Ozmo. Wall of Art - Performance
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Ozmo, Work in progress ad Albisola
Dal 10 Luglio 2021 al 10 Luglio 2021
Pietrasanta | Lucca
Luogo: Galleria The Project Space
Indirizzo: Via Nazario Sauro 52
Orari: ore 18-24
E-Mail info: info@theprojectspace.it
Ozmo, al secolo Gionata Gesi, è universalmente riconosciuto come uno dei principali pionieri dell’arte urbana in Italia, ma soprattutto uno di coloro che si sono più rapidamente affrancati dai modelli americani per creare uno stile e un’iconografia che rispondesse ai canoni del patrimonio genetico artistico italiano.
L’iniziativa promossa sabato 10 luglio dalle ore 18 alle 24, presso la galleria The Project Space, Complesso Ex Marmi a Pietrasanta (Lu), via Nazario Sauro 52, e un evento legato alla mostra in corso, “Street of Mind” che riunisce opere di Carlo Galli, Neve e Ozmo e curata da Annalisa Bugliani e Alessandro Romanini, e intende testimoniare l’attuale stadio evolutivo di una forma espressiva che è stata spesso considerata un epifenomeno oppure una forma creativa sottoculturale e per questo “ghettizzata”, ma in realtà, come testimoniano grandi musei e manifestazioni internazionali, ha saputo conquistarsi nel corso dei decenni, grazie a una coerenza e una costanza operativa nella ricerca linguistica, il diritto di cittadinanza pieno, nel panorama dell’arte contemporanea mondiale.
L’iniziativa “Wall of Art” consiste in un “live painting” dell’artista Ozmo che, realizzerà davanti al pubblico un murales sul “prezioso materiale di cui sono fatti i “sogni degli artisti”, il marmo, materiale che ha reso famoso il comprensorio apuo-versiliese nel Mondo, a partire da Michelangelo, che ha vissuto e lavorato sul territorio. Ozmo ha progettato un evento che è in grado di mettere in sinergia i vari registri espressivi e stilistici; dalle dinamiche “basate sul tempo” della performance, con le connesse interazioni strutturali con il pubblico, che passa da passivo contemplatore a elemento integrante il processo creativo secondo quella necessità creativa che ha contraddistinto sin dalle sue origini le varie declinazioni della Street Art, nel suo contesto eversivo e militante.
Allo stesso tempo Ozmo omaggia simbolicamente il territorio, presentando un soggetto iconico della scultura classica occidentale e utilizzando il marmo, indagandone le possibilità espressive pittoriche, oltre quelle scultoree e affrontando la connessione tra arte e architettura. Ingresso libero nel rispetto delle norme anti Covid.
L’iniziativa promossa sabato 10 luglio dalle ore 18 alle 24, presso la galleria The Project Space, Complesso Ex Marmi a Pietrasanta (Lu), via Nazario Sauro 52, e un evento legato alla mostra in corso, “Street of Mind” che riunisce opere di Carlo Galli, Neve e Ozmo e curata da Annalisa Bugliani e Alessandro Romanini, e intende testimoniare l’attuale stadio evolutivo di una forma espressiva che è stata spesso considerata un epifenomeno oppure una forma creativa sottoculturale e per questo “ghettizzata”, ma in realtà, come testimoniano grandi musei e manifestazioni internazionali, ha saputo conquistarsi nel corso dei decenni, grazie a una coerenza e una costanza operativa nella ricerca linguistica, il diritto di cittadinanza pieno, nel panorama dell’arte contemporanea mondiale.
L’iniziativa “Wall of Art” consiste in un “live painting” dell’artista Ozmo che, realizzerà davanti al pubblico un murales sul “prezioso materiale di cui sono fatti i “sogni degli artisti”, il marmo, materiale che ha reso famoso il comprensorio apuo-versiliese nel Mondo, a partire da Michelangelo, che ha vissuto e lavorato sul territorio. Ozmo ha progettato un evento che è in grado di mettere in sinergia i vari registri espressivi e stilistici; dalle dinamiche “basate sul tempo” della performance, con le connesse interazioni strutturali con il pubblico, che passa da passivo contemplatore a elemento integrante il processo creativo secondo quella necessità creativa che ha contraddistinto sin dalle sue origini le varie declinazioni della Street Art, nel suo contesto eversivo e militante.
Allo stesso tempo Ozmo omaggia simbolicamente il territorio, presentando un soggetto iconico della scultura classica occidentale e utilizzando il marmo, indagandone le possibilità espressive pittoriche, oltre quelle scultoree e affrontando la connessione tra arte e architettura. Ingresso libero nel rispetto delle norme anti Covid.
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