Lecco Street View. Aver cura del bene comune
Dal 18 Marzo 2015 al 21 Marzo 2015
Lecco
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: sedi varie
Enti promotori:
- Comune di Lecco – Servizio Giovani
- Associazione Culturale Art Company di Milano
- Fondazione della Provincia di Lecco
- Centro Meridiana
Telefono per informazioni: +39 0341.481262
E-Mail info: leccostreetview@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.leccostreetview.com/
La quarta edizione di Lecco Street View. Aver cura del bene comune, progetto organizzato dal Comune di Lecco – Servizio Giovani e dall’Associazione Culturale Art Company di Milano, con il contributo della Fondazione della Provincia di Lecco e del Centro Meridiana, prevede una riflessione sul concetto di “avere cura del bene comune” e una traduzione pittorica sui muri di alcuni edifici del quartiere di Germanedo, a Lecco. Con questo tema si intende la cura del proprio contesto sociale e ambientale, il rispetto e la responsabilità civile, la legalità, il valore della diversità e la forza espressiva data dall’unione di diversi soggetti.
Obiettivo dell’edizione 2015 è quello di abbellire e riqualificare, attraverso dei murales, alcune zone del quartiere di Germanedo, un’area nella quale si concentrano molte scuole e istituti di formazione professionale. Il progetto intende proporre nuovi sguardi e nuove immagini al quartiere che lo rendano interessante e più vivo agli occhi degli studenti che frequentano le scuole e dei cittadini che lì vivono. L’iniziativa, espressamente dedicata allo “spazio pubblico” del quartiere, prevede il restyling di un lungo muro dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “P.A. Fiocchi” e vedrà il completamento del murales del Centro Civico Germanedo – sede dell’Informagiovani, in modo da renderli luoghi più attrattivi e piacevoli.
Il quartiere di Germanedo è già stato oggetto dello svolgimento di un’azione del progetto di LECCO STREET VIEW nel 2012, che ha portato alla realizzazione di tre grandi murales sulla facciata del Centro Civico, in risposta ai Bandi di Concorso “Melting Pop – Meltring Street” e “I nuovi centri di aggregazione – Premio Meridiana”. Gli artisti vincitori, Hemo, Rendo e Sbafe, hanno dipinto la facciata dell’Informagiovani, ognuno mettendo in mostra il proprio stile espressivo e la propria tecnica urbana, riflettendo sulle tematiche dell’integrazione, della multiculturalità e della convivenza tra i popoli e le etnie.
L’HAPPENING PITTORICO (18-21 marzo 2015)
Artisti ospiti dell’edizione 2015 di LECCO STREET VIEW, che vede la direzione artistica di Chiara Canali, sono lo street artist polacco M-City, autore conosciuto a livello internazionale per i suoi grandi murales sparsi nel tessuto urbano di molte città, e il duo italiano degli Orticanoodles, già presenti nella prima edizione di Lecco Street View del 2011. M-city e Orticanoodles dipingeranno rispettivamente le facciate dell’Istituto P.A. Fiocchi, in via Belfiore 4, e del Centro Civico Germanedo, in via Dell’Eremo 28.
LECCO STREET VIEW. Avere cura del bene comune si svilupperà in città attraverso la realizzazione di un happening pittorico di quattro giorni (18-21 marzo 2015), con la partecipazione e il coinvolgimento di diversi soggetti del territorio:
I.I.S. “P.A. Fiocchi” – Lecco, ICS Lecco 3 “A. Stoppani” Centro di Formazione Professionale Polivalente di Lecco, Servizi “Artimedia”, Casa Don Guanella, con la partecipazione dell’Osservatorio sulla Creatività Urbana – INWARD (International Network on Writing Art Research and Development).
