Presentazione del Repertorio delle opere di Galileo Chini

Museo nazionale di Palazzo Mansi, Lucca

 

Dal 10 Aprile 2018 al 10 Aprile 2018

Lucca

Luogo: Museo nazionale di Palazzo Mansi

Indirizzo: via Galli Tassi 43

Orari: h 16

Enti promotori:

  • Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - POLO MUSEALE DELLA TOSCANA
  • MUSEI NAZIONALI DI LUCCA

Telefono per informazioni: +39 0583.55570

Sito ufficiale: http://www.luccamuseinazionali.it



Martedì 10 Aprile alle ore 16, presso il Museo Nazionale di Palazzo Mansi, sarà presentato il Repertorio delle opere di Galileo Chini” introduce Maria Cristina Masdea.

Scopo del Repertorio è quello, attraverso la sistematica pubblicazione di tutti i suoi lavori, di far conoscere, ad un pubblico sempre più vasto, la sua poliedrica attività che partendo dal restauro e dalla decorazione murale lo vede, attraverso la pittura, la ceramica e i grandi cicli decorativi, indiscusso protagonista dell’arte italiana della prima metà del novecento.

Con la prestigiosa partecipazione attiva di numerosi studiosi ed esperti italiani e stranieri, ma soprattutto grazie all’insostituibile presenza e direzione di Paola Chini, memoria storica e grande conoscitrice di tutta l’attività del nonno Galileo, il progetto si propone di catalogare e aggiornare continuamente, attraverso il moderno e dinamico strumento del sito web www.repertoriogalileochini.it, le migliaia di opere di ceramica, pittura decorazione, teatro e illustrazione in cui si è cimentato questo artista che, iniziando da una rigorosa formazione di tradizione toscana, interpreta in modo personale i movimenti artistici del suo tempo, andando a collocarsi tra i maggiori e più rappresentativi esponenti europei.

La possibilità di avere uno strumento come il repertorio di tutte le opere, è una preziosa opportunità per una visione unitaria del suo lavoro e del ruolo fondamentale che Chini ha avuto nel panorama artistico nazionale e internazionale. Al tempo stesso il Repertorio, per la sua ampiezza e per la facilità di consultazione, è destinato ad essere un punto fermo e una fonte inesauribile di immagini, liberamente messa a disposizione di quanti vogliono avvicinarsi e approfondire la conoscenza del grande toscano.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI