PE(N)SA DIFFERENTE - Festival dell’espressione creativa e della bellezza autentica
Dal 16 Giugno 2022 al 18 Giugno 2022
Lecce
Luogo: Polo Biblio-museale
Indirizzo: Sedi varie
Sito ufficiale: http://www.pensadifferente.it
Rinasco al sortilegio con meraviglia con furore
Pe(n)sa differente Festival dell’espressione creativa e della bellezza autentica giunge alla sua 15a edizione. Ideato e realizzato daOnlus Salomè e Big Sur a partire da un progetto finanziato nel 2008 dal Ministero della Salute e dal Ministero delle Politiche Giovanili nell’ambito di “Guadagnare la Salute. Rendere facili le scelte salutari”, il festival è un tributo alla soggettività che si manifesta come diritto al pensiero critico, alla differenza e alla variazione. Promuove la cura di sé e vuole essere un invito a un percorso di costruzione personale che passi attraverso la resistenza alle attuali forme di mercificazione e omologazione, per valorizzare l'unicità e la novità che ogni persona essenzialmente è, con le sue possibilità espressive e la propria peculiare bellezza. Ed è per questo che il Polo biblio-museale di Lecce accoglierà questa edizione nel teatro interno, in auditorium, negli spazi espositivi, nel grande cortile affacciato su viale Gallipoli del Museo Castromediao, e nel complesso della biblioteca Bernardini: il Polo Bibliomuseale di Lecce conferma così la propria attitudine a spazio di “cura” attraverso l’arte, la bellezza, il dialogo, l’incontro e la connessione tra temi, linguaggi e progettualità creative.Siamo infatti convinti che l’arte debba essere un vero e proprio dispositivo di confronto reale e militante attorno ai temi che contrassegnano la contemporaneità. È anche il caso dei temi che riguardano strettamente l’impegno di Pe(n)sa differente.
Durante le tre giornate si terranno spettacoli, performance, mostre, incontri scientifici, sociali, culturali, artistici, sportivi e culinari, musica e visioni che vedranno la partecipazione di esperti nei campi dell’antropologia, della filosofia, della medicina e della psicologia, della cultura, dell’arte e delle associazioni sparse sul territorio nazionale, con lo scopo di sensibilizzare e informare su comeguadagnare salute e prevenire e curare il disagio attraverso l’espressionne creativa del sé individuale e collettivo.
Viviamo in una società in cui le infinite possibilità, da cui siamo continuamente bombardati, sono partorite dalle logiche omologanti del consumismo e del mercato rendendoci vittime di una libertà che è illusoria. L’identità stessa di ciascuno viene ad essere integrata all’interno della dialettica produzione-consumo che induce riorientamenti e continue trasformazioni tra l’essere, l’apparire e l’avere. Gli imperativi sono sempre gli stessi: essere belli, essere efficaci, essere felici. La bellezza esteriore, standardizzata, diventa anch’essa prodotto che rinvia a qualcosa che va oltre i canoni estetici, alludendo all’essenza stessa della persona. Pe(n)sa differente rappresenta uno spazio di espressione delle identità in tutte le loro molteplici declinazioni, in cui l'avverbio "differente" non intende rilanciare il paradosso di un apparire alternativo che propone ulteriori modelli preconfezionati ma piuttosto è un invito ad avere il coraggio di servirsi del proprio intelletto e del proprio sentire, prendendo coscienza del mondo in cui abitiamo, individuando le falle nel sistema e facendoci carico in modo sia autonomo che collettivo dei processi di costruzione delle personali identità.
L’edizione 2022 è intitolata Rinasco al sortilegio con meraviglia con furore, tratto da una poesia di Antonio Leonardo Verri, vuole proporre una riflessione sul “cambiamento”. Il cambiamento che abbiamo mancato dopo la fase più acuta della pandemia, che non ha saputo “far scuola”. Quello frenato dalla pretesa di poter ripartire senza fare i conti con la realtà delle cose, come se niente fosse successo. Quello che non ha considerato una diversa possibilità di ‘volo’. Per provarsi ‘nuovi’ nella difficoltà, per osare strategie rivoluzioarie nel e per il vivere. E allora due domande: Cosa sperare dopo l’incubo pandemico? Quali leve muovere per tentare di immettere nella vita sociale valori inediti, capaci di riconsiderare l’esistente e l’esistenza in esso?