I WORKSHOP
Ospite d’eccezione sarà lo street artist milanese PAO che condurrà dei workshop formativi rivolti ai giovani del Servizio Artimedia finalizzati alla customizzazione e decorazione di oggetti e prodotti vari (cassette, borse di stoffa e di carta, sagome di legno, opere in ceramica, quaderni di carta riciclata) che poi verranno messi in mostra al pubblico presso il Centro Civico Germanedo. Oltre ai workshop di PAO, saranno realizzati dei workshop formativi indirizzati a un gruppo di studenti selezionati dall’Istituto P.A. Fiocchi, Casa Don Guanella, CFPP – Lecco a cura di M-City e Orticanoodles.
Inoltre verranno presentati i pannelli dipinti nel mese di marzo dagli studenti dell’ ICS Lecco 3 “A. Stoppani (Infanzia, Primaria e Secondaria), coordinati da Makio Manzoni, nati da una riflessione sul tema del “bene comune” come legalità civica, rappresentando graficamente alcuni articoli di legge tratti dalla “Convenzione dei Diritti dei Minori dell’Unicef. Questi lavori rimarranno in esposizione per tutta la giornata del 21 marzo 2015, presso il cortile dell’Istituto P.A. Fiocchi.
GLI ARTISTI
M-CITY
Nato nel 1978 in Polonia nella città d Gdynia, Mariusz Waras, meglio conosciuto come M-City, è uno degli street artist più noti nel panorama internazionale. La sua produzione creativa è caratterizzata dall’uso degli Stencil, tecnica che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Autore di centinaia di murales, i suoi lavori possono essere visti per le strade di Varsavia, Gdansk, Berlino, Parigi, Budapest, San Paulo, Rio de Janeiro, Bolzano, Roma, Londra e Praga. Le peculiarità stilistiche di M-City si sviluppano da una duplice matrice: la prima fonte d’ispirazione risiede nei suoi ricordi d’infanzia nella Polonia del blocco comunista, dove Waras è cresciuto con la vista del grande cantiere navale di Elektrocieptownia, dove il padre lavorava; la seconda fonte espressiva è rappresentata dalla grafica dei videogiochi, da quella sintesi delle forme tipica dei processori digitali. Il suo lavoro insiste sulla creazione e strutturazione di moduli dai quali, con la precisione ossessiva dello Stencil, scaturisce uno stile omogeneo, basato sulla ripetizione del tema, mescolato con oggetti industriali e infrastrutturali. La sua riflessione sottolinea la necessità di un approccio critico nei confronti della società rispetto ai temi dell’ambiente e dell’azione politica.
ORTICANOODLES
Orticanoodles è lo pseudonimo di un duo molto attivo composto da Wally e Alita. Dal 2004 hanno iniziato a compiere assieme le prime azioni di Street Art con adesivi e poster prodotti nel loro laboratorio situato nel quartiere Ortica a Milano, luogo da cui Orticanoodles ha preso il nome e la forma. Nel 2008, unici artisti italiani insieme ai romani Sten&Lex e Lucamaleonte, gli Orticanoodles vengono invitati da Banksy al ‘Cans Festival’ di Londra. Ne esce Freedom, uno stencil su muro di dimensioni 4×3 metri, realizzato nella vecchia stazione dei treni di Waterloo Station. Fino ad oggi il duo ha dipinto stencil ma ha anche partecipato a importanti manifestazioni internazionali e festival, oltre ad esporre opere in musei e spazi espositivi privati, sia nazionali che esteri.
Le loro creazioni si basano su un codice POP caratterizzato dall’uso della tecnica dello Stencil tra i primi, con M-City e Lucamaleonte, a usare questa nuova forma espressiva. Spesso questo processo nasce da una forma di critica sociale, altre volte la scelta dei soggetti è semplicemente guidata dall’ispirazione e dal rispetto per le figure e i temi indagati.
PAO
Pao è nato nel 1977 a Milano, dove vive e lavora.
