Le radici archeologiche del Parco Sirente Velino
![Castello Piccolomini, Celano (AQ) Castello Piccolomini, Celano (AQ)](http://www.arte.it/foto/600x450/b0/19149-Castello_celano.jpg)
Castello Piccolomini, Celano (AQ)
Dal 29 Dicembre 2013 al 15 Febbraio 2014
Celano | L'Aquila
Luogo: Castello Piccolomini
Indirizzo: largo Cavalieri di Vittorio Veneto
Orari: da martedì a domenica 9-19
Curatori: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo
Enti promotori:
- MiBACT
- Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici dell'Abruzzo
- Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo
- Parco Regionale Sirente Velino
Costo del biglietto: intero € 2, ridotto € 1, gratuito fino a18 anni e oltre i 65
Telefono per informazioni: +39 0863 793730
E-Mail info: sba-abr@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.museodellamarsica.beniculturali.it/
E' la mostra che si inaugura domenica 29 dicembre alle 16 al Castello Piccolomini di Celano,in provincia dell'Aquila, organizzata dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell'Abruzzo in collaborazione con l'Ente Parco Regionale Sirente Velino.Il percorso espositivo privilegia un approccio cronologico/tematico, ricostituendo la storia del territorio del Parco attraverso i ritrovamenti
archeologici effettuati; uno spazio introduttivo è dedicato al Parco e alle attività, anche attraverso l’utilizzo di materiale multimediale che ricrea suggestioni dell’ambiente naturale nel quale si collocano i frammenti di storia raccontati nella mostra.
La scansione cronologica del percorso individua due macrofasi (età antica e Medioevo), è ricompresa all’interno di alcuni temi ricorrenti, illustrati dai reperti più significativi provenienti da numerosi comuni ricadenti nel Parco.
Nell’ambito della Marsica, un ruolo determinante è ricoperto dal territorio ricadente all’interno del Parco Sirente Velino, in virtù della sua funzione di cerniera con altri settori dell’Abruzzo interno; tale posizione ha consentito, nel corso dei secoli, un dialogo costante di questo comprensorio con quelli limitrofi, a loro volta in contatto con realtà di differente formazione.
La ricomposizione in un unico spazio, secondo un criterio storico/topografico che trova nel Parco il baricentro della vita che si svolse intorno alle sue montagne, consente di ricomporre un percorso storico-archeologico di interesse sia per la comunità locale che per i numerosi turisti ospitati nelle vicine aree naturalistiche e sportive.
Il centro di Celano, infatti, è collocato in posizione favorevole rispetto alle direttrici di percorrenza verso queste località e può recitare un ruolo ancor più incisivo con il potenziamento della offerta culturale; nello stesso tempo i vari Comuni ricadenti nel Parco traggono un vantaggio da tale esposizione in considerazione della capacità attrattiva comunque esercitata dal Castello, anche nei confronti di un
turismo di passaggio, altrimenti non a conoscenza del patrimonio visitabile nelle singole località.
I reperti selezionati sono stati esposti soltanto in parte, nel corso di precedenti mostre temporanee; in questa occasione si presenta contestualmente un’ampia scelta che indirizza i visitatori nel percorso e nella comprensione delle tematiche affrontate.
archeologici effettuati; uno spazio introduttivo è dedicato al Parco e alle attività, anche attraverso l’utilizzo di materiale multimediale che ricrea suggestioni dell’ambiente naturale nel quale si collocano i frammenti di storia raccontati nella mostra.
La scansione cronologica del percorso individua due macrofasi (età antica e Medioevo), è ricompresa all’interno di alcuni temi ricorrenti, illustrati dai reperti più significativi provenienti da numerosi comuni ricadenti nel Parco.
Nell’ambito della Marsica, un ruolo determinante è ricoperto dal territorio ricadente all’interno del Parco Sirente Velino, in virtù della sua funzione di cerniera con altri settori dell’Abruzzo interno; tale posizione ha consentito, nel corso dei secoli, un dialogo costante di questo comprensorio con quelli limitrofi, a loro volta in contatto con realtà di differente formazione.
La ricomposizione in un unico spazio, secondo un criterio storico/topografico che trova nel Parco il baricentro della vita che si svolse intorno alle sue montagne, consente di ricomporre un percorso storico-archeologico di interesse sia per la comunità locale che per i numerosi turisti ospitati nelle vicine aree naturalistiche e sportive.
Il centro di Celano, infatti, è collocato in posizione favorevole rispetto alle direttrici di percorrenza verso queste località e può recitare un ruolo ancor più incisivo con il potenziamento della offerta culturale; nello stesso tempo i vari Comuni ricadenti nel Parco traggono un vantaggio da tale esposizione in considerazione della capacità attrattiva comunque esercitata dal Castello, anche nei confronti di un
turismo di passaggio, altrimenti non a conoscenza del patrimonio visitabile nelle singole località.
I reperti selezionati sono stati esposti soltanto in parte, nel corso di precedenti mostre temporanee; in questa occasione si presenta contestualmente un’ampia scelta che indirizza i visitatori nel percorso e nella comprensione delle tematiche affrontate.
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