Il Festival coniuga in sé eventi scientifici, culturali, sociali, artistici e sportivi e riveste notevole importanza non solo dal punto di vista sociale e scientifico ma anche artistico, turistico e culturale. Rappresentaun’importante occasione di conoscenza del nostro territorio Salentino/Pugliese, delle sue tradizioni artistiche e culturali, paesaggistiche e culinarie con la sua tradizione dellaDieta Mediterranea conosciuta in tutto il mondo per i suoi benefici sulla salute.Negli anni ha visto Lecce ospitare numerosi eventi e rappresentazioni cui hanno preso parte numerose personalità del mondo scientifico, culturale, artistico e sportivo provenienti da ogni parte d’Italia e dall’Estero, tra cui: Jury Chechi campione olimpico, Aram Quartet vincitori della prima edizione di X Factor, Cristina Garroneregista con la Compagnia del Beato Ragno, Mary Garretballerina solista della Scala, Susan Ringwoodpresidente dell’associazione B-eat – Inghilterra, Pavlina ParashkevovaYoung People's Participation officer e Claire MorganYoung Ambassador dell'associazione B-eat Inghilterra, Michela Marzanofilosofa e scrittrice – Francia, Ilaria Caprioglioex modella, avvocato, scrittrice, vicepresidente di Mi nutro di vita e Sindaco di Savona, Bela Abudillustratrice – Argentina, Philip Gorwoodpresidente di Association française pour le développement des approches spécialisées aux Troubles du comportement alimentaire, Fédération Nationale des Associations – Francia,Sam Thomaspresidente di Men Get Eating Disorders Too – Inghilterra, Maria Grazia Calandronepoetessa,Fausto Manarapsichiatra e artista, Thierry Hoquetprofessore di Filosofia della Scienza Université Jean Moulin Lyon 3 – Francia, Philippe JeammetProfessore emerito Université Pierre-et-Marie-Curie Paris Francia, Laura Cioniscrittrice e attrice, Chiara Guarducciregista teatrale, Silvana Kühtzingegnere e docente dell’Università della Basilicata, Andrijana Popovicpsicologa, studiosa della moda e Patrizia Calefatodocente di Sociologia dell’Università di Bari, Mauro Carbonefilosofo, Université Jean Moulin Lyon 3 – Francia, Andrea Sagnifilosofo, Université Jean Moulin Lyon 3 –Francia, Adelia Battistascrittrice, Gabrielle Deydierscrittrice – Francia, Maura Gancitanoscrittrice, filosofa Progetto Tlon Milano, Andrea Colamedici Scrittore, filosofo, regista Progetto Tlon Milano, e tanti altri.
Segnaliamo tra gli eventi del Festival
giovedì 16 giugno ore 14.00 > Apertura Convegno Scientifico ECM
LO STATO DELL’ARTE NELLA PREVENZIONE, CURA E RIABILITAZIONE DEI DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE E L’OBESITÀ > 16/17 giugno 2022
Incontro scientifico riservato agli operatori sanitari
DIREZIONE SCIENTIFICA Caterina Renna
Giovedì 16 e venerdì 17 giugno, l’Auditorium del Polo Bibliomuseale ospita il Convegno scientifico ECM “Lo stato dell’arte nella prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi dell’alimentazione e l’obesità” per fare il punto sulle nuove acquisizioni e pratiche operative nel campo.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono patologie psichiatriche gravi e complesse caratterizzate da un alto tasso di cronicità, mortalità e recidiva. Tutti i disturbi, ma in particolare le forme più frequenti e note (anoressia e bulimia nervose, disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo, binge eating disorder), oltre a determinare un importante disagio psicologico ed emotivo, comportano danni alla salute fisica e al funzionamento relazionale e sociale, interrompendo la traiettoria di crescita e compromettendo in modo consistente la qualità della vita. Così come riportato nelle Linee Guida Internazionali (NICE, APA), nelle Raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute (2013, 2017), l’intervento deve essere multidimensionale, interdisciplinare e multiprofessionale integrato negli ambiti di salute fisica e nutrizionale, psicologica e psichiatrica, relazionale, sociale e culturale. Nella cura di queste malattie non si può prescindere da un percorso di integrazione tra competenze capace di affiancare conoscenze e pratiche, mobilitate a porsi il problema del disagio in tutta la sua complessità. Pratiche, con cui dare luogo a un progetto di umanesimo concreto che riflette sulla qualità del vivere.
Il Convegno affronta temi quali: Il corpo nella letteratura, i tanti significati del cibo, la relazione tra emozioni e pandemia, le emergenze mediche e psichiatriche che si possono determinare, l’adolescenza e le nuove soggettività.
Programma del Convegno al seguente link:
https://www.pensa-differente.it/web/eventiecm.php?event=40
giovedì 16 giugno ore 18.00 > Laboratorio esperienziale di danza e movimento. Omaggio a Carmelo Bene
AMOR CH’A NULLO AMATO AMAR PERDONA
Il potere del gesto nella guarigione del disagio corporeo
INTRODUZIONE Caterina RennaPsichiatra (DSM, ASL LE)
CONDUZIONE Annamaria De FilippiCoreografa (Laboratorio di Danza), Operatore Artistico-Culturale (DSM, ASL LE). COLLABORAZIONI Cammino Popolare, Laboratori Espressivi Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA(DSM, ASL LE)
Un laboratorio esperienziale aperto a tutti, il corpo come mezzo di indagine e ricerca nella condivisione degli spazi e nell' accettazione dell'altro, individuando nell' insieme dei dettagli corporei l’essenza della bellezza, le incrinature, le fragilità e le imperfezioni dell'uomo. Le qualità posturali di ognuno al servizio della collaborazione tra gli individui. L’evento è pensato come un’occasione poetica e spirituale, civica e corporea, di condivisione e partecipazione umana collettiva.
