Pieter Paul Rubens. Un capolavoro ritrovato
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Pieter Paul Rubens, Carità del Conte Ferdinando (part.)
Dal 28 Giugno 2015 al 17 Settembre 2015
Matelica | Macerata
Luogo: Chiesa di Sant’Agostino
Indirizzo: via Umberto I, 11
Orari: tutti i giorni 10 - 13 / 16 - 19:30
Costo del biglietto: intero 4 €, studenti 3 €, fino a 10 anni gratuito
Telefono per informazioni: +39 0737.84445 / 0737.787759
E-Mail info: info@ideart.it
Sito ufficiale: http://www.rubensospiteamatelica.com
La Carità del Conte Ferdinando, un quadro del valore di 25 milioni di euro, sarà esposto dal 28 giugno al 17 settembre 2015 a Matelica (MC). L’esposizione dal titolo Pieter Paul Rubens - un capolavoro ritrovato è organizzata dal Museo Piersanti e dal Comune di Matelica.
Alessandro Delpriori, sindaco e storico d’arte, ha ritrovato, a seguito di uno studio della collezione privata della famiglia Frascione, nella propria casa a Firenze, il quadro firmato dal famosissimo pittore Paul Rubens, fiammingo, acquistato dal nonno dell'attuale proprietario. Senza ombra di dubbio è l’originale, e lo ha anche confermato il Corpus Rubenianum, la fondazione che studia Rubens.
Dello stesso erano state perse le tracce dal 1965, anno in cui il capitano E. G. Spencer-Churchill, figlio di Winston Churchill, lo aveva ceduto alla casa d’aste Christie, Manson & Woods di Londra per essere venduto insieme ad altre importanti opere della collezione di famiglia.
La tela, di 3,12 x 2,20 metri è stata sapientemente restaurata.
Con grande orgoglio Matelica, dopo 50 anni, espone per la prima volta al grande pubblico il capolavoro dell’ineguagliabile artista Paul Rubens, raccontando la sua storia iniziando da Filippo V Re di Spagna che lo commissionò, passando per la famiglia Churchill fino ad arrivare all’eccezionale ritrovamento e il successivo restauro.
Alessandro Delpriori, sindaco e storico d’arte, ha ritrovato, a seguito di uno studio della collezione privata della famiglia Frascione, nella propria casa a Firenze, il quadro firmato dal famosissimo pittore Paul Rubens, fiammingo, acquistato dal nonno dell'attuale proprietario. Senza ombra di dubbio è l’originale, e lo ha anche confermato il Corpus Rubenianum, la fondazione che studia Rubens.
Dello stesso erano state perse le tracce dal 1965, anno in cui il capitano E. G. Spencer-Churchill, figlio di Winston Churchill, lo aveva ceduto alla casa d’aste Christie, Manson & Woods di Londra per essere venduto insieme ad altre importanti opere della collezione di famiglia.
La tela, di 3,12 x 2,20 metri è stata sapientemente restaurata.
Con grande orgoglio Matelica, dopo 50 anni, espone per la prima volta al grande pubblico il capolavoro dell’ineguagliabile artista Paul Rubens, raccontando la sua storia iniziando da Filippo V Re di Spagna che lo commissionò, passando per la famiglia Churchill fino ad arrivare all’eccezionale ritrovamento e il successivo restauro.
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