LA SCAPIGLIATURA. Una generazione contro

Virgilio Ripari, Amore fraterno, Acquerello su carta, 40.5 x 52.5 cm, Collezione privata

 

Dal 10 Febbraio 2021 al 02 Maggio 2021

Lecco

Luogo: Palazzo delle Paure

Indirizzo: Piazza XX Settembre

Orari: mercoledì 14-18; giovedì e venerdì 10 -13 / 14-18

Curatori: Simona Bartolena

Enti promotori:

  • Comune di Lecco
  • Sistema Museale Lecchese

Costo del biglietto: Intero € 8, Ridotto € 6 (ragazzi dai 14 anni ai 18 anni, over 65, gruppi precostituiti di adulti oltre le 15 persone)

E-Mail info: info@vidicultural.com

Sito ufficiale: http://www.vidicultural.com


Dopo la chiusura forzata, a causa delle restrizioni in materia di contenimento dal contagio da Coronavirus, da mercoledì 10 febbraio, riapre al pubblico la mostra LA SCAPIGLIATURA. Una generazione contro, allestita a Palazzo delle Paure a Lecco.

La rassegna, curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi – Visit Different, in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Lecchese, presenta 80 opere, tra pitture e sculture provenienti da musei pubblici e collezioni private, dei suoi maggiori esponenti, quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi e dei loro seguaci, per approfondire i molti aspetti di una nuova tendenza che nasce letteraria per esprimersi anche nelle altre discipline.
 
Il percorso che si sviluppa all’interno delle sale del palazzo sul lungolago lecchese, suddiviso in sezioni che indagano i diversi momenti e le differenti personalità che hanno caratterizzato la Scapigliatura, offre un momento di riflessione sulle origini del movimento pittorico, con opere di Giovanni Carnovali detto il Piccio, di Federico Faruffini e degli altri “padri” del nuovo stile, e una chiosa dedicata all’importante eredità dell’esperienza scapigliata, che aprì la strada alla ricerca dei futuri divisionisti, come ad esempio Giuseppe Pellizza da Volpedo e Giovanni Segantini.

La mostra propone un racconto a tutto tondo della Scapigliatura che parte dalle arti visive per approdare alle altre forme espressive, in un complesso e suggestivo gioco di rimandi, in un dialogo serrato, in cui i temi macabri e scuri della letteratura accompagnano, talvolta in sensibile contrasto, i toni lievi e fioriti della pittura e il realismo tematico della scultura, conducendo i visitatori nel clima tormentato e instabile di un movimento, nato e cresciuto tra Milano e Torino ma dalle attitudini internazionali.
 

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