giovedì 16 giugno ore 19.00 > Apertura installazioni / mostre
visite 16/17/18 giugno ore 19.00/24.00
PROVE DI VOLO - World Eating Disorders Action Day
A cura di Mauro Marinoe Alessandra ManfredaOperatori culturali (Laboratori espressivi del Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA - Lecce)
Trovarsi attenti, prestare attenzione al succedere delle cose. Stare, reagire all’accadere, agire, preparare le strategie del volo, un tempo alleato della fragilità, della tenerezza. Un altro tempo, quello delle scelte dettate dal sentire... Sulla pelle governano i segni dell’impazienza, del contare l’assenza. La carta, la colla, piccole visioni da assemblare con la memoria donata a noi dalla pittura così, le piccole ferite dell’incomprensione, lentamente trovano linfa, ri-sanno l’origine, il coraggio, l’attesa, la pazienza, la costanza, il nuovo divenire del germoglio, lasciato sul tavolo nella necessità di fiorire.
QUALE MANUALE D'AMORE
Di Santa ScioscioStilista
Ci consegnano immagini e fatti tragici. Storie di esistenze abbandonate e resistenze che resteranno segnate per generazioni. Racconti di distruzione, di strappi, di squilibrati.
Quale drammatico senso è cercare il manuale dell’amore, se si vive circondati dall’idiozia e si abita la privazione...
Quale corpo rimane, se non la forma tessuta, il respiro dell’abito.
Testimonianza di vita taciuta che, nelle minuscole pieghe, lì dove il furore scalpita, inneggia al sacrosanto diritto alla vita, d’amore.
ABITO PUZZLE – Puzzle di grembiuli
Di Marta RamundoStilista
Indagare negli abiti per trovare risposte ai quesiti che riguardano il mondo intero: da quando esistiamo? E in che modo veniamo forgiati?
L’autrice trova nel grembiule della scuola per l’infanzia la certezza di un modo migliore di venire all’esistenza, senza contraddizioni e discordanze, mettendo in gioco rispondenze, compatibilità e reciprocità.L’importanza dell’altro per scoprire sé stessi e completarsi nella presenza dell’insieme.
A CUOREAPERTO
Di Sergio Quarta Fotografo Operatore culturale (Laboratori espressivi Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA, DSM ASL LE)
È possibile fermare l’attimo con un clic? L’otturatore chiude l’occhio della macchina fotografica, nella brevità dell’attimo qualcosa si ferma, è a noi sconosciuto! L’avevamo previsto con l’inquadratura, preparato nell’attesa dello scatto, ma poi, quell’attimo di buio sposa il tempo, lo dona a noi. Trattenere il respiro allora, a cuore aperto prepariamo il volo, quell’attimo di buio è anche qui regnante, sconosciuto, impossibile da cogliere nella sua pienezza, ferma il battere, prepara ogni emozione, fa silenzio e poi, diventa santo! Vola!
giovedì 16 giugno ore 19.00 > Reading letterario
LE STANZE DELLA SCRITTURA: LA PAROLA DETTA, LA PROSA, LA POESIA
PeNsa la parola in prosa
Collettiva Edizioni Indipendenti
INTERVENTI
Cristina CarlàIl colore delle cose fragili
Simona De CarloAnimuladi Mercedes Capone
Loredana De VitisIl posto di dio
Teresa MuscaGradi di separazione
Stefania RuggieriScappare, attaccare o nascondersi
Paul Celan ha affermato che la poesia (la scrittura) è una “stretta di mano, possibilità di un incontro fra un io”– che non è già più il poeta (l’autore) a cui la poesia non appartiene più, una volta scritta – “e un altro, un tu”di cui la poesia è sempre in cerca. Collettiva è coralità, un Io che incontra tanti Tu per diventare un Noi!Un’esperienza esemplare nel far libri e nella costruzione di un aggregato culturale coeso e consapevole. Il cuore del progetto è un cambio di prospettiva rispetto all'editoria classica, sul piano relazionale, commerciale e umano. Collettiva è una casa editrice che pubblica prevalentemente donne e persone che ne condividono la filosofia. “Non ci affidiamo a distributori, consegniamo personalmente i libri alle librerie indipendenti che abbracciano questa ideologia. Rifiutiamo quindi con intento politico, le logiche del mercato neoliberista e quelle accademiche. Vogliamo creare un percorso di ricerca sulle parole del contemporaneo, un'etica delle relazioni tra di noi e con le lettrici e i lettori, una maieutica più beat e umana”.
