieme alla Stazione Sperimentale di Agricoltura a Santiago de las Vegas. Torneranno poi in Italia per stabilirsi a Sanremo dove lavoreranno presso la stazione sperimentale di floricultura del luogo. Mameli Calvino verrà poi chiamata a dirigere l’Orto Botanico dell’Università di Cagliari. Rei Kawakubo, Direttrice creativa e Fondatrice del marchio Comme des Garçons, è una donna timida, essenziale, rigorosa. Kawakubo si è sempre mossa nello spazio “in mezzo” tra forma e funzione, tra corpo e astrazione, tra assenza e presenza. La sua epifania nel mondo degli anni Ottanta, in compagnia di un gruppo di colleghi altrettanto innovatori come Yamamoto e Miyake, ha permesso un cambiamento radicale dell’idea stessa di moda. Ada Bursi, una delle prime donne ad esercitare a Torino la professione di architetto. Nella sua lunga carriera ha progettato edifici pubblici e privati, musei, monumenti, grafiche e manifesti. Ha lasciato un archivio molto ricco e documentato, che
è stato donato all’Archivio di Stato di Torino. Cinzia Ruggeri, stilista, costumista, artista e designer dall’estetica indipendente sin dal proprio esordio. Nel suo studio/negozio a Milano, la ricerca di Cinzia Ruggeri si muove tra moda, design, scultura, installazione, architettura e performances, sul confine tra gioco e sperimentazione. Maria Montessori, Giuseppina Pizzigoni e Laura Solera Mantegazza, tre donne che con modelli assolutamente rivoluzionari, rispetto ai loro periodi storici di riferimento, hanno fatto scuola: le prime due lavorando con l’infanzia, la terza nell’800 preoccupandosi di dare una formazione a madri single lavoratrici. Gala Eluard Dalì, nota al pubblico per essere stata moglie, manager e musa ispiratrice di molte opere del celebre Salvador Dalì è stata anche lei stessa artista e mercante d’arte. Bélen Moneo, architetta spagnola e fondatrice dello Studio Moneo Brock, hub multidisciplinare di incontro di tendenze. Carla Accardi, artista italiana, femminista militante, con una sguardo e un pensiero fuori dagli schemi del suo tempo e Patricia Urquiola, nota designer contemporanea e architetta spagnola trasferita a Milano dove vive e lavora.
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