Illuminando Lecce
Dal 03 Dicembre 2011 al 08 Gennaio 2012
Lecce
Luogo: Spazio urbano Lecce / Ex Conservatorio di Sant’Anna
Indirizzo: Via Giuseppe Libertini, Lecce
Orari: tutti i giorni 10-13.30 / 15-19
Curatori: Ilaria Caravaglio, Chiara Miglietta
Costo del biglietto: Ingresso libero
Telefono per informazioni: +39 3928273512 / +39 3478194946
E-Mail info: press.zanchi@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.attivarti.com
Per la prima volta la città di Lecce diventa protagonista di un importante evento di arte contemporanea site-specific, che premia l’iniziativa coraggiosa di due giovani curatrici salentine, impegnate attivamente, con l’aiuto delle istituzioni, nel rinnovamento culturale del territorio pugliese.
A cura di Ilaria Caravaglio e Chiara Miglietta, e organizzata dalla loro Associazione Culturale “AttivArti”, la manifestazione “Illuminando Lecce”, dal 3 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012, vedrà collocate nelle strade principali della “Firenze del sud”, 8 installazioni luminose di artisti affermati e di giovani emergenti. L’evento vanta il patrocinio e il sostegno della Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili e Cittadinanza
Sociale, la collaborazione e il patrocinio del Comune di Lecce – Politiche Giovanili, e i patrocini della Provincia di Lecce, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, dell’Università del Salento, di Federculture – Federazione Servizi Pubblici Cultura Turismo Sport Tempo Libero e di Confindustria Lecce.
Per il periodo natalizio, al posto delle tradizionali luminarie, saranno le opere d’arte luminescenti, di grande impatto scenografico, a rendere festosa la città, coinvolgendo cittadini e turisti in un percorso artistico/culturale del tutto inaspettato.
Le vie del centro di Lecce ospiteranno le installazioni di cinque artisti riconosciuti dalla critica in ambito nazionale e internazionale quali: Marco Appicciafuoco con cinque sculture luminose dal titolo Light Flowers in Piazza Sant’Oronzo; Franco Losvizzero che animerà la Corte dei Cicala presso la Libreria Liberrima con angeli luminescenti dal titolo
Lanterne bianche – L’adorazione dei 6, Sandro Marasco con la scritta in arabo Chiudi gli occhi e manda un saluto al mondo che domina dall’alto Piazzetta Brizio de Santis all’angolo con Viale Trinchese, Salvatore Mauro che, con la collaborazione musicale di Linz, presenta l’installazione Fratelli d’Italia in Piazza Santa Croce e, ospite d’onore,
Giancarlo Cauteruccio, regista-scenografo-artista visivo, noto per la sua poetica basata da sempre sul rapporto tra arte e tecnologia, che il 3 e 4 dicembre illuminerà Piazza Duomo con un intervento scenografico eccezionale: l’installazione Lux, con potenti fasci luminosi dalla piazza alla facciata della cattedrale, renderà il cuore della città un’opera d’arte
ambientale unica e affascinante, grazie al coinvolgente e sorprendente connubio tra architettura antica e arte contemporanea.
Tre giovani eccellenti, selezionati con il Bando “concorso di idee” dell’Accademia di Belle Arti di Lecce: Francesca Cucurachi, Fabrizia Persano e fuori concorso, Emanuele Saracino, avranno inoltre l’opportunità di confrontarsi con i maestri contemporanei già affermati completando la scenografia urbana con le loro opere luminose; La serratura della
Cucurachi, le suggestive Costellazioni dell’emisfero Boreale della Persano e Bubbles, bimbo che gioca con le bolle di sapone, di Saracino, saranno installate rispettivamente a Porta San Biagio, Porta Rudie, e Porta Napoli, all’ingresso di Lecce, come simbolo di accoglienza e condivisione.
Il progetto nasce dall’idea delle due giovani curatrici che hanno partecipato al bando indetto dalla Regione Puglia “PRINCIPI ATTIVI 2010 – Giovani idee per una Puglia migliore” ottenendo i finanziamenti per la realizzazione dell’evento, tra migliaia di progetti presentati. Un’importante occasione di incentivo che ha voluto premiare le iniziative
culturali più stimolanti tra cui “Illuminando Lecce”, grazie alla quale il contesto urbano viene proposto come luogo di sperimentazione a cielo aperto della creatività contemporanea. Un’iniziativa meritevole di portare l’attenzione sull’arte di
oggi in un territorio ancora pervaso dalla prepotente, seppure meravigliosa, cultura medievale e barocca.
Novità assoluta sul territorio salentino, l’iniziativa prende spunto dalla manifestazione “Luci d’artista” di Contemporary Art Torino Piemonte, giunto quest’anno alla 13° edizione. “Illuminando Lecce” prosegue idealmente l’appuntamento che si svolge a novembre nelle strade del capoluogo piemontese e analogamente apre la città storica al dialogo con l’arte
contemporanea, creando un trade-union tra nord e sud unico nel suo genere. La manifestazione ha inoltre un alto valore dal punto di vista della sostenibilità e dell’impatto ambientale, dal momento che il dispendio di energia elettrica per le opere luminose, progettate con materiali ecosostenibili e lampade a risparmio energetico, sarà decisamente inferiore rispetto agli abituali consumi per luminarie natalizie. Una scelta che guarda al
futuro e che trasforma la necessità di abbattimento degli sprechi in un appuntamento assolutamente innovativo, motivo di vanto e polo d’attrazione.
L’idea del museo a cielo aperto consente, per altro, di attirare e avvicinare all’arte contemporanea anche il pubblico dei “non addetti ai lavori”. Non saranno infatti i visitatori a dover raggiungere le opere, bensì le installazioni stesse a “comparire” sotto gli occhi dei cittadini.
MOSTRA “LUMINA TERRAE” presso l’ex Conservatorio di Sant’Anna L’evento “Illuminando Lecce” si completa con la mostra “Lumina Terrae”, presso il prestigioso ex Conservatorio di
Sant’Anna, dedicata ad altri giovani italiani e stranieri già molto apprezzati dalla critica, come Marta Jovanovic, Andrea Nicodemo, Pietro Ruffo, Beatrice Scaccia, il salentino Gianluca Russo, oltre ai due artisti già presenti in città, Salvatore Mauro e Franco Losvizzero che sabato 3 dicembre, in occasione dell’inaugurazione della mostra, presenterà la performance Un coniglio alla mia tavola, un percorso coinvolgente il pubblico tra le via di Lecce e all’interno della sala espositiva.
La luce resta il tema portante e si riferisce qui alla “terra” nel senso più ampio del termine, dalla terra da coltivare, al pianeta Terra, e soprattutto, come territorio, confine geografico, appartenenza etnica. La mostra nasce infatti come omaggio alle proprie radici e rispecchia il desiderio delle curatrici, entrambe salentine ma domiciliate a Roma, di poter svolgere il proprio lavoro nella loro terra d’origine. “Il nostro progetto – spiegano – vuol’ essere di stimolo per i giovani e per il Salento tutto, creando un ponte tra l’arte convenzionale e quella più audace, tra artisti nazionali che hanno già fatto la gavetta e i nostri futuri artisti che inizieranno a muovere i primi passi in un territorio provinciale che difficilmente si apre a livello nazionale.
Un ponte culturale tra una realtà del nord come la città di Torino che con esperienza e competenza si distingue nel panorama culturale nazionale, ed una realtà del sud come la città di Lecce che non ha nulla da invidiare al resto d’Italia, ma che ha bisogno di maggiori certezze e fiducia nel futuro.
Grazie al sostegno delle amministrazioni che per la prima volta si aprono al contemporaneo, la manifestazione vuole essere uno stimolo creativo e formativo per i cittadini e i turisti invitati a partecipare e a diventare parte integrante delle installazioni.”
LE CURATRICI Ilaria Caravaglio e Chiara Miglietta, sono due ragazze salentine con lo stesso percorso studiorum che perseguono lo stesso obiettivo professionale e condividono le difficoltà di un percorso artistico/culturale, quello contemporaneo, che nel meridione stenta a farsi spazio.
Chiara Miglietta si laurea in Beni Culturali vecchio ordinamento nel 2008, Ilaria Caravaglio si laurea nella specialistica in Storia dell’Arte nel 2009, entrambe presso l’Università del Salento con la tesi in Storia dell’Arte Contemporanea.
Chiara Miglietta, collaboratrice giornalistica per testate di settore, ha lavorato a Roma presso il museo Chiostro del Bramante con esperienza di tirocinio presso il Museo delle Arti e Architettura del XXI secolo (MAXXI). Ilaria Caravaglio si trasferisce a Roma per uno stage presso la Farnesina e per lavorare presso la Galleria Marino prima e la Galleria Bosi
Artes poi. Entrambe, vincitrici di borsa di studio Ritorno al Futuro della Regione Puglia, frequentano il Master in Curatore d’arte Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma, diretto da Simonetta Lux; il loro sodalizio è partito con l’organizzazione di una tavola rotonda con i maggiori direttori delle Fondazioni romane di Arte Contemporanea.
Cofondatrici dell’associazione culturale “AttivArti”, hanno l’obiettivo di portare nel proprio territorio il frutto dell’ esperienza romana e coinvolgere i fruitori pugliesi in iniziative culturali che stimolino la creatività giovanile.
A cura di Ilaria Caravaglio e Chiara Miglietta, e organizzata dalla loro Associazione Culturale “AttivArti”, la manifestazione “Illuminando Lecce”, dal 3 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012, vedrà collocate nelle strade principali della “Firenze del sud”, 8 installazioni luminose di artisti affermati e di giovani emergenti. L’evento vanta il patrocinio e il sostegno della Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili e Cittadinanza
Sociale, la collaborazione e il patrocinio del Comune di Lecce – Politiche Giovanili, e i patrocini della Provincia di Lecce, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, dell’Università del Salento, di Federculture – Federazione Servizi Pubblici Cultura Turismo Sport Tempo Libero e di Confindustria Lecce.
Per il periodo natalizio, al posto delle tradizionali luminarie, saranno le opere d’arte luminescenti, di grande impatto scenografico, a rendere festosa la città, coinvolgendo cittadini e turisti in un percorso artistico/culturale del tutto inaspettato.
Le vie del centro di Lecce ospiteranno le installazioni di cinque artisti riconosciuti dalla critica in ambito nazionale e internazionale quali: Marco Appicciafuoco con cinque sculture luminose dal titolo Light Flowers in Piazza Sant’Oronzo; Franco Losvizzero che animerà la Corte dei Cicala presso la Libreria Liberrima con angeli luminescenti dal titolo
Lanterne bianche – L’adorazione dei 6, Sandro Marasco con la scritta in arabo Chiudi gli occhi e manda un saluto al mondo che domina dall’alto Piazzetta Brizio de Santis all’angolo con Viale Trinchese, Salvatore Mauro che, con la collaborazione musicale di Linz, presenta l’installazione Fratelli d’Italia in Piazza Santa Croce e, ospite d’onore,
Giancarlo Cauteruccio, regista-scenografo-artista visivo, noto per la sua poetica basata da sempre sul rapporto tra arte e tecnologia, che il 3 e 4 dicembre illuminerà Piazza Duomo con un intervento scenografico eccezionale: l’installazione Lux, con potenti fasci luminosi dalla piazza alla facciata della cattedrale, renderà il cuore della città un’opera d’arte
ambientale unica e affascinante, grazie al coinvolgente e sorprendente connubio tra architettura antica e arte contemporanea.
Tre giovani eccellenti, selezionati con il Bando “concorso di idee” dell’Accademia di Belle Arti di Lecce: Francesca Cucurachi, Fabrizia Persano e fuori concorso, Emanuele Saracino, avranno inoltre l’opportunità di confrontarsi con i maestri contemporanei già affermati completando la scenografia urbana con le loro opere luminose; La serratura della
Cucurachi, le suggestive Costellazioni dell’emisfero Boreale della Persano e Bubbles, bimbo che gioca con le bolle di sapone, di Saracino, saranno installate rispettivamente a Porta San Biagio, Porta Rudie, e Porta Napoli, all’ingresso di Lecce, come simbolo di accoglienza e condivisione.
Il progetto nasce dall’idea delle due giovani curatrici che hanno partecipato al bando indetto dalla Regione Puglia “PRINCIPI ATTIVI 2010 – Giovani idee per una Puglia migliore” ottenendo i finanziamenti per la realizzazione dell’evento, tra migliaia di progetti presentati. Un’importante occasione di incentivo che ha voluto premiare le iniziative
culturali più stimolanti tra cui “Illuminando Lecce”, grazie alla quale il contesto urbano viene proposto come luogo di sperimentazione a cielo aperto della creatività contemporanea. Un’iniziativa meritevole di portare l’attenzione sull’arte di
oggi in un territorio ancora pervaso dalla prepotente, seppure meravigliosa, cultura medievale e barocca.