venerdì 17 giugno ore 13.00 > Laboratorio esperieziale del gusto
MEDITERRANEO FOODSTYLE - Dalle tradizioni alle sperimentazioni
CONDUZIONE Eugenio Gemello Medico Nutrizionista (ASL LE) COLLABORAZIONI Coltiva te stessoprogetto di Agricoltura sociale Centro di Salute Mentale - Campi Salentina (LE), DSM ASL Lecce
Dialoghi e degustazioni per sottolineare l’importanza dell’alimentazione mediterranea come stile di vita salutare. Tra i prodotti offerti all’interno della degustazione, verdure e ortaggi sono il risultato del progetto di Agricoltura sociale Coltiva te stesso, ideato e promosso dal Centro di Salute Mentale di Campi Salentina (LE) e finalizzato alla promozione del benessere e della salute psicofisica degli Utenti.
venerdì 17 giugno ore 19.00 > Reading letterario
LE STANZE DELLA SCRITTURA: LA PAROLA DETTA, LA PROSA, LA POESIA
PeNsa la parola in poesia
Collettiva Edizioni Indipendenti
INTERVENTI
Cristina CarlàCartoline dal Salento
Roberta Di SeclìConosco una madre
Maria Grazia PalazzoStanza d'anima
Stefania RuggieriOgni possibile preghiera
Paul Celan ha affermato che la poesia (la scrittura) è una “stretta di mano, possibilità di un incontro fra un io”– che non è già più il poeta (l’autore) a cui la poesia non appartiene più, una volta scritta – “e un altro, un tu”di cui la poesia è sempre in cerca. Collettiva è coralità, un Io che incontra tanti Tu per diventare un Noi!Un’esperienza esemplare nel far libri e nella costruzione di un aggregato culturale coeso e consapevole. Il cuore del progetto è un cambio di prospettiva rispetto all'editoria classica, sul piano relazionale, commerciale e umano. Collettiva è una casa editrice che pubblica prevalentemente donne e persone che ne condividono la filosofia. “Non ci affidiamo a distributori, consegniamo personalmente i libri alle librerie indipendenti che abbracciano questa ideologia. Rifiutiamo quindi con intento politico, le logiche del mercato neoliberista e quelle accademiche. Vogliamo creare un percorso di ricerca sulle parole del contemporaneo, un'etica delle relazioni tra di noi e con le lettrici e i lettori, una maieutica più beat e umana”.
venerdì 17 giugno ore 20.30 > Spettacolo di danza
MIRACOLO
REGIA Annamaria De Filippi(Coreografa) COMPAGNIE DI DANZAElektra e Atto COLLABORAZIONI Cammino Popolare, Laboratori Espressivi Centro per la Cura e la Ricerca sui DNA(DSM, ASL LE)OSPITI Mariliana Bergamoe Francesca NuzzoMUSICA Monteverdi, Alva NotoVIDEO Mariliana Bergamo
“Serve un volo, un planare sopra il sortilegio. Dalla terra il germoglio dell'intento si fa passo, l'andare leggero verso un miracolo possibile”.
Ispirato alla figura di San Giuseppe da Copertino, nella ricorrenza della scomparsa di Carmelo Bene che a lui ha dedicato il lavoro “A boccaperta”. Lo spettacolo è un percorso che parla della nascita del Santo ispiratore di nuove semine, che guarda al potere dell'umiltà, alle nostre miniere emotive, all' ipotesi di un volo verso un futuro possibile. “Un altare comincia dove finisce la misura”.Carmelo Bene
La sera dello spettacolo, nella Chiesa di San Francesco della Scarpa, è possibile visitare la mostra Deflections ideata e curata da Giacomo Zaza. La mostra si compone dell’opera di cinque artisti contemporanei Antonio Della Guardia, Shadi Harouni, Glenda León, Paola Mancinelli, Lina Selander che, impegnati in pratiche intermediali riflessive capaci di intervenire nei processi socio-culturali, producono un mutamento della nostra esperienza e del contesto.
Sabato 18 giugno ore 21.00 > Concerto
d’ACCORDO
Chalomeau Gianni Gelao
Percussioni e Tamburello Davide Chiarelli
Sassofono Emanuele Coluccia
Attore e Voce Narrante Piero Rapanà
d’Accordo, un viaggio cantato e musicato che spazia dal Messico arrivando a Cuba, toccando la Francia, proseguendo per la Romania e la Serbia, rientrando nel Sud Italia, per ripartire ancora e sempre in musica verso il meraviglioso viaggio della vita.
Bruno Galeone alla fisarmonica Daria Falco Voce e tamburi a cornice presentano il loro primo lavoro discografico prodotto dall‘ etichetta Toscana Radici Music Records, frutto di un anno di vissuti, storie, idee, creatività, un anno in cui il mondo veniva chiuso e bloccato tra quattro mura, il Viaggio della ricerca proseguiva fluido e speranzoso. “d’Accordo” di note e sonorità, d’Accordo per ricordare il legame che unisce i popoli in un’unica magia, la Musica, nell’armonia dell’uguaglianza e dei suoi colori.
