James Coignard: la magia della materia

© courtesy Collection James Coignard | James Coignard, Sans titre, 2008 acrilico e tecnica mista su tela, cm 130x162
Dal 05 Agosto 2012 al 30 Settembre 2012
Lucca
Luogo: Chiesa di San Cristoforo
Indirizzo: via Fillungo
Orari: da domenica a giovedì 10-20; venerdì e sabato 10-22
Curatori: Lalla's Join di Stefania Trolli
Enti promotori:
- Associazione San Cristoforo Art - Philosopy - Science - Spirituality
Telefono per informazioni: +39 0583 957660
E-Mail info: info@artscristoforolucca.com
Sito ufficiale: http://www.artscristoforolucca.com/
A quattro anni dalla scomparsa di James Coignard l’Associazione San Cristoforo di Lucca ha deciso di dedicargli un’ importante mostra: alle sculture in vetro si accompagneranno numerose opere pittoriche e disegni, che completeranno e integreranno il percorso artistico di questo grande pittore, incisore e scultore all’interno della romanica Chiesa di San Cristoforo.
James Coignard, nato a Tours nel 1925, ha vissuto e lavorato ad Antibes, nelle Alpi Marittime, dove è morto nel 2008. Sin dagli studi iniziali, nel 1948 presso la Scuola di Belle Arti di Nizza, emerse il suo eclettismo che lo portò ad eccellere sia come pittore sia come scultore.
Da sempre affascinato dalle tecniche, dai materiali e dalla loro versatilità espressiva, sperimentò per le sue opere il carborundum (tecnica che prevede l'impiego della polvere di silicio per ottenere delle stampe dagli effetti materici e vellutati), il bronzo e il vetro. Fino agli anni ’60 la sua ricerca è stata caratterizzata da uno stile espressionista, successivamente il suo percorso lo ha spinto verso l’astratto.
La prima scultura in vetro fu realizzata da James Coignard negli anni '60 presso la Fucina degli Angeli di Murano. Solo in seguito, però, dopo l'incontro con Adriano Berengo, la produzione iniziò a farsi più organica e sostanziosa. La capacità di catturare la luce, propria del vetro, l’unicità del mondo che vi ruota attorno ed il magico rapporto tra materia, artista e maestro vetraio, hanno segnato in modo determinante la carriera dell’artista francese.
Artista sensibile e versatile, nel corso della sua carriera, ha messo il suo talento anche al servizio di molti poeti.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo monografico a cura di Luciano Caprile.
James Coignard, nato a Tours nel 1925, ha vissuto e lavorato ad Antibes, nelle Alpi Marittime, dove è morto nel 2008. Sin dagli studi iniziali, nel 1948 presso la Scuola di Belle Arti di Nizza, emerse il suo eclettismo che lo portò ad eccellere sia come pittore sia come scultore.
Da sempre affascinato dalle tecniche, dai materiali e dalla loro versatilità espressiva, sperimentò per le sue opere il carborundum (tecnica che prevede l'impiego della polvere di silicio per ottenere delle stampe dagli effetti materici e vellutati), il bronzo e il vetro. Fino agli anni ’60 la sua ricerca è stata caratterizzata da uno stile espressionista, successivamente il suo percorso lo ha spinto verso l’astratto.
La prima scultura in vetro fu realizzata da James Coignard negli anni '60 presso la Fucina degli Angeli di Murano. Solo in seguito, però, dopo l'incontro con Adriano Berengo, la produzione iniziò a farsi più organica e sostanziosa. La capacità di catturare la luce, propria del vetro, l’unicità del mondo che vi ruota attorno ed il magico rapporto tra materia, artista e maestro vetraio, hanno segnato in modo determinante la carriera dell’artista francese.
Artista sensibile e versatile, nel corso della sua carriera, ha messo il suo talento anche al servizio di molti poeti.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo monografico a cura di Luciano Caprile.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia
-
Dal 21 febbraio 2025 al 27 aprile 2025 Roma | Palazzo Doria Pamphilj
Chiara Lecca. Dall’uovo alla dea nelle Stanze Segrete Doria Pamphilj
-
Dal 26 febbraio 2025 al 20 luglio 2025 Bologna | Palazzo Pallavicini
Jack Vettriano
-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale