Roberto Cantarutti. La mia casa è il fiume
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Roberto Cantarutti. La mia casa è il fiume
Dal 09 Ottobre 2015 al 31 Ottobre 2015
Gorizia
Luogo: Studiofaganel
Indirizzo: viale XXIV Maggio
Orari: martedì, giovedì 9.30-13 / 16-19.30; mercoledì, venerdì, sabato 10-13 / 16-19.30
Curatori: Sara Occhipinti, Marco Faganel
Enti promotori:
- Studiofaganel
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0481 81186
E-Mail info: info@studiofaganel.com
Sito ufficiale: http://http:/www.studiofaganel.com
"La mia casa è il fiume" è la mostra con la più recente produzione di Roberto Cantarutti che si sofferma sull'abitare in relazione ad un luogo naturale. Il racconto è da un lato autobiografico - dai ricordi d'infanzia emergono numerose scene raffigurate - dall'altro è arricchito dalla necessità dell'artista di confrontarsi con alcuni temi sociali (qui il riferimento è all'abitare lungo i fiumi da parte dei profughi).
La pittura di Cantarutti, fatta di colori tenui e polverosi, tirati con ampie pennellate che sfuggono la matericità, distante quanto basta dal figurativo, conferisce "leggerezza" e calma alla rappresentazione di una condizione di vita indubbiamente disagevole, quasi primitiva.
L'ambiente, benché determinante, rimane accennato, mentre le persone sono indiscusse protagoniste delle opere. Le figure sono colte in azioni ordinarie, quotidiane, spesso umili. Ogni opera è un fotogramma - un frammento di azione - che sembra conservare il divenire delle cose.
La capacità di condurre un'esistenza dignitosa e fiera - nonostante le avversità - e possibile/alternativa - priva delle comodità della società evoluta - appare centrale nella pittura di Cantarutti.
Il titolo della mostra, voluto fortemente dall'artista, in questo caso è rivelatore di una sua riflessione: ovvero l'aspirazione a uno stile di vita essenziale e il recupero dell'armonia uomo/natura.
L'esposizione di Cantarutti si articola in due spazi espositivi, presso la nostra galleria e il Palazzo del Cinema/Hiša Filma- Kinemax, confermando una collaborazione iniziata in occasione della 34esima edizione del Premio Amidei. In entrambe le sedi saranno presentate opere della serie "La mia casa è il fiume".
La mostra si inaugurerà il 9 ottobre alle 18.00 presso studiofaganel con la presentazione a cura di Patrizia Dughero, Cristina Feresin e Alessandra Santin.
Alle 19.30 seguiranno presso la Corte Bratina del Kinemax un intervento musicale di Sandro Carta e rinfresco.
Per la mostra sarà disponibile presso la galleria un catalogo in edizione limitata con testi a cura di Patrizia Dughero, Cristina Feresin, Chiara Srebrenič e Alessandra Santin.
La pittura di Cantarutti, fatta di colori tenui e polverosi, tirati con ampie pennellate che sfuggono la matericità, distante quanto basta dal figurativo, conferisce "leggerezza" e calma alla rappresentazione di una condizione di vita indubbiamente disagevole, quasi primitiva.
L'ambiente, benché determinante, rimane accennato, mentre le persone sono indiscusse protagoniste delle opere. Le figure sono colte in azioni ordinarie, quotidiane, spesso umili. Ogni opera è un fotogramma - un frammento di azione - che sembra conservare il divenire delle cose.
La capacità di condurre un'esistenza dignitosa e fiera - nonostante le avversità - e possibile/alternativa - priva delle comodità della società evoluta - appare centrale nella pittura di Cantarutti.
Il titolo della mostra, voluto fortemente dall'artista, in questo caso è rivelatore di una sua riflessione: ovvero l'aspirazione a uno stile di vita essenziale e il recupero dell'armonia uomo/natura.
L'esposizione di Cantarutti si articola in due spazi espositivi, presso la nostra galleria e il Palazzo del Cinema/Hiša Filma- Kinemax, confermando una collaborazione iniziata in occasione della 34esima edizione del Premio Amidei. In entrambe le sedi saranno presentate opere della serie "La mia casa è il fiume".
La mostra si inaugurerà il 9 ottobre alle 18.00 presso studiofaganel con la presentazione a cura di Patrizia Dughero, Cristina Feresin e Alessandra Santin.
Alle 19.30 seguiranno presso la Corte Bratina del Kinemax un intervento musicale di Sandro Carta e rinfresco.
Per la mostra sarà disponibile presso la galleria un catalogo in edizione limitata con testi a cura di Patrizia Dughero, Cristina Feresin, Chiara Srebrenič e Alessandra Santin.
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