Pe(n)sa differente Festival dell’espressione creativa e della bellezza autentica giunge alla sua 15a edizione. Ideato e realizzato daOnlus Salomè e Big Sur a partire da un progetto finanziato nel 2008 dal Ministero della Salute e dal Ministero delle Politiche Giovanili nell’ambito di “Guadagnare la Salute. Rendere facili le scelte salutari”, il festival è un tributo alla soggettività che si manifesta come diritto al pensiero critico, alla differenza e alla variazione. Promuove la cura di sé e vuole essere un invito a un percorso di costruzione personale che passi attraverso la resistenza alle attuali forme di mercificazione e omologazione, per valorizzare l'unicità e la novità che ogni persona essenzialmente è, con le sue possibilità espressive e la propria peculiare bellezza. Ed è per questo che il Polo biblio-museale di Lecce accoglierà questa edizione nel teatro interno, in auditorium, negli spazi espositivi, nel grande cortile affacciato su viale Gallipoli del Museo Castromediao, e nel complesso della biblioteca Bernardini: il Polo Bibliomuseale di Lecce conferma così la propria attitudine a spazio di “cura” attraverso l’arte, la bellezza, il dialogo, l’incontro e la connessione tra temi, linguaggi e progettualità creative.Siamo infatti convinti che l’arte debba essere un vero e proprio dispositivo di confronto reale e militante attorno ai temi che contrassegnano la contemporaneità. È anche il caso dei temi che riguardano strettamente l’impegno di Pe(n)sa differente.
Durante le tre giornate si terranno spettacoli, performance, mostre, incontri scientifici, sociali, culturali, artistici, sportivi e culinari, musica e visioni che vedranno la partecipazione di esperti nei campi dell’antropologia, della filosofia, della medicina e della psicologia, della cultura, dell’arte e delle associazioni sparse sul territorio nazionale, con lo scopo di sensibilizzare e informare su comeguadagnare salute e prevenire e curare il disagio attraverso l’espressionne creativa del sé individuale e collettivo.
Viviamo in una società in cui le infinite possibilità, da cui siamo continuamente bombardati, sono partorite dalle logiche omologanti del consumismo e del mercato rendendoci vittime di una libertà che è illusoria. L’identità stessa di ciascuno viene ad essere integrata all’interno della dialettica produzione-consumo che induce riorientamenti e continue trasformazioni tra l’essere, l’apparire e l’avere. Gli imperativi sono sempre gli stessi: essere belli, essere efficaci, essere felici. La bellezza esteriore, standardizzata, diventa anch’essa prodotto che rinvia a qualcosa che va oltre i canoni estetici, alludendo all’essenza stessa della persona. Pe(n)sa differente rappresenta uno spazio di espressione delle identità in tutte le loro molteplici declinazioni, in cui l'avverbio "differente" non intende rilanciare il paradosso di un apparire alternativo che propone ulteriori modelli preconfezionati ma piuttosto è un invito ad avere il coraggio di servirsi del proprio intelletto e del proprio sentire, prendendo coscienza del mondo in cui abitiamo, individuando le falle nel sistema e facendoci carico in modo sia autonomo che collettivo dei processi di costruzione delle personali identità.
L’edizione 2022 è intitolata Rinasco al sortilegio con meraviglia con furore, tratto da una poesia di Antonio Leonardo Verri, vuole proporre una riflessione sul “cambiamento”. Il cambiamento che abbiamo mancato dopo la fase più acuta della pandemia, che non ha saputo “far scuola”. Quello frenato dalla pretesa di poter ripartire senza fare i conti con la realtà delle cose, come se niente fosse successo. Quello che non ha considerato una diversa possibilità di ‘volo’. Per provarsi ‘nuovi’ nella difficoltà, per osare strategie rivoluzioarie nel e per il vivere. E allora due domande: Cosa sperare dopo l’incubo pandemico? Quali leve muovere per tentare di immettere nella vita sociale valori inediti, capaci di riconsiderare l’esistente e l’esistenza in esso?
Il Festival coniuga in sé eventi scientifici, culturali, sociali, artistici e sportivi e riveste notevole importanza non solo dal punto di vista sociale e scientifico ma anche artistico, turistico e culturale. Rappresentaun’importante occasione di conoscenza del nostro territorio Salentino/Pugliese, delle sue tradizioni artistiche e culturali, paesaggistiche e culinarie con la sua tradizione dellaDieta Mediterranea conosciuta in tutto il mondo per i suoi benefici sulla salute.Negli anni ha visto Lecce ospitare numerosi eventi e rappresentazioni cui hanno preso parte numerose personalità del mondo scientifico, culturale, artistico e sportivo provenienti da ogni parte d’Italia e dall’Estero, tra cui: Jury Chechi campione olimpico, Aram Quartet vincitori della prima edizione di X Factor, Cristina Garroneregista con la Compagnia del Beato Ragno, Mary Garretballerina solista della Scala, Susan Ringwoodpresidente dell’associazione B-eat – Inghilterra, Pavlina ParashkevovaYoung People's Participation officer e Claire MorganYoung Ambassador dell'associazione B-eat Inghilterra, Michela Marzanofilosofa e scrittrice – Francia, Ilaria Caprioglioex modella, avvocato, scrittrice, vicepresidente di Mi nutro di vita e Sindaco di Savona, Bela Abudillustratrice – Argentina, Philip Gorwoodpresidente di Association française pour le développement des approches spécialisées aux Troubles du comportement alimentaire, Fédération Nationale des Associations – Francia,Sam Thomaspresidente di Men Get Eating Disorders Too – Inghilterra, Maria Grazia Calandronepoetessa,Fausto Manarapsichiatra e artista, Thierry Hoquetprofessore di Filosofia della Scienza Université Jean Moulin Lyon 3 – Francia, Philippe JeammetProfessore emerito Université Pierre-et-Marie-Curie Paris Francia, Laura Cioniscrittrice e attrice, Chiara Guarducciregista teatrale, Silvana Kühtzingegnere e docente dell’Università della Basilicata, Andrijana Popovicpsicologa, studiosa della moda e Patrizia Calefatodocente di Sociologia dell’Università di Bari, Mauro Carbonefilosofo, Université Jean Moulin Lyon 3 – Francia, Andrea Sagnifilosofo, Université Jean Moulin Lyon 3 –Francia, Adelia Battistascrittrice, Gabrielle Deydierscrittrice – Francia, Maura Gancitanoscrittrice, filosofa Progetto Tlon Milano, Andrea Colamedici Scrittore, filosofo, regista Progetto Tlon Milano, e tanti altri.
Segnaliamo tra gli eventi del Festival
giovedì 16 giugno ore 14.00 > Apertura Convegno Scientifico ECM
LO STATO DELL’ARTE NELLA PREVENZIONE, CURA E RIABILITAZIONE DEI DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE E L’OBESITÀ > 16/17 giugno 2022
Incontro scientifico riservato agli operatori sanitari
DIREZIONE SCIENTIFICA Caterina Renna
Giovedì 16 e venerdì 17 giugno, l’Auditorium del Polo Bibliomuseale ospita il Convegno scientifico ECM “Lo stato dell’arte nella prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi dell’alimentazione e l’obesità” per fare il punto sulle nuove acquisizioni e pratiche operative nel campo.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono patologie psichiatriche gravi e complesse caratterizzate da un alto tasso di cronicità, mortalità e recidiva. Tutti i disturbi, ma in particolare le forme più frequenti e note (anoressia e bulimia nervose, disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo, binge eating disorder), oltre a determinare un importante disagio psicologico ed emotivo, comportano danni alla salute fisica e al funzionamento relazionale e sociale, interrompendo la traiettoria di crescita e compromettendo in modo consistente la qualità della vita. Così come riportato nelle Linee Guida Internazionali (NICE, APA), nelle Raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute (2013, 2017), l’intervento deve essere multidimensionale, interdisciplinare e multiprofessionale integrato negli ambiti di salute fisica e nutrizionale, psicologica e psichiatrica, relazionale, sociale e culturale. Nella cura di queste malattie non si può prescindere da un percorso di integrazione tra competenze capace di affiancare conoscenze e pratiche, mobilitate a porsi il problema del disagio in tutta la sua complessità. Pratiche, con cui dare luogo a un progetto di umanesimo concreto che riflette sulla qualità del vivere.
Il Convegno affronta temi quali: Il corpo nella letteratura, i tanti significati del cibo, la relazione tra emozioni e pandemia, le emergenze mediche e psichiatriche che si possono determinare, l’adolescenza e le nuove soggettività.
Programma del Convegno al seguente link:
https://www.pensa-differente.it/web/eventiecm.php?event=40
giovedì 16 giugno ore 18.00 > Laboratorio esperienziale di danza e movimento. Omaggio a Carmelo Bene
AMOR CH’A NULLO AMATO AMAR PERDONA
Il potere del gesto nella guarigione del disagio corporeo
INTRODUZIONE Caterina RennaPsichiatra (DSM, ASL LE)
CONDUZIONE Annamaria De FilippiCoreografa (Laboratorio di Danza), Operatore Artistico-Culturale (DSM, ASL LE). COLLABORAZIONI Cammino Popolare, Laboratori Espressivi Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA(DSM, ASL LE)
Un laboratorio esperienziale aperto a tutti, il corpo come mezzo di indagine e ricerca nella condivisione degli spazi e nell' accettazione dell'altro, individuando nell' insieme dei dettagli corporei l’essenza della bellezza, le incrinature, le fragilità e le imperfezioni dell'uomo. Le qualità posturali di ognuno al servizio della collaborazione tra gli individui. L’evento è pensato come un’occasione poetica e spirituale, civica e corporea, di condivisione e partecipazione umana collettiva.