Si forma in teatro come macchinista, fonico e tecnico di palcoscenico con la compagnia di Franca Rame e Dario Fo. Studia e lavora presso i laboratori del Teatro alla Scala di Milano e nel 2000 realizza i suoi primi interventi di Street Art. Nascono così i coloratissimi pinguini sui paracarri in cemento, le lattine di Pao Cola e zuppa Campbell’s sui bagni pubblici, smile e palle da biliardo, delfini e squali, pellicani, margherite e tanto altro. Nel 2005 fonda Paopao Studio, come naturale conseguenza della sua attività artistica e in breve tempo arrivano numerose collaborazioni con le aziende, tra cui Motta, Gatorade, Galatine, Seven, Harley Davidson, Accenture. Dopo l’incontro con la graphic designer Laura Pasquazzo, lo studio si sviluppa ulteriormente operando in differenti campi, grafica, web design, allestimenti e decorazioni, merchandising, produzione e promozione di oggetti.
Obiettivo dell’edizione 2015 è quello di abbellire e riqualificare, attraverso dei murales, alcune zone del quartiere di Germanedo, un’area nella quale si concentrano molte scuole e istituti di formazione professionale. Il progetto intende proporre nuovi sguardi e nuove immagini al quartiere che lo rendano interessante e più vivo agli occhi degli studenti che frequentano le scuole e dei cittadini che lì vivono. L’iniziativa, espressamente dedicata allo “spazio pubblico” del quartiere, prevede il restyling di un lungo muro dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale “P.A. Fiocchi” e vedrà il completamento del murales del Centro Civico Germanedo – sede dell’Informagiovani, in modo da renderli luoghi più attrattivi e piacevoli.
Il quartiere di Germanedo è già stato oggetto dello svolgimento di un’azione del progetto di LECCO STREET VIEW nel 2012, che ha portato alla realizzazione di tre grandi murales sulla facciata del Centro Civico, in risposta ai Bandi di Concorso “Melting Pop – Meltring Street” e “I nuovi centri di aggregazione – Premio Meridiana”. Gli artisti vincitori, Hemo, Rendo e Sbafe, hanno dipinto la facciata dell’Informagiovani, ognuno mettendo in mostra il proprio stile espressivo e la propria tecnica urbana, riflettendo sulle tematiche dell’integrazione, della multiculturalità e della convivenza tra i popoli e le etnie.
L’HAPPENING PITTORICO (18-21 marzo 2015)
Artisti ospiti dell’edizione 2015 di LECCO STREET VIEW, che vede la direzione artistica di Chiara Canali, sono lo street artist polacco M-City, autore conosciuto a livello internazionale per i suoi grandi murales sparsi nel tessuto urbano di molte città, e il duo italiano degli Orticanoodles, già presenti nella prima edizione di Lecco Street View del 2011. M-city e Orticanoodles dipingeranno rispettivamente le facciate dell’Istituto P.A. Fiocchi, in via Belfiore 4, e del Centro Civico Germanedo, in via Dell’Eremo 28.
LECCO STREET VIEW. Avere cura del bene comune si svilupperà in città attraverso la realizzazione di un happening pittorico di quattro giorni (18-21 marzo 2015), con la partecipazione e il coinvolgimento di diversi soggetti del territorio:
I.I.S. “P.A. Fiocchi” – Lecco, ICS Lecco 3 “A. Stoppani” Centro di Formazione Professionale Polivalente di Lecco, Servizi “Artimedia”, Casa Don Guanella, con la partecipazione dell’Osservatorio sulla Creatività Urbana – INWARD (International Network on Writing Art Research and Development).
I WORKSHOP
Ospite d’eccezione sarà lo street artist milanese PAO che condurrà dei workshop formativi rivolti ai giovani del Servizio Artimedia finalizzati alla customizzazione e decorazione di oggetti e prodotti vari (cassette, borse di stoffa e di carta, sagome di legno, opere in ceramica, quaderni di carta riciclata) che poi verranno messi in mostra al pubblico presso il Centro Civico Germanedo. Oltre ai workshop di PAO, saranno realizzati dei workshop formativi indirizzati a un gruppo di studenti selezionati dall’Istituto P.A. Fiocchi, Casa Don Guanella, CFPP – Lecco a cura di M-City e Orticanoodles.