Novità assoluta sul territorio salentino, l’iniziativa prende spunto dalla manifestazione “Luci d’artista” di Contemporary Art Torino Piemonte, giunto quest’anno alla 13° edizione. “Illuminando Lecce” prosegue idealmente l’appuntamento che si svolge a novembre nelle strade del capoluogo piemontese e analogamente apre la città storica al dialogo con l’arte
contemporanea, creando un trade-union tra nord e sud unico nel suo genere. La manifestazione ha inoltre un alto valore dal punto di vista della sostenibilità e dell’impatto ambientale, dal momento che il dispendio di energia elettrica per le opere luminose, progettate con materiali ecosostenibili e lampade a risparmio energetico, sarà decisamente inferiore rispetto agli abituali consumi per luminarie natalizie. Una scelta che guarda al
futuro e che trasforma la necessità di abbattimento degli sprechi in un appuntamento assolutamente innovativo, motivo di vanto e polo d’attrazione.
L’idea del museo a cielo aperto consente, per altro, di attirare e avvicinare all’arte contemporanea anche il pubblico dei “non addetti ai lavori”. Non saranno infatti i visitatori a dover raggiungere le opere, bensì le installazioni stesse a “comparire” sotto gli occhi dei cittadini.
MOSTRA “LUMINA TERRAE” presso l’ex Conservatorio di Sant’Anna L’evento “Illuminando Lecce” si completa con la mostra “Lumina Terrae”, presso il prestigioso ex Conservatorio di
Sant’Anna, dedicata ad altri giovani italiani e stranieri già molto apprezzati dalla critica, come Marta Jovanovic, Andrea Nicodemo, Pietro Ruffo, Beatrice Scaccia, il salentino Gianluca Russo, oltre ai due artisti già presenti in città, Salvatore Mauro e Franco Losvizzero che sabato 3 dicembre, in occasione dell’inaugurazione della mostra, presenterà la performance Un coniglio alla mia tavola, un percorso coinvolgente il pubblico tra le via di Lecce e all’interno della sala espositiva.
La luce resta il tema portante e si riferisce qui alla “terra” nel senso più ampio del termine, dalla terra da coltivare, al pianeta Terra, e soprattutto, come territorio, confine geografico, appartenenza etnica. La mostra nasce infatti come omaggio alle proprie radici e rispecchia il desiderio delle curatrici, entrambe salentine ma domiciliate a Roma, di poter svolgere il proprio lavoro nella loro terra d’origine. “Il nostro progetto – spiegano – vuol’ essere di stimolo per i giovani e per il Salento tutto, creando un ponte tra l’arte convenzionale e quella più audace, tra artisti nazionali che hanno già fatto la gavetta e i nostri futuri artisti che inizieranno a muovere i primi passi in un territorio provinciale che difficilmente si apre a livello nazionale.
Un ponte culturale tra una realtà del nord come la città di Torino che con esperienza e competenza si distingue nel panorama culturale nazionale, ed una realtà del sud come la città di Lecce che non ha nulla da invidiare al resto d’Italia, ma che ha bisogno di maggiori certezze e fiducia nel futuro.
Grazie al sostegno delle amministrazioni che per la prima volta si aprono al contemporaneo, la manifestazione vuole essere uno stimolo creativo e formativo per i cittadini e i turisti invitati a partecipare e a diventare parte integrante delle installazioni.”
LE CURATRICI Ilaria Caravaglio e Chiara Miglietta, sono due ragazze salentine con lo stesso percorso studiorum che perseguono lo stesso obiettivo professionale e condividono le difficoltà di un percorso artistico/culturale, quello contemporaneo, che nel meridione stenta a farsi spazio.
Chiara Miglietta si laurea in Beni Culturali vecchio ordinamento nel 2008, Ilaria Caravaglio si laurea nella specialistica in Storia dell’Arte nel 2009, entrambe presso l’Università del Salento con la tesi in Storia dell’Arte Contemporanea.
Chiara Miglietta, collaboratrice giornalistica per testate di settore, ha lavorato a Roma presso il museo Chiostro del Bramante con esperienza di tirocinio presso il Museo delle Arti e Architettura del XXI secolo (MAXXI). Ilaria Caravaglio si trasferisce a Roma per uno stage presso la Farnesina e per lavorare presso la Galleria Marino prima e la Galleria Bosi
Artes poi. Entrambe, vincitrici di borsa di studio Ritorno al Futuro della Regione Puglia, frequentano il Master in Curatore d’arte Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma, diretto da Simonetta Lux; il loro sodalizio è partito con l’organizzazione di una tavola rotonda con i maggiori direttori delle Fondazioni romane di Arte Contemporanea.
Cofondatrici dell’associazione culturale “AttivArti”, hanno l’obiettivo di portare nel proprio territorio il frutto dell’ esperienza romana e coinvolgere i fruitori pugliesi in iniziative culturali che stimolino la creatività giovanile.
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