giovedì 16 giugno ore 19.00 > Apertura installazioni / mostre
visite 16/17/18 giugno ore 19.00/24.00
PROVE DI VOLO - World Eating Disorders Action Day
A cura di Mauro Marinoe Alessandra ManfredaOperatori culturali (Laboratori espressivi del Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA - Lecce)
Trovarsi attenti, prestare attenzione al succedere delle cose. Stare, reagire all’accadere, agire, preparare le strategie del volo, un tempo alleato della fragilità, della tenerezza. Un altro tempo, quello delle scelte dettate dal sentire... Sulla pelle governano i segni dell’impazienza, del contare l’assenza. La carta, la colla, piccole visioni da assemblare con la memoria donata a noi dalla pittura così, le piccole ferite dell’incomprensione, lentamente trovano linfa, ri-sanno l’origine, il coraggio, l’attesa, la pazienza, la costanza, il nuovo divenire del germoglio, lasciato sul tavolo nella necessità di fiorire.
QUALE MANUALE D'AMORE
Di Santa ScioscioStilista
Ci consegnano immagini e fatti tragici. Storie di esistenze abbandonate e resistenze che resteranno segnate per generazioni. Racconti di distruzione, di strappi, di squilibrati.
Quale drammatico senso è cercare il manuale dell’amore, se si vive circondati dall’idiozia e si abita la privazione...
Quale corpo rimane, se non la forma tessuta, il respiro dell’abito.
Testimonianza di vita taciuta che, nelle minuscole pieghe, lì dove il furore scalpita, inneggia al sacrosanto diritto alla vita, d’amore.
ABITO PUZZLE – Puzzle di grembiuli
Di Marta RamundoStilista
Indagare negli abiti per trovare risposte ai quesiti che riguardano il mondo intero: da quando esistiamo? E in che modo veniamo forgiati?
L’autrice trova nel grembiule della scuola per l’infanzia la certezza di un modo migliore di venire all’esistenza, senza contraddizioni e discordanze, mettendo in gioco rispondenze, compatibilità e reciprocità.L’importanza dell’altro per scoprire sé stessi e completarsi nella presenza dell’insieme.
A CUOREAPERTO
Di Sergio Quarta Fotografo Operatore culturale (Laboratori espressivi Centro per la Cura e la Ricerca sui DCA, DSM ASL LE)
È possibile fermare l’attimo con un clic? L’otturatore chiude l’occhio della macchina fotografica, nella brevità dell’attimo qualcosa si ferma, è a noi sconosciuto! L’avevamo previsto con l’inquadratura, preparato nell’attesa dello scatto, ma poi, quell’attimo di buio sposa il tempo, lo dona a noi. Trattenere il respiro allora, a cuore aperto prepariamo il volo, quell’attimo di buio è anche qui regnante, sconosciuto, impossibile da cogliere nella sua pienezza, ferma il battere, prepara ogni emozione, fa silenzio e poi, diventa santo! Vola!
giovedì 16 giugno ore 19.00 > Reading letterario
LE STANZE DELLA SCRITTURA: LA PAROLA DETTA, LA PROSA, LA POESIA
PeNsa la parola in prosa
Collettiva Edizioni Indipendenti
INTERVENTI
Cristina CarlàIl colore delle cose fragili
Simona De CarloAnimuladi Mercedes Capone
Loredana De VitisIl posto di dio
Teresa MuscaGradi di separazione
Stefania RuggieriScappare, attaccare o nascondersi
Paul Celan ha affermato che la poesia (la scrittura) è una “stretta di mano, possibilità di un incontro fra un io”– che non è già più il poeta (l’autore) a cui la poesia non appartiene più, una volta scritta – “e un altro, un tu”di cui la poesia è sempre in cerca. Collettiva è coralità, un Io che incontra tanti Tu per diventare un Noi!Un’esperienza esemplare nel far libri e nella costruzione di un aggregato culturale coeso e consapevole. Il cuore del progetto è un cambio di prospettiva rispetto all'editoria classica, sul piano relazionale, commerciale e umano. Collettiva è una casa editrice che pubblica prevalentemente donne e persone che ne condividono la filosofia. “Non ci affidiamo a distributori, consegniamo personalmente i libri alle librerie indipendenti che abbracciano questa ideologia. Rifiutiamo quindi con intento politico, le logiche del mercato neoliberista e quelle accademiche. Vogliamo creare un percorso di ricerca sulle parole del contemporaneo, un'etica delle relazioni tra di noi e con le lettrici e i lettori, una maieutica più beat e umana”.