Inoltre verranno presentati i pannelli dipinti nel mese di marzo dagli studenti dell’ ICS Lecco 3 “A. Stoppani (Infanzia, Primaria e Secondaria), coordinati da Makio Manzoni, nati da una riflessione sul tema del “bene comune” come legalità civica, rappresentando graficamente alcuni articoli di legge tratti dalla “Convenzione dei Diritti dei Minori dell’Unicef. Questi lavori rimarranno in esposizione per tutta la giornata del 21 marzo 2015, presso il cortile dell’Istituto P.A. Fiocchi.
GLI ARTISTI
M-CITY
Nato nel 1978 in Polonia nella città d Gdynia, Mariusz Waras, meglio conosciuto come M-City, è uno degli street artist più noti nel panorama internazionale. La sua produzione creativa è caratterizzata dall’uso degli Stencil, tecnica che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Autore di centinaia di murales, i suoi lavori possono essere visti per le strade di Varsavia, Gdansk, Berlino, Parigi, Budapest, San Paulo, Rio de Janeiro, Bolzano, Roma, Londra e Praga. Le peculiarità stilistiche di M-City si sviluppano da una duplice matrice: la prima fonte d’ispirazione risiede nei suoi ricordi d’infanzia nella Polonia del blocco comunista, dove Waras è cresciuto con la vista del grande cantiere navale di Elektrocieptownia, dove il padre lavorava; la seconda fonte espressiva è rappresentata dalla grafica dei videogiochi, da quella sintesi delle forme tipica dei processori digitali. Il suo lavoro insiste sulla creazione e strutturazione di moduli dai quali, con la precisione ossessiva dello Stencil, scaturisce uno stile omogeneo, basato sulla ripetizione del tema, mescolato con oggetti industriali e infrastrutturali. La sua riflessione sottolinea la necessità di un approccio critico nei confronti della società rispetto ai temi dell’ambiente e dell’azione politica.
ORTICANOODLES
Orticanoodles è lo pseudonimo di un duo molto attivo composto da Wally e Alita. Dal 2004 hanno iniziato a compiere assieme le prime azioni di Street Art con adesivi e poster prodotti nel loro laboratorio situato nel quartiere Ortica a Milano, luogo da cui Orticanoodles ha preso il nome e la forma. Nel 2008, unici artisti italiani insieme ai romani Sten&Lex e Lucamaleonte, gli Orticanoodles vengono invitati da Banksy al ‘Cans Festival’ di Londra. Ne esce Freedom, uno stencil su muro di dimensioni 4×3 metri, realizzato nella vecchia stazione dei treni di Waterloo Station. Fino ad oggi il duo ha dipinto stencil ma ha anche partecipato a importanti manifestazioni internazionali e festival, oltre ad esporre opere in musei e spazi espositivi privati, sia nazionali che esteri.
Le loro creazioni si basano su un codice POP caratterizzato dall’uso della tecnica dello Stencil tra i primi, con M-City e Lucamaleonte, a usare questa nuova forma espressiva. Spesso questo processo nasce da una forma di critica sociale, altre volte la scelta dei soggetti è semplicemente guidata dall’ispirazione e dal rispetto per le figure e i temi indagati.
PAO
Pao è nato nel 1977 a Milano, dove vive e lavora.
Si forma in teatro come macchinista, fonico e tecnico di palcoscenico con la compagnia di Franca Rame e Dario Fo. Studia e lavora presso i laboratori del Teatro alla Scala di Milano e nel 2000 realizza i suoi primi interventi di Street Art. Nascono così i coloratissimi pinguini sui paracarri in cemento, le lattine di Pao Cola e zuppa Campbell’s sui bagni pubblici, smile e palle da biliardo, delfini e squali, pellicani, margherite e tanto altro. Nel 2005 fonda Paopao Studio, come naturale conseguenza della sua attività artistica e in breve tempo arrivano numerose collaborazioni con le aziende, tra cui Motta, Gatorade, Galatine, Seven, Harley Davidson, Accenture. Dopo l’incontro con la graphic designer Laura Pasquazzo, lo studio si sviluppa ulteriormente operando in differenti campi, grafica, web design, allestimenti e decorazioni, merchandising, produzione e promozione di oggetti.
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