venerdì 17 giugno ore 13.00 > Laboratorio esperieziale del gusto
MEDITERRANEO FOODSTYLE - Dalle tradizioni alle sperimentazioni
CONDUZIONE Eugenio Gemello Medico Nutrizionista (ASL LE) COLLABORAZIONI Coltiva te stessoprogetto di Agricoltura sociale Centro di Salute Mentale - Campi Salentina (LE), DSM ASL Lecce
Dialoghi e degustazioni per sottolineare l’importanza dell’alimentazione mediterranea come stile di vita salutare. Tra i prodotti offerti all’interno della degustazione, verdure e ortaggi sono il risultato del progetto di Agricoltura sociale Coltiva te stesso, ideato e promosso dal Centro di Salute Mentale di Campi Salentina (LE) e finalizzato alla promozione del benessere e della salute psicofisica degli Utenti.
venerdì 17 giugno ore 19.00 > Reading letterario
LE STANZE DELLA SCRITTURA: LA PAROLA DETTA, LA PROSA, LA POESIA
PeNsa la parola in poesia
Collettiva Edizioni Indipendenti
INTERVENTI
Cristina CarlàCartoline dal Salento
Roberta Di SeclìConosco una madre
Maria Grazia PalazzoStanza d'anima
Stefania RuggieriOgni possibile preghiera
Paul Celan ha affermato che la poesia (la scrittura) è una “stretta di mano, possibilità di un incontro fra un io”– che non è già più il poeta (l’autore) a cui la poesia non appartiene più, una volta scritta – “e un altro, un tu”di cui la poesia è sempre in cerca. Collettiva è coralità, un Io che incontra tanti Tu per diventare un Noi!Un’esperienza esemplare nel far libri e nella costruzione di un aggregato culturale coeso e consapevole. Il cuore del progetto è un cambio di prospettiva rispetto all'editoria classica, sul piano relazionale, commerciale e umano. Collettiva è una casa editrice che pubblica prevalentemente donne e persone che ne condividono la filosofia. “Non ci affidiamo a distributori, consegniamo personalmente i libri alle librerie indipendenti che abbracciano questa ideologia. Rifiutiamo quindi con intento politico, le logiche del mercato neoliberista e quelle accademiche. Vogliamo creare un percorso di ricerca sulle parole del contemporaneo, un'etica delle relazioni tra di noi e con le lettrici e i lettori, una maieutica più beat e umana”.
venerdì 17 giugno ore 20.30 > Spettacolo di danza
MIRACOLO
REGIA Annamaria De Filippi(Coreografa) COMPAGNIE DI DANZAElektra e Atto COLLABORAZIONI Cammino Popolare, Laboratori Espressivi Centro per la Cura e la Ricerca sui DNA(DSM, ASL LE)OSPITI Mariliana Bergamoe Francesca NuzzoMUSICA Monteverdi, Alva NotoVIDEO Mariliana Bergamo
“Serve un volo, un planare sopra il sortilegio. Dalla terra il germoglio dell'intento si fa passo, l'andare leggero verso un miracolo possibile”.
Ispirato alla figura di San Giuseppe da Copertino, nella ricorrenza della scomparsa di Carmelo Bene che a lui ha dedicato il lavoro “A boccaperta”. Lo spettacolo è un percorso che parla della nascita del Santo ispiratore di nuove semine, che guarda al potere dell'umiltà, alle nostre miniere emotive, all' ipotesi di un volo verso un futuro possibile. “Un altare comincia dove finisce la misura”.Carmelo Bene
La sera dello spettacolo, nella Chiesa di San Francesco della Scarpa, è possibile visitare la mostra Deflections ideata e curata da Giacomo Zaza. La mostra si compone dell’opera di cinque artisti contemporanei Antonio Della Guardia, Shadi Harouni, Glenda León, Paola Mancinelli, Lina Selander che, impegnati in pratiche intermediali riflessive capaci di intervenire nei processi socio-culturali, producono un mutamento della nostra esperienza e del contesto.
Sabato 18 giugno ore 21.00 > Concerto
d’ACCORDO
Chalomeau Gianni Gelao
Percussioni e Tamburello Davide Chiarelli
Sassofono Emanuele Coluccia
Attore e Voce Narrante Piero Rapanà
d’Accordo, un viaggio cantato e musicato che spazia dal Messico arrivando a Cuba, toccando la Francia, proseguendo per la Romania e la Serbia, rientrando nel Sud Italia, per ripartire ancora e sempre in musica verso il meraviglioso viaggio della vita.
Bruno Galeone alla fisarmonica Daria Falco Voce e tamburi a cornice presentano il loro primo lavoro discografico prodotto dall‘ etichetta Toscana Radici Music Records, frutto di un anno di vissuti, storie, idee, creatività, un anno in cui il mondo veniva chiuso e bloccato tra quattro mura, il Viaggio della ricerca proseguiva fluido e speranzoso. “d’Accordo” di note e sonorità, d’Accordo per ricordare il legame che unisce i popoli in un’unica magia, la Musica, nell’armonia dell’uguaglianza e dei suoi